Diretta da Andrea Molaioli, Fedeltà è la nuova serie tutta italiana di Netflix, tratta dal romanzo di Marco Missiroli (pubblicato da Einaudi). Sarà disponibile dal 14 febbraio 2022 e racconterà la storia di Carlo e Margherita, due coniugi che si confronteranno con il tema del desiderio e del tradimento.
Ambientata tra Milano e Roma, Fedeltà, la serie Netflix tratta dal romanzo di Marco Missiroli, indaga cosa accade in un matrimonio quando si instilla il dubbio del tradimento. Vincitore del Premio Strega Giovani, il romanzo mescola sofferenza e piacere. Scatena così in chi lo legge un flusso di pensieri sul “malinteso”, come Missiroli chiama il dubbio, e si presta a un ottimo dibattito sulla monogamia e sulla fedeltà a se stessi.
La trama e gli interpreti
Interpreti di Fedeltà, la serie Netflix tratta dal romanzo di Marco Missiroli, sono Michele Riondino e Lucrezia Guidone, nei panni di Carlo e Margherita.
La sinossi ufficiale è abbastanza chiara. Carlo, professore part-time di scrittura creativa, e Margherita, architetto divenuto agente immobiliare, sono innamorati, ma capita che i loro desideri si allontanino dai confini della loro camera da letto. Carlo brama la quieta bellezza di una delle sue studentesse, Sofia; Margherita fantastica sul suo fisioterapista Andrea.
Il sogno di un nuovo appartamento nel cuore di Milano potrebbe essere proprio ciò di cui Carlo e Margherita hanno bisogno per rafforzare la loro relazione che diventa simbolo ed espressione della fedeltà, non solo di coppia, ma anche verso se stessi.
Sofia e Andrea, i due tentatori, hanno le sembianze di Carolina Sala e Leonardo Pazzagli, mentre Anna, madre di Margherita e altro personaggio cruciale per la riflessione sul tradimento, è l’attrice Maria Paiato.
Il romanzo di Marco Missiroli
Ma cosa racconta Fedeltà, la serie Netflix tratta dal romanzo di Marco Missiroli? E in cosa differisce dal libro? Proviamo a riassumere i due punti centrali della storia.
- Il tradimento di lui
Ambientata a Milano, la storia di Carlo e Margherita al centro di Fedeltà comincia nel 2009 quando lui, professore part-time di scrittura creativa, viene sorpreso in un bagno con Sofia, una studentessa di ventidue anni. A vederli insieme è casualmente una studentessa che entra nel bagno comune dell’università.
Niente di particolare, suggeriscono le parole successive di Missiroli: Carlo e Sofia sono abbracciati, con il corpo del professore che cinge quello della studentessa e con le mani che le accarezzano il corpo.
Basta questo per scatenare una tempesta. Convocato dal rettore, Carlo spiega che ha solo aiutato Sofia a rialzarsi dopo uno svenimento. Ma il malinteso, come la calunnia che è un venticello, provoca folate inattese soprattutto nel legame che Carlo ha con la moglie Margherita.
Mantenendo fede alla moralità che lo contraddistingue ma celando di nutrire voglie indicibili nei confronti di Sofia, Carlo si sente in dovere di raccontare l’episodio alla consorte. Architetto divenuto agente immobiliare, Margherita sembra capire ma qualcosa si insinua nella sua mente. Il loro matrimonio è ancora pieno di passione ma ciò che accade tra le lenzuola non ha peso nella sua psiche. Carlo le ha raccontato la verità? Oppure è andata come le suggerisce la sua immaginazione?
- Il tradimento di lei
Complice un tendine infiammato, nella vita di Margherita entra Andrea, giovane fisioterapista (con il fascino del delinquente di provincia) su cui riversare ogni più intima e sospinta fantasia. Mentre Carlo vede la sua ossessione, non del tutto corrisposta, per Sofia aumentare, Margherita si rende protagonista di una seduzione più sottile nei confronti di Andrea. Desiderare Andrea e sentirsi desiderata galvanizza Margherita.
Ma stanno veramente tradendo? Avrà ciò effetti sul loro matrimonio? Un tradimento anche solo immaginato può diventare un tradimento contro se stessi e la lealtà che li ha sempre caratterizzati? E voi avete mai tradito?
- Un tradimento del passato
Carlo e Margherita non sono gli unici a confrontarsi con il tradimento. C’è anche Anna, la madre di Sofia, a riflettere sul significato del suo matrimonio. Delle cartoline nascoste in cantina, risalenti agli anni Settanta e indirizzate al marito, rimettono in discussione la condotta dell’orami defunto consorte.
Fedeltà: Le foto
1 / 80L'ispirazione per il romanzo
Nelle varie interviste, Missiroli ha dichiarato di essersi ispirato a una conversazione con il padre, che gli ha rivelato di essere sempre stato fedele alla madre. Dalle parole del genitore, emergeva però il rammarico di aver rinunciato a una parte di sé. Possiamo dunque rimanere fedeli a noi stesso senza tradire le persone che amiamo? Se sì, a quale prezzo?
Il vincolo del matrimonio
Non stupisce che Netflix si sia assicurata i diritti per la trasposizione per una serie di Fedeltà, romanzo di Marco Missiroli, definito dalla stampa estera come “il libro che ha scosso l’Italia”.
La fedeltà e il tradimento all’interno del matrimonio, ma anche il solo dubbio che questo sia avvenuto, rappresentano da sempre uno dei dogmi su cui si basa il sacramento cristiano. Il finché morte non ci separi viene ancora recitato durante i matrimoni in Chiesa ed è difficile da estirpare da tutte le convinzioni comuni sull’amore e i rapporti di coppia.
Il matrimonio continua ad avere un peso enorme anche nella società contemporanea. La monogamia è il modello imposto e detta le leggi, sociali e legali, dell’intimità. Forse, è l’ultima incarnazione dell’impegno, dell’amore, della devozione verso il/la partner, continuando a regolare quella che da molti è definita “esclusiva sessuale ed emotiva”.
Come tutto ciò sarà trasposto in Fedeltà, la serie Netflix tratta dal romanzo di Marco Missiroli, toccherà a noi scoprirlo. Intanto, ripassate tutto ciò che The Wom ha approfondito sul tradimento.