Sky Cinema trasmette il 29 agosto il film Fantasie, una commedia francese diretta da David e Stéphane Foenkinos. Con un cast da grandi occasioni in cui spiccano i nomi di Monica Bellucci, Ramzy Bedia, Nicolas bedos, Carole Bouquet e Karin Viard tra gli altri, Fantasie si ispira al film australiano del 2014 The Little Death di Josh Lawson e affronta alcune della fantasie sessuali che ancora oggi vengono considerate dei tabù.
Per realizzare il film Sky Fantasie, i fratelli Foenkinos hanno condotto ricerche presso terapisti di coppie e hanno elencato una lista di 250 fantasie possibili tra le quali scegliere. Di queste, sei hanno avuto la meglio e sono finite al centro di situazioni che, per quanto incongrue, appaiono realistiche e suscitano empatia.
La trama del film
Nel film Sky Fantasie, sei diverse coppie esplorano i lati più nascosti della loro intimità per chiedersi cos’è il piacere proprio e quello altrui. In sei differenti episodi, si snocciolano altrettanti parafilie, nate dal desiderio di allontanarsi dai pericoli della routine e della quotidianità. Le sei parafilie sono nell’ordine la ludofilia, la dacrifilia, la sorofilia, la tanatofilia, l’ipofilia e l’autagonistofilia.
Nel primo episodio, Ludofilia, i giochi di ruolo si trasformano nella risorsa vitale per ritrovare nuovo slancio e appagamento sessuale. Louise (Suzanne Clément), frustrata da 19 anni di matrimonio, desidera godersi nuovamente le gioie del sesso, ragione per cui spinge il compagno cinquantenne Vincent (Denis Podalydes) a sperimentare.
In Dacrifilia, si punta il faro sull’eccitazione provocata in alcune persone nel vedere lacrime di tristezza. In scena ci sono Romain (Nicolas Bedos), Lisa (Céline Sallette) e Hélene (Marie-Julie Baup), con Lisa che sfrutta la tendenza del compagno a lacrimare facilmente per eccitarsi e provocarlo.
Nel terzo episodio, Sorofilia, ci si concentra sull’esaltazione erotica provocata dalla sorella della persona amata. Un pranzo in famiglia è l’ambiente ideale per soddisfare tale fantasia, come si rendono presto conto Jean (Ramzy Bedia), Mélanie (Joséphine de Meaux) e Sophie (Alice Taglioni).
In Tanatofilia, si parla dell’attrazione morbosamente erotica per la morte. Quali migliori ambienti per la storia dei cimiteri, dei reparti per malati terminali e degli incidenti mortali? A essere attratte dalla morte sono due donne raffinate e dell’alta borghesia, Sabrina (Monica Bellucci) e Marie (Carole Bouquet).
Nel quinto episodio, Ipofilia, si parla dell’eccitazione che fa leva sull’astinenza sessuale di due giovani, Claire (Josephine Japy) e Will (William Lebhil).
L’ultima storia, Autagonistofilia, ci fa conoscere la coppia matura composta da Lili (Karin Viard) e Jérémy Michel (Jean-Paul Rové) che amano filmarsi mentre fanno sesso e poi si eccitano rivedendosi.
Un universo vasto
“Con Fantasie ci avventuriamo nel mondo delle fantasie di sei diverse coppie”, hanno commentato i fratelli Foenkinos, registi del film Sky. “Avevamo già in mente l'argomento quando i nostri produttori, Éric e Nicolas Altmayer, ci hanno parlato di un film a episodi australiano sulle fantasie sessuali. Siamo stati rapiti dall'idea e dal soggetto, abbiamo cominciato a lavorarci subito modificando la maggior parte degli sketch e scrivendone di nuovi. Ci siamo sin dall'inizio resi conto che le molte possibilità di racconto ben si prestavano alla commedia e ciò ci ha permesso si oltrepassare qualche limite e di rompere persino dei tabù”.
“L'universo delle fantasie sessuali è particolarmente vasto e, con un approccio quasi da sociologia, abbiamo voluto indagarlo chiedendo informazioni, grazie a internet, a coloro che ne hanno o ne hanno messo in atto di particolari. Dalle nostre ricerche, è venuto fuori un elenco di quasi 250 fantasie, che la medicina chiama ancora parafilie o deviazioni, perché considerate al di là del normale comportamento. Il nostro proposito era quello di rimanere il più attinenti alla realtà: per quanto incongrue fossero state le situazioni, l'identificazione avrebbe dovuto permetterci di entrare in empatia con i personaggi, provocandoci entusiasmo, fastidio o repulsione. Una cosa molto importante per noi da sottolineare è che tutte le fantasie di cui parliamo nel film esistono davvero”.
“Proprio per motivi di realismo, abbiamo mantenuto le storie distinte. Sarebbe stato alquanto improbabile che tutti i nostri personaggi, con i loro particolari desideri, coesistessero nello stesso universo. Realizzare episodi tra loro indipendenti ci ha permesso di spingere ulteriormente il pedale e di lavorare con molti degli attori che amiamo”, hanno concluso.