Arriva su RaiPlay dal 6 ottobre la serie tv Eppure cadiamo felici, prodotta dalla Publispei presieduta da Verdiana Bixio con Rai Fiction. Liberamente ispirata all’omonimo romanzo di Enrico Galiano (pubblicato da Garzanti), è diretta da Matteo Oleotto e ha per protagonista la giovane attrice Gaja Masciale nei panni di Gioia Spada, una sedicenne dall’adolescenza difficile.
Composta da otto episodi scritti da Valerio D’Annunci e Vanessa Picciarelli, la serie tv RaiPlay Eppure cadiamo felici esplora quel momento della vita in cui il mondo sembra un nemico da combattere e si necessita di avere qualcuno pronto a sorreggerci, aiutandoci a vivere senza paura le emozioni. Anche le più profonde.
La trama della serie tv
Gioia (Gaja Masciale), la protagonista della serie tv RaiPlay Eppure cadiamo felici, ha sedici anni e un’adolescenza non facile. La sua giovane madre, Sabrina (Giorgia Wurth), è la sua nemesi. Bellissima, spigliata, capace di attirare gli uomini come miele, da quando ha lasciato suo padre diversi anni prima, non sembra riuscire a stare nello stesso posto per più di poco tempo.
Questa volta, Sabrina ha deciso di trasferirsi a Gorizia, a casa di nonna Claudia (Paola Sambo), la nonna di Gioia della quale lei ha un ricordo vago e lontano, annebbiato dall'infanzia. Arrivata nella nuova scuola, Gioia si sente come un’estranea con i suoi compagni perché non le interessano le mode, l’appartenere a un gruppo e le feste. Una notte incontra un ragazzo che dice di chiamarsi Lo (Costantino Seghi) e, a mano a mano che i due si conoscono meglio, Gioia per la prima volta sente che qualcuno è in grado di comprendere il suo mondo e capisce di non essere più sola.
A completare il cast della serie tv RaiPlay Eppure cadiamo felici c’è l’eclettico Matteo Branciamore in un ruolo per lui completamente nuovo, quello del Professor Bove, un insegnante di chimica sui generis che una sera la stessa Sabrina becca su Tinder, oltre che i giovani Enea Barozzi e Carolina Morchio.
"Il mio punto di partenza è stato sicuramente il romanzo di Enrico Galiano, un romanzo che ho trovato molto divertente e ricco di suggestioni visive", ha spiegato il regista Matteo Oleotto. "È proprio la lettura che mi ha ispirato un certo uso del colore, elemento importante nella serie. Oltre ai colori, abbiamo scelto delle location con delle forme geometriche molto precise: volevo costruire un racconto colorato, che a tratti può sembrare forse un po’ eccessivo, ma che ci sembrava giusto. Un mondo caldo, colorato e accogliente creato attorno ai personaggi".
"Anche i costumi e le scenografie hanno seguito questo mondo colorato che ci siamo inventati, giocando sempre al limite, fra colori verosimili e quelli che potrebbero sembrare eccessivi. Dal mio punto di vista, siamo riusciti a creare un’ottima mescolanza visiva che nella serie diventa ricchezza e mai qualcosa di fuorviante o strano".
Eppure cadiamo felici: I protagonisti
1 / 8I personaggi principali
Conosciamo da vicino i personaggi che popolano la serie tv RaiPlay Eppure cadiamo felici.
- GIOIA (Gaja Masciale)
Gioia ha sedici anni e un carattere all’apparenza ruvido e spigoloso. Ma è solo una maschera, muro sottile dietro cui nasconde le sue tante insicurezze. Ironica e tagliente ma, al contempo, timida, fragile e indifesa ha un rapporto conflittuale ma di grande complicità con sua madre, la causa ultima della sua vita nomade che l’ha portata a cambiare città più volte dei vestiti. Proprio per questo non ha mai avuto un vero amore o una vera amica.
L’arrivo a Gorizia, dove sua madre è nata, le regalerà l’amore, nuove amicizie e anche qualcosa in più: una nonna speciale! Peccato che Lo, il ragazzo che le farà perdere la testa, è per tutti morto un anno prima.
- LO (Costantino Seghi)
Affascinante, passionale, sfuggente. Lo è un mistero, a cominciare dal nome con cui si presenta a Gioia. Un “articolo determinativo” - come l'apostrofa lei con l'ironia che la caratterizza - che di certo e determinato ha ben poco. Nel suo passato e nel suo presente si nasconde, infatti, un segreto che Gioia, suo malgrado, sarà costretta a scoprire. Il ragazzo ha contraddizioni e sentimenti non espressi, ma sotto la superficie si nasconde il bisogno di qualcuno che lo aiuti a confrontarsi con i suoi fantasmi e a superarli. Gioia gli permetterà di guardare dentro di sé e di aprirsi sinceramente.
- SABRINA (Giorgia Wurth)
Sabrina non è esattamente la madre che tutti vorrebbero avere. O almeno questo è quello che Gioia pensa di lei. Svampita, inaffidabile, pasticciona, ma anche generosa, allegra, ipersensibile, Sabrina prende ogni decisione d'istinto e senza pensarci troppo, almeno fino al momento in cui non è costretta a fare i
conti per la prima volta con le proprie responsabilità di madre e di figlia.
- CLAUDIA (Paola Sambo)
Più che una nonna, un'icona. Un'icona rock. Claudia, ex leader di un gruppo musicale alternativo degli anni '90, ha improntato tutta la propria vita a non seguire gli schemi, fieramente anticonformista, antiborghese, antitutto, in perenne aperto conflitto con la frivola spensieratezza di sua figlia. Saranno la
malattia e la scoperta di essere parte di una famiglia a farle rivalutare il proprio modello di vita autarchico e solitario.
- ANDREA (Enea Barozzi)
Bello, simpatico, intelligente, Andrea, leader del liceo, sembrerebbe avere tutto per essere felice. Si renderà conto che non è proprio così semplice nel momento in cui si innamorerà per la prima volta e capirà che seguire il proprio sogno musicale ha un prezzo molto alto.
- SARA (Margherita Morchio)
Sara è l’opposto di Gioia: sfrontata, sicura di sé e incurante dei giudizi di tutti. Lesbica convinta, è figlia di una ricca famiglia di Gorizia che l’adora. Almeno all’apparenza una vita perfetta, ma che nasconde più di una zona d’ombra, figlia dell’ipocrisia di un padre che strumentalizza la sua battaglia per i diritti e l’uguaglianza per fini “elettorali”. Sì, perché dietro la sua patina dorata, ogni famiglia, anche la sua, nasconde mancanze e problemi.
E un problema grande Sara ce l'ha con la sua paura di amare davvero, di lasciarsi andare per timore di soffrire, sentirsi un accessorio come le capita con suo padre. Ma, grazie anche alla vicinanza di Gioia, imparerà a fare i conti con i suoi timori e a superarli. Si spera!
- PROFESSOR BOVE (Matteo Branciamore)
Non bisogna essere per forza un ottimo insegnante per diventare un bravo maestro. Bove non lo sa ancora ma è destinato a scoprirlo presto! Ex ricercatore che si è visto rubare tutti i meriti da un collega che considerava anche amico, appena divorziato dopo un matrimonio devastante, Bove è un perdente nato. Forse anche per questo, sin dall'inizio, attira le simpatie di Gioia che vede in lui qualcuno capace di capirla senza giudicarla. Peccato che, tra mille donne, si innamorerà proprio di sua madre. Davvero un bel casino!
- ALFREDO (Andrea Germani)
Burbero e dalla battuta sagace, Alfredo è l'orso dal cuore buono, gestisce l'omonimo bar dalla clientela affezionata che verrà rivoluzionato dall'arrivo della nuova cameriera, Sabrina. Nasconde anche lui, come lei, qualche segreto, ma una volta messa da parte ogni diffidenza, farà di tutto per aiutarla.