Arriva in sala il 29 agosto, grazie a 01 Distribution, Finché notte non ci separi, il nuovo film del regista Riccardo Antonaroli. Presentato in anteprima al 70ma edizione del Taormina Film Festival, Finché notte non ci separi vede Pilar Fogliati e Filippo Scicchitano protagonisti di una brillante commedia dolce amar, prodotta da Rodeo Drive e Life Cinema con Rai Cinema.
LEGGI ANCHE - La ragazza di Stillwater: Matt Damon, padre in cerca di perdono, il film
Nel cast della pellicola sceneggiata da Roberto Cimpanelli, Giulia Magda Martinez e Susanna Paratore, troviamo anche Valeria Bilello, Francesco Pannofino, Giorgio Tirabassi e Lucia Ocone, con Neva Leoni, Claudio Colica, Grazia Schiavo e Armando De Razza.
LEGGI ANCHE - L’ombra di Caravaggio: Riccardo Scamarcio è il tormentato pittore nel film diretto da Michele Placido
La storia ruota intorno a Eleonora e Valerio. Dopo essersi scambiati un paio di ore prima le fedi e giurato amore eterno, i due sono mano nella mano nell’albergo più lussuoso di Roma, pronti a godersi la luna di miele. Non sanno che, invece, da lì a poco verranno catapultati nella notte di una Roma affascinante e misteriosa, in cerca di qualcosa… e forse di loro stessi.
Cosa vogliamo dalla vita
È il regista Riccardo Antonaroli a spiegare cosa ha dato genesi al film Finché notte non ci separi. “E vissero tutti felici e contenti: così si concludono i più grandi classici d’amore. Io mi sono sempre chiesto…cosa accade subito dopo il lieto fine? Eleonora e Valerio, proprio come me, fanno parte di quella fantastica generazione chiamata Millennials. Siamo digitali ma nati analogici, laureati ma spesso disoccupati, sognatori ma precari. Desideriamo una carriera con un fine più ampio, viviamo costantemente nell’attesa di qualcosa, e ci confrontiamo altrettanto costantemente con le vite dei nostri genitori che, invece, hanno perseguito e ottenuto lavori stabili e concreti”.
LEGGI ANCHE - Salve Maria: un film a Locarno affronta il tabù delle madri infanticide
“Questo confronto alimenta in noi la sensazione di eterna adolescenza con una onnipresente incertezza sul futuro. Un limbo ovattato tra un passato rassicurante e un futuro incerto, colmo di responsabilità sconosciute. Sposarsi può diventare una risposta a queste insicurezze, un modo per evadere da tutto questo? Io personalmente non mi sento ancora pronto ad affrontare questo passo e, sotto sotto, nemmeno Eleonora e Valerio lo sono”.
“Si amano e si sposano, è vero, ma con quanta consapevolezza? E allora ecco che ogni minima difficoltà sembra diventare un ostacolo. Per Eleonora il ritrovamento di una busta regalo intestata a Valerio da parte della sua ex è sufficiente per farle mettere tutto in discussione; l’enigmatico contenuto della busta diventerà il pretesto per lasciar cadere le maschere, il mezzo per scappare dalle sue paure, per scoprirsi e cercare di comprendere chi sia lei interiormente e cosa desideri davvero”.
LEGGI ANCHE - My Penguin Friend: la straordinaria e vera amicizia di un pinguino con un uomo in un film
“Cosa vogliamo dalla vita? La gente sa cosa vuole veramente dalla vita? Certamente sappiamo quello che non vogliamo, ma poi… Ecco, quindi, che questa analisi interiore e del rapporto di coppia diventa un festival delle insicurezze, dei malintesi e della speranza. Queste insicurezze così come l’incapacità di comunicare creeranno una serie di fraintendimenti e di equivoci trasformando questa prima notte di nozze in un viaggio notturno che, tra una risata e l’altra, ci farà riflettere sulle nostre paure, sull’amore e i suoi compromessi”.
“La Roma notturna, misteriosa, folle e a tratti onirica rappresenta quello smarrimento che i due protagonisti provano. Di fronte ad esso sono impreparati. Possono solo andare avanti, attraversare la città, incontrando personaggi che li porteranno a fare i conti con il loro passato “non ancora passato”. Ciò che risulta chiaro è che quei passi sono inevitabili. Per raggiungere che cosa? Forse il lieto fine, il trionfo dell'amore. O forse solo il superamento del prossimo ostacolo, per poi far fronte al prossimo imprevisto. E ricominciare, con l’amore o per l’amore… il rischio di perderlo o quantomeno di rimetterlo in discussione è dietro l'angolo. Esattamente quello che accade tutti i giorni, a ognuno di noi. Sempre da capo, ma sempre – come fanno Eleonora e Valerio – con ironia”.
LEGGI ANCHE - Mexico ’86: Bérénice Béjo, madre divisa tra la lotta sociale e il figlio nel film a Locarno
Finché notte non ci separi: Le foto del film
1 / 28La clip in anteprima
Basato sul film Honeymood di Talya Lavie, Finché notte non ci separi non è un semplice remake, come si è portati a pensare. Nel rimettere mano a quella storia ne è infatti venuto fuori un prodotto popolare e di qualità, una commedia allegra e malinconica nello stesso tempo, che invita a nozze i due protagonisti, Pilar Fogliati (Eleonora) e Filippo Scicchitano (Valerio), coppia affiatata e scoppiettante, convincenti al punto da farci sentire anche nostri i loro patimenti d’amore.
Intorno a loro si muovono personaggi da commedia vera e propria: i genitori di Valerio, Lucia Ocone e Giorgio Tirabassi; il tassista minaccioso Francesco Pannofino; il cameriere misterioso Armando de Razza; gli ex fidanzati dei due sposini, Neva Leoni e Claudio Colica.
Tanti i temi affrontati, come le relazioni dei ragazzi al giorno d’oggi, il senso del matrimonio e la difficoltà di convivere con le proprie emozioni in una società che va sempre più veloce. Non a caso si svolgerà tutto in una notte, e solo all’alba scopriremo il destino di queste due sposi. Staranno insieme per sempre?
TheWom.it vi offre oggi una clip in anteprima esclusiva.