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Firebird: La storia d’amore tra due soldati gay nella Russia comunista

Due soldati gay si amano nella Russia segnata dalla Guerra Fredda nel film Firebird. La loro è una storia d’amore che potrebbe essere accaduta oggi come cinquant’anni fa: le conseguenze sarebbero state le stesse per una nazione che vieta ogni riconoscimento alla comunità LGBTQIAP.
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Firebird è il film che segna il debutto alla regia di Peeter Rebane e racconta l’amore tra due soldati gay nella Russia sovietica. Forte del successo ottenuto in vari festival internazionali, dall’Outfest di Los Angeles al BFI Flare di Londra, è basato su una storia vera che ha avuto luogo nell’Unione Sovietica durante la Guerra Fredda.

La vicenda di cui racconta è ambientata in una base dell’aeronautica sovietica nell’Estonia occupata durante il regime comunista della fine degli anni Settanta. Sergey (Tom Prior) è un giovane soldato che sogna di diventare un attore a Mosca. Conta i giorni che lo separano dalla fine del servizio militare quando la sua vita viene sconvolta dall’incontro con Roman (Oleg Zagorodnii). Pilota di caccia tanto sexy quanto enigmatico, Roman è stato appena assegnato alla base.

Spinti da un’irrefrenabile attrazione, Sergey e Roman attraversano il sottile confine che separa amore e amicizia in un momento in cui gli uomini sovietici in uniforme sorpresi ad avere una relazione sessuale venivano puniti in maniera dura e severa. Mentre la loro amicizia si trasforma in amore, Sergey e Roman rischieranno la loro libertà e la loro vita per stare insieme nonostante l’onniveggenza del regime sovietico. Il loro sentimento dovrà allora rimanere segreto a tutti i costi: il KGB ha già puntato gli occhi su Roman.

Un amore libero

Sebbene la storia d’amore tra i due soldati gay sia ambientata nella Russia degli anni Settanta, il film Firebird lancia un potente messaggio su quella che è tuttora la condizione LGBTQIAP nel Paese, fermo ancora a principi retrogradi e leggi oppressive. La storia d’amore tra Sergey e Roman ci ricorda infatti di quanto noi siamo fortunati nel poter vivere liberamente e apertamente i nostri sentimenti mentre altrove, ancora oggi, migliaia di persone non possono farlo.

“Sono cresciuto in Unione Sovietica”, ha sottolineato il regista Peeter Rebane. “Quella di Firebird è una storia che potrebbe accadere oggi come cinquant’anni fa. Non possiamo chiudere gli occhi di fronte a una realtà che non è cambiata per niente. Spero che aiuti a capire il più fondamentale dei messaggi: l’amore è amore, qualunque forma o genere esso abbia”.

Da fatti realmente accaduti, il film Firebird può essere definito un thriller sentimentale il cui obiettivo è quello di sottolineare come nella moderna Russia le persone omosessuali, non solo i soldati gay, siano ancora al centro delle più violente forme di repressione. Non è un caso che la prima nazionale del film al Festival Internazionale del Cinema di Mosca sia stata accompagnata da selvagge proteste.

Al suo esordio con un lungometraggio di finzione, Rebane è nato in Estonia e ha studiato negli Stati Uniti e in Gran Bretagna. Dopo il successo del cortometraggio The Lovers (2008), ha diretto numerosi video musicali, tra cui Wait for Me di Moby e Together dei Pet Shop Boys. Ha anche girato i documentari musicali Robbie Williams: Live in Tallinn e Robbie Williams: Fans Journey to Tallinn.

Tom Prior e Oleg Zagorodnii in Firebird.
Tom Prior e Oleg Zagorodnii in Firebird.

Un’esperienza totalizzante

A scrivere la sceneggiatura di Firebird, il film che racconta della storia d’amore tra due soldati gay in Russia, è stato insieme a Rebane l’attore Tom Prior. Classe 1990, Prior è nato in Inghilterra e si è diplomato nel 2012 alla Royal Academy of Dramatic Art. Ha esordito come attore nel 2014 nei panni del figlio diciassettenne di Stephen Hawking nel film La teoria del tutto. Lo abbiamo visto anche in Kingsman: Secret Service e lo vedremo presto in Just Noise, diretto dal nostro Davide Ferrario, a fianco di attori come Harvey Keitel e Malcolm McDowell.

  • L'incontro con il vero Sergey

Ma che influenza ha avuto l’incontro di Prior con il vero Sergey Fetisov, sulla cui vita si basa il personaggio interpretato da Prior nel film Firebird? “Quando sono entrato a far parte del progetto non avevo ancora letto il libro in cui Sergey racconta la sua storia”, ha dichiarato Prior.

“Ho voluto incontrare Sergey, lui non parlava inglese e io non sapevo una parola di russo. Peeter Rabane ci ha fatto da interprete. Sergey ci ha raccontato del suo periodo nell’aeronautica ma era restio a parlarci di Luisa (la moglie di Roman, ndr). Gli provocava ancora sofferenza parlarne. Avevo trascorso mesi a cercare di capire che sentimenti provasse o cosa pensasse. Di conseguenza, conversare con lui è stata una bella esperienza. Firebird è un film basato sulla sua vita e sulla sua storia con Roman, anche se si prende qualche concessione narrativa”.

  • L'addestramento militare

Oltre che emotivamente, Prior ha dovuto esercitarsi militarmente per rendere credibile il personaggio di Sergey, al centro della storia d’amore tra soldati gay con Roman nel film Firebird. “Sono sempre stato affascinato dalla storia sovietica. Quindi, certe situazioni mi risultavano particolarmente familiari”, ha ricordato Prior.

“Per l’allenamento fisico, io, Oleg Zagorodnii e Jake Henderson siamo stati mandati in un campo di addestramento militare nell’Estonia orientale. In Estonia, il servizio di leva è ancora obbligatorio e abbiamo trascorso del tempo con le forze di difesa. Abbiamo dovuto fare gli stessi esercizi degli altri soldati, scavare buche, allestire tende e sparare ai poligoni di tiro”.

Firebird: Le foto del film

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