Emily è il nuovo film con protagonista l’attrice Emma Mackey nei panni di Emily Bronte. Opera prima di Frances O’Connor, racconta la vita (reale e immaginata) di Emily Bronte, una delle scrittrici più famose al mondo. Ribelle e disadattata, Emily trova la sua strada e la sua voce mentre scrive quello che diventerà un capolavoro della letteratura, Cime tempestose.
Il film Emily esplora le relazioni che hanno ispirato Emily Bronte a scrivere il romanzo: il legame, difficile e appassionata, con le sorelle Charlotte (Alexandra Downling) e Anne (Amelia Gething); il primo amore, doloroso e proibito per Weightman (Oliver Jackson-Cohen); e la devozione al fratello anticonformista Branwell (Fionn Whitehead).
Emily, la meno raccontata delle sorelle Bronte
Senza Emily Bronte, a cui è dedicato il film Emily, non ci sarebbe mai stato l’amore tra Cathy e Heathcliff, uno dei più iconici ed emozionanti, ambientato sullo sfondo delle brughiere dello Yorkshire. Grazie a lei, Cime tempestose si è impresso nella storia della letteratura ma anche della cultura pop (come non citare l’omonimo brano di Kate Bush?).
Sebbene sia stato scritto molto sulla famiglia Bronte, relativamente poco si trova su Emily Bronte e sulla vita che deve aver vissuto prima di Cime tempestose, opera che l’avrebbe resa immortale nonostante abbia vissuto una vita breve. “Emily Bronte è stata fiera, ribelle, sensibile, creativa e magica”, ha dichiarato la sceneggiatrice e regista Frances O’Connor nello spiegare il personaggio approfondito per oltre dieci anni. “Penso che Emily sia la più trascurata delle sorelle Bronte”, ha continuato O’Connor. “Ha un nutrito numero di fan sfegatati che l’adorano perché vedono in lei la ragazza ribelle e disadattata che è stata”.
“Emily Bronte era una ragazza intuitiva, curiosa, attenta, fantasiosa, audace, creativa e intelligente”, ha aggiunto l’attrice Emma Mackey. Penultima figlia nata in casa Bronte, Emily venne al mondo nel 1818 e con visse con la famiglia a Haworth, nello Yorkshire. Sin da piccola sperimentò il dolore della tragedia: sua madre morì nel 1821, una perdita seguita qualche anno dopo da quella delle sorelle Maria ed Elizabeth, venute a mancare nel 1825 a causa della tubercolosi contratta in collegio.
I quattro fratelli Bronte rimasti in vita crebbero tutti con la passione per la scrittura: sin da quando impararono a leggere, cominciarono a dare sfogo alla loro creatività. Il 1847 rappresentò un anno particolare per le tre sorelle: Charlotte pubblicò Jane Eyre, Anne Agnes Grey ed Emily Cime tempestose. “Ho sempre amato le sorelle Bronte e i loro romanzi”, ha sottolineato Frances O’Connor. “Quando lavoravo al mio primo film internazionale da attrice, ho voluto visitare Haworth e ne sono rimasta incantata. È nato in quel momento il desiderio di scrivere una storia sulle Bronte e, in particolare, su Emily: mi identificavo in alcuni aspetti della sua vita”.
“Il film Emily parla di una donna e della sua storia di formazione”, ha evidenziato l’attrice Alexandra Dowling. “Parla di una donna che trova se stessa, la sua voce e la sua potenzialità. Si basa su un perfetto equilibrio tra realtà e fantasia”. “Nessuno sa esattamente cosa abbiano vissuto le Bronte”, ha fatto eco la collega Amelia Gething, “ma Frances ne ha restituito una versione verosimile, come già in qualche modo aveva fatto la stessa Charlotte Bronte”.
I personaggi principali
Protagonista del film Emily nei panni di Emily Bronte è Emma Mackey, nota per essere la Maeve Wiley della serie tv Sex Education. “Emily è uno di quei personaggi che cambia molto nel corso di un film”, ha raccontato l’attrice. “All’inizio, è una ragazza timida, schiva, molto attenta. Cerca l’approvazione del padre ma non ha ancora capito che posto occupi lei in famiglia. Fantasiosa e curiosa, la vediamo pian piano evolversi e sviluppare relazioni più intese con il fratello e con Mr Weightman. Ma cambia anche il rapporto con le sorelle, che diventano come amiche, e con se stessa, la sua immaginazione e la sua fiducia. Ed è in quel momento che diventa la donna che scrive Cime tempestose”.
Per portare realismo alla sua Emily Bronte, Mackey ha approfondito la vita della scrittrice grazie a un libro che contiene le lettere che Charlotte Bronte inviò a Ellen Nussey, a un saggio di Lucasta Miller e a una biografia di Claire Harman.
Charlotte Bronte nel film Emily ha il volto di Alexandra Dowling. “Charlotte è diversa da Emily”, ha evidenziato Dowling. “In una delle lettere che scrive a Ellen Nussey, Charlotte racconta di come ha dovuto sopprimere alcuni lati del suo carattere, lati oscuri che le provocavano vergogna ogni qualvolta venivano fuori. Mentre Emily è più risoluta, Charlotte cerca costantemente di sopprimere la sua natura più selvaggia”.
Anne, la più piccola delle sorelle Bronte, è impersonata da Amelia Gething. “Anne è una specie di mediatrice nei rapporti tra Charlotte ed Emily”, ha osservato l’attrice. “E Anne capisce le ansie di Emily ma anche il bisogno di Charlotte di tenere tutti sotto controllo. In qualche modo, Anne cerca di tenere a bada entrambe e di placare i loro fin troppi litigi”.
Fionn Whitehead dà vita invece a Branwell Bronte, l’unico fratello maschio di Emily. “Non è stato semplice entrare nei suoi panni”, ha detto l’attore. “Branwell è costantemente messo alla prova dal talento delle sorelle per la scrittura. Mentre le sorelle amavano la prosa, lui aveva scelto la poesia e aveva come modelli di ispirazione autori come Shelley e Byron. Ma l’aspetto più preoccupante era la sua dipendenza dall’alcol e dagli oppiacei”.
Il mondo di Emily Bronte è tuttavia sconvolto dall’arrivo ad Haworth del pastore William Weightman, personaggio realmente esistito supportato nel film da Oliver Jackson-Cohen. “Weightman porta con sé un’energia molto eccitante e abbastanza moderna”, ha specificato l’attore. “Ha un modo tutto nuovo di avvicinarsi ai sermoni e le sorelle Bronte sono rapite dalla sua presenza. Tutte ma non Emily, almeno inizialmente. Cambierà idea quando al pastore viene affidato il compito di darle lezioni di francese.
Patrick Bronte, il padre di Emily, ha infine le fattezze di Adrian Dunbar.