Arriva su Rai 1 il 31 marzo il film Fatima, un kolossal frutto dello sforzo congiunto tra Portogallo e Stati Uniti diretto da Marco Pontecorvo, uno dei nostri registi più apprezzati (nonché figlio del maestro Gillo). Diretto da Marco Pontecorvo e sceneggiato dallo stesso con Valerio D'Annunzio e Barbara Nicolosi, il film Fatima ripercorre gli eventi legati alla famosa apparizione mariana avvenuta nell'eponima località nel 1917.
La trama del film Fatima
La storia del film di Rai 1 Fatima parte dal moderno Portogallo. Qui, lo scrittore e noto professore Nichols si reca in visita in un convento nella città di Coimbra. Deve incontrare suor Lucia, un'anziana religiosa che ha avuto un ruolo predominante nella vicenda accaduta a inizio Novecento. Le conversazioni tra lo scettico professore e la spirituale Lucia fanno luce così su un mistero vecchio di decenni. E gettano le basi per la ricostruzione di ciò che nel tempo ha continuato ad affascinare milioni di persone in tutto il mondo.
- L'apparizione della Vergine Maria
Le parole di suor Lucia riportano indietro nel tempo. Siamo portati a quando appena decenne nei pressi di una grotta vicino alla sua abitazione ad Aljustrel, alla periferia di Fatima, riceve la visita di un angelo. Costui le mostra la visione di un campo di battaglia. La Prima guerra mondiale infuria ancora in tutta Europa e ha richiamato in servizio anche molti giovani del villaggio di Lucia. Nella sua visione, la bambina vede il fratello Manuel, soldato al fronte, rimanere vittima di un'esplosione.
Successivamente, mentre si occupa delle pecore della sua famiglia, Lucia e i cuginetti Jacinta e Francisco hanno un'altra apparizione. Questa volta, al loro cospetto si presenta la Vergine Maria. La "Signora del Rosario", come Maria si definisce, dice ai bambini che devono pregare e soffrire per porre fine al conflitto mondiale. Dice anche loro che tornerà a comparire nello stesso posto ogni mese per sei mesi. Come molti altri al villaggio, anche Maria, la devota madre di Lucia, non crede alle parole dei bambini e castiga la figlia per aver mentito.
- L'arrivo dei pellegrini
Mentre il sindaco Artur e le alte cariche della Chiesa spingono i bambini a ritrarre la loro versione, la notizia dell'apparizione comincia a diffondersi. Da tutto il Portogallo arrivano a Fatima centinaia di pellegrini. Sono in cerca di risposte alle loro preghiere. Tuttavia, solo i tre cugini sono in grado di vedere le visite della Vergine e ascoltarne le parole.
Man mano che il numero dei pellegrini aumenta esponenzialmente, il governo appena insidiatosi (di stampo secolare) dà avvio alle sue manovre per smentire le testimonianze dei piccoli. Artur è così costretto a imprigionare Lucia e i cugini, sperando che vengano dichiarati insani di mente. Lo specialista chiamato a esaminarli non trovare però nessun segno di follia e i tre tornano in libertà.
Nel giorno dell'ultima visita di Maria, a Fatima arrivano decine di migliaia di credenti, desiderosi di assistere a un miracolo che comprovi l'apparizione. Ciò che avviene quel giorno e l'esperienza che tutti vivono renderà Fatima una delle destinazioni più popolari al mondo per tutti coloro che credono.
La vera storia
Con la direzione della fotografia di Vincenzo Carpineta, le scenografie di Cristina Onori, i costumi di Daniela Ciancio e la colonna sonora (in cui è inclusa la canzone finale Gratia Plena, eseguita da Andrea Bocelli) di Paolo Buonvino, il film di Rai 1 Fatima ripercorre eventi realmente accaduti per sottolineare, a più di un secolo di distanza, quanto potere possa avere la fede e quanto l'innocenza di tre bambini abbia contribuito a diffondere un messaggio di pace e speranza a un'intera generazione, unendo anche persone appartenenti a fedi diverse.
Il film di Rai 1 Fatima, diversamente da quanto raccontato dalla Warner Bros. in Nostra Signora di Fatima nel 1952 e dalla fiction Rai Fatima nel 1997, fa fortemente leva sul contesto storico in cui gli eventi sono avvenuti. Come ha sottolineato la produttrice Rose Ganguzza: "Non si può raccontare di Lucia e dei cugini senza fare riferimento alla situazione che l'Europa occidentale viveva a inizio del XX secolo. Nella penisola iberica c'era un enorme sentimento anti-cattolico. Le chiese venivano chiuse in Spagna e Portogallo mentre i preti non vivevano un periodo felice, rischiando la vita in prima persona. Mezzo continente era poi alle prese con un conflitto militare che, diverso da tutti quelli visti fino a quel momento, richiedeva a moltissimi giovani di sacrificare metaforicamente e letteralmente le loro stesse vite”.
“Lucia, Jacinta e Francisco portarono dunque un messaggio di pace, speranza e purezza. E lo fecero in un periodo in cui chiunque viveva una situazione disperata. Sembrava infatti che la guerra non sarebbe mai finita, che avrebbe continuato ad allargarsi e che avrebbe fatto perdere a tutti le persone più care", ha continuato Ganguzza.
"I fratelli Marto, Jacinta e Francisco, sono stati canonizzati dalla Chiesa - haaggiunto la produttrice - mentre Lucia è sulla strada della santità. A noi interessava raccontarli prima di tutto come bambini. Sarebbe stato facile metterli su un piedistallo e venerarli come santi. Volevamo invece prendere in esame la loro umanità. Quello che asseriscono è realmente accaduto oppure no? Crediamo alle loro parole o ne dubitiamo come hanno fatto gli adulti che li circondavano? Quello che desideravamo trasmettere è la bellezza della loro innocenza, del loro amore, della loro devozione e della loro fede".
Il cast del film Sky Fatima
A dirigere il film di Rai 1 Fatima è Marco Pontecorvo, regista e sceneggiatore italiano. Fatima è il suo terzo film pensato per il cinema ed il primo realizzato interamente in lingua inglese da regista. Ha dichiarato il regista: "La storia di Fatima è molto conosciuta in Italia così come in quasi tutti i Paesi cattolici. Non conoscevo però i dettagli della vita di Lucia o della storia del Portogallo del periodo. Non si può sottovalutare il ruolo giocato dalla Prima guerra mondiale o dalla politica. Ma, dal mio punto di vista, ho preferito focalizzare la mia attenzione sulle relazioni di Lucia con la madre prima e con la Vergine Maria dopo. Un triangolo interessante da analizzare".
Fatima parte come un piccolo film dentro a un film. In un primo momento, prima che si susseguano gli eventi del 1917, mostra l'incontro (quasi) ai giorni nostri tra lo scettico professor Nichols e suor Lucia, che oramai ottantenne vive in un convento di carmelitane a Coimbra (dove poi è realmente morta nel 2005 all'età di 97 anni dopo esservi entrata nel 1948). A interpretare i due personaggi sono due attori di fama mondiale come Harvey Keitel, volto legato a titoli come Lezioni di piano o Il cattivo tenente, e Sonia Braga, ex star delle telenovelas protagonista di opere come Bacurau o Il bacio della donna ragno.
Con l'inizio del racconto di suor Lucia, si ritorna indietro al 1917 quando la stessa Lucia Santos, poco più che bambina, ha le apparizioni prima dell'angelo e dopo della Vergine Maria. A dare volto a Lucia è Stephanie Gil, attrice tredicenne all'epoca delle riprese e non ancora esplosa in tutto il mondo grazie al successo di Terminator: Destino oscuro. Francisco e Jacinta hanno invece i volti del tredicenne Jorge Lamelas, molto noto nel mondo teatrale spagnolo per aver interpretato il musical Billy Elliot, e della novenne Alejandra Howard, al suo debutto.
I tre giovani protagonisti sono circondati da attori dalla fama già consolidata. Tra i numerosi volti che popolano il cast del film di Rai 1 Fatima si segnalano quello di Lucia Moniz (è Maria Rosa, la madre di Lucia: all'apparenza crudele con la figlia, non crede per umiltà possibile che la Madonna abbia scelto proprio sua figlia per le sue apparizioni), Goran Višnjic (è Artur, il sindaco del paese di Lucia che, tenuto sotto pressione da Lisbona, è costretto a ricorrere a misure estreme per screditare i tre cuginetti), Joaquim de Almeida (curiosamente già apparso in Fatima nei panni del giornalista Avelino de Almeida, è questa volta padre Ferreira, il parroco dei Santos) e Joana Ribeiro (è la Vergine Maria).