Arriva in sala l’11 aprile, distribuito da Vision Distribution, Flaminia, un film di e con Michela Giraud. Prodotto da Eagle Original Content e Pepito Produzioni in collaborazione con Vision Distribution e con Prime Video, Flaminia è un film che nasce da un soggetto di Michela Giraud, poi sceneggiato dalla stessa con Francesco Marioni, Greta Schiccitano e Marco Vicari.
Liberamente ispirato all’omonimo racconto di Giraud tratto da Tea di Daniela delle Foglie, Laura Grimaldi, Michela Giraud e Serena Tateo (pubblicato in Italia da HarperCollins), il film Flaminia segna il debutto dietro la macchina da presa di Michela Giraud che, per la sua opera prima, sceglie un tono spensierato e sagace per raccontare, come sempre nella regola dello stand-up, una storia personale e rivelando un altro lato della sua sensibilità di artista.
Nel cast, troviamo Rita Abela, Antonello Fassari, Nina Soldano, Edoardo Purgatori, Catherine Bertoni de Laet, Ludovica Bizzaglia, Francesca Valtorta e Fabrizio Colica, con Lucrezia Lante Della Rovere e Andrea Purgatori, il giornalista recentemente scomparso.
LEGGI ANCHE: BEETLEJUICE BEETLEJUICE, IL FILM A VENEZIA '81
La trama del film
Flaminia De Angelis (Michela Giraud), la protagonista del film Flaminia, è tutto quello che una ragazza di Roma Nord dev’essere: sorridente, ossessionata dalla forma fisica e soprattutto ricca o meglio arricchita. Già, perché i De Angelis hanno tutto quello che possono desiderare tranne la classe. È per questo che Flaminia, sotto la pressione di sua madre Francesca (Lucrezia Lante Della Rovere), sposerà Alberto (Edoardo Purgatori), il figlio di un importante diplomatico regalando all’intera famiglia la tanto agognata scalata sociale.
Tutto è pronto per il grande evento quando nella vita patinata di Flaminia piomba Ludovica (Rita Abela), la sua sorellastra, un uragano di complessità dal cuore ingestibile. Trentenne nello spettro autistico, Ludovica è cresciuta in una comunità terapeutico riabilitativa, lontana dalla patina di Roma Nord e da Guido Maria (Antonello Fassari), il padre delle due ragazze, che vive nel rimorso di non aver mai dedicato abbastanza attenzione alla figlia maggiore.
Ludovica irrompe nella vita di Flaminia con la forza di un terremoto capace di annientare qualsiasi barriera tra lei e il mondo e mettendo a nudo tutte le ipocrisie con cui Flaminia convive benissimo. O meglio, crede di convivere. Sì, perché con quei suoi modi buffi e ostinati Ludovica sa far emergere una Flaminia che nessuno conosce, tantomeno Alberto. E proprio quando la convivenza delle sorelle fa riaffiorare il sentimento di un rapporto dimenticato, un evento inaspettato mette di nuovo a repentaglio tutto.
Mancano ormai pochi giorni alle nozze, ma Flaminia non è più la stessa. Realizza che quel mondo, che ora le appare così ipocrita e fasullo, non l’ha mai accettata e forse lei, in fondo, non ne ha mai davvero fatto parte. È grazie a questa nuova consapevolezza che Flaminia trova finalmente il coraggio di mettere in discussione tutto. Forse sua sorella non è la rovina della sua vita come pensava.
LEGGI ANCHE: INTERVISTA A MICHELA GIRAUD
LEGGI ANCHE: INTERVISTA A RITA ABELA
LEGGI ANCHE: INTERVISTA A LUDOVICA BIZZAGLIA
Flaminia: Le foto del film
1 / 23La clip in anteprima
“Flaminia è la mia opera prima, un film che ho voluto fortemente perché avvertivo la necessità di raccontare una storia che mi permettesse di mostrare diverse sfaccettature di me stessa, ma anche del mondo in cui sono cresciuta e che tuttora è parte della mia vita”, ha spiegato Michela Giraud. “L’occasione per me di poter vivere questa esperienza totalmente nuova, di sceneggiatrice, regista e attrice protagonista, mi ha dato la possibilità di mettere in gioco la chiara visione ironica e allo stesso tempo complessa dei personaggi della mia storia e che sono ispirati, nel bene e nel male, a situazioni che ho ricostruito partendo da una realtà che ben conosco (il film è dedicato a sua sorella Cristina, ndr)”.
“Era molto importante per me delineare la parabola di un personaggio che avesse apparentemente accettato un chiaro contesto sociale, familiare e lavorativo - senza però, come in tutte le favole, rendersi conto di esserne prigioniera -messo in discussione da un elemento esterno, capace di insinuare il dubbio nella protagonista e di rivoluzionare i suoi punti di vista. Così ho realizzato un film nel quale spero che le persone della mia generazione si possano in qualche modo riconoscere e per certi versi anche consolare. Così è stato per me, che ho visto questo progetto trasformarsi piano piano in qualcosa di molto personale, soprattutto nel rapporto tra le due sorelle”.
TheWom.it vi offre oggi una clip in anteprima esclusiva del film, in cui vediamo in scena Michela Giraud, Rita Abela e Edoardo Purgatori in uno dei tanti momenti in cui Ludovica mina l’equilibrio di Flaminia. Una scena che si rivelerà fondamentale per lo snodo della trama.