Fosca Innocenti è pronta a irrompere nel mondo delle serie tv e a venirci incontro su Canale 5 in sella al suo cavallo, Artù. Sullo sfondo della campagna toscana, ad Arezzo, nell’estremo nord della Val di Chiana, Fosca si distingue per la sua inguaribile gioia di vivere. Non è un vicequestore come tutti gli altri. Ha infatti un dono straordinario che le permette di risolvere i casi di cui si occupa in maniera del tutto originale.
Fosca Innocenti, la protagonista della nuova serie tv di Canale 5 scritta da Dido Castelli e Graziano Diana, è a capo di una squadra di polizia (quasi) tutta al femminile. Ma la sua vita privata è forse più complicata di quella lavorativa. Non si fida degli uomini, l’esempio del padre non è stato dei migliori. Tuttavia, c’è il bel Cosimo che così indifferente non la lascia.
Sono queste le premesse della nuova serie tv di Canale 5, in partenza dall'11 febbraio, che ci faranno sicuramente amare Fosca Innocenti e le sue indagini, dandoci anche la possibilità di riflettere sulle relazioni LGBTQ+ grazie a uno dei personaggi secondari, l’egente scelto Giulia De Falco.
Cosa racconta Fosca Innocenti?
Diretta da Fabrizio Costa, la serie tv Fosca Innocenti ci terrà compagnia per quattro puntate da 100 minuti nella prima serata di Canale 5. Ma cosa racconta nello specifico?
Ad Arezzo, in Toscana, vive Fosca Innocenti, un vicequestore dalla bellezza disinvolta e con un dono straordinario. Il suo olfatto trasforma ogni fragranza percepita in un indizio risolutivo. Intorno a lei, troviamo una squadra di polizia quasi tutta al femminile che si occupa di storie di provincia e relativi delitti. Niente mafia, né camorra ma solo un micromondo, immerso nella natura, che racconta dei temi universali attraverso le indagini di Fosca.
Fosca ci viene incontro in sella al suo cavallo, lanciato al galoppo, sullo sfondo di un campo di girasoli.
La velocità del cavallo sprona i suoi pensieri e la campagna toscana accoglie la sua inguaribile gioia di vivere.
Jeans, giubbotto, stivali e capelli al vento ma un dono di natura la fa entrare nella galleria delle donne detective con un buon umore che le altre spesso non hanno.
Fosca è single ma non è ‘a caccia’, non ha figli ma non se ne fa un cruccio, è bella ma non se ne fa una colpa, è brava nel suo lavoro ma non è in carriera. Una magnifica donna imperfetta, consapevole che di vita ce n’è una sola e bisogna godersela fino in fondo.
Sono tre gli elementi che caratterizzano Fosca Innocenti e la rendono riconoscibile: gli occhi ben aperti sul mondo, il sorriso in canna e la Beretta 92FS in tasca.
Ma l’Amore quello con la A maiuscola resta un caso ancora aperto. E tutti gli indizi conducono ad un unico, affascinante sospettato.
Vanessa Incontrada è Fosca Innocenti
Protagonista di Fosca Innocenti, la nuova serie tv di Canale 5, è Vanessa Incontrada, artista a tutto tondo che abbiamo imparato ad amare dai tempi in cui negli anni Novanta il suo sorriso ha contagiato le passerelle prima e la televisione dopo. Da quando presentava le classifiche musicali di Super di tempo ne è passato e Vanessa è oggi una delle attrici e conduttrici più amate del piccolo e grande schermo. Le sue serie tv sono, poi, sempre state apprezzate dal pubblico, con share spesso alle stelle.
- Chi è Fosca Innocenti?
Fosca Innocenti è vicequestore di Polizia ad Arezzo. È orgogliosa e ostinatamente single, vive in una fattoria, ha un olfatto incredibile e ama fare lunghe passeggiate solitarie sul suo cavallo Artù. Fosca guida una squadra di donne (più un uomo) con la quale risolve intricati casi di omicidio. Perché anche tra i profumi, la bella luce e i placidi colli della Toscana avvengono efferati delitti. Fosca non affronta la mafia, né il terrorismo, né criminali incalliti: deve vedersela con “persone normali” che uccidono per caso, per avidità, vigliaccheria o odio di vecchia data. Alla fine della giornata, Fosca si concede un bicchiere di Chianti con il suo migliore amico Cosimo, che conosce fin da piccola e con il quale, inaspettatamente, sta per nascere qualcosa di più profondo dell’amicizia …
A causa del padre, che dopo la morte della madre, si è tuffato in storie diverse, Fosca non ha molta fiducia negli uomini. “Finalmente interpreto un personaggio un po’ più leggero, che ha a che fare con le cose normali della vita, quelle che possono accadere a ciascuno di noi. Fosca è una donna forte ma anche un po’ sopra le righe: vive con la tata, guida una Campagnola, ama gli animali e si rilassa facendo lunghe passeggiate sul suo cavallo Artù. Crede nella legge, e la serve, ma la applica un po’ alla sua maniera. Ed è molto attenta alle persone che ha intorno e a quelle che lavorano con lei”, ha dichiarato Vanessa Incontrada in un’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni.
Gli altri personaggi di Fosca Innocenti
Il microcosmo di Fosca Innocenti, la nuova serie tv di Canale 5 prodotta da Mediaset in collaborazione con Banijay Studios, non sarebbe lo stesso senza i variopinti personaggi che lo animano. Conosciamoli un po’.
- Cosimo (Francesco Arca)
Cosimo è uomo brillante e proprietario di un'enoteca. Il suo locale e accogliente, quasi seducente, almeno quanto lui. Con Fosca? Si conoscono fin da ragazzi, sono una gran bella coppia di amici che, forse, potrebbe essere anche qualcosa di più. Un possibile trasferimento a New York per completare gli studi in Enologia potrebbe, però, trasformare il loro rapporto.
- Giulia De Falco (Desirée Noferini)
Giulia De Falco è un’agente scelto. Appassionata del suo lavoro, è una poliziotta molto coraggiosa, pronta a lanciarsi in ogni avventura. Spesso, però, si ritrova a dover fare i conti con la sua impulsività, specialmente quando si tratta di sentimenti...
- Rosa Lulli (Cecilia Dazzi)
Rosa Lulli è l'ispettrice della squadra di Fosca Innocenti, insieme a Giulia e a Pino. Abile cuoca, mamma di due figli e con una vita matrimoniale non più brillante come un tempo. Per lei Fosca è una spalla preziosa, sempre pronta a sostenerla.
- Bice (Giorgia Trasselli)
Giorgia Trasselli, l’indimenticabile tata di Casa Vianello, è 'la Bice', l'insostituibile tata di casa Innocenti; una donna energica che si divide tra casa, orto e animali. È la tata 'parlante', sempre pronta a dispensare consigli alla sua Fosca, che sogna di veder sistemata...
- Pino Ricci (Francesco Leone)
L’agente Pino Ricci è l’unico uomo della squadra di Fosca. Profondamente legato alla sua terra, la Sicilia, e alla misteriosa fidanzata Penelope. Non è ancora abbastanza scaltro per la "volante" e preferisce lavorare al sicuro, dietro alla scrivania. Nonostante ciò, riesce comunque a sorprendere le colleghe col suo puntuale intuito da buon poliziotto: ma lo diventerà davvero prima o poi?
- Dottor Fontana (Claudio Bigagli)
Il dottor Fontana è il medico legale con cui collabora Fosca Innocenti. Con lei ha un ottimo rapporto, giocato spesso sul filo dell'ironia. È nonno di due bambini che lo tartassano allegramente di telefonate, anche nel pieno di un'autopsia.
- Giulia Perego (Irene Ferri)
Il Pubblico Ministero Giuliana Perego è il superiore di Fosca Innocenti, una professionista molto elegante e attenta al suo look. Stima molto Fosca anche se la considera poco incline alle formalità e, a volte, troppo audace nelle conclusioni investigative.
La parola al regista
A dirigere Fosca Innocenti, la serie di Canale 5 con Vanessa Incontrada, è Fabrizio Costa: "Fosca Innocenti è una classica storia “poliziesca”. Una squadra che indaga di sole donne. Sullo sfondo, la provincia Toscana. Protagonista, il capo di una squadra al femminile: il Vice Questore aggiunto Fosca Innocenti (Vanessa Incontrada). La novità della serie è il punto di vista femminile delle indagini", ha dichiarato.
- Indagini con il punto di vista femminile
"Queste tre donne danno un’impronta speciale alle indagini: sono brave, legate con passione al proprio lavoro e soprattutto dedite alla speculazione razionale, al ragionamento stringente. Tuttavia, sanno essere anche intuitive al momento giusto. Ci mettono insomma quella marcia in più", ha proseguito Costa.
- Fosca, secondo il regista
"A capo di questa squadra, piccola ma molto efficiente, Fosca. Una donna semplice che ha perso entrambi i genitori, la madre da bambina (non la ricorda quasi più), il padre da pochissimo tempo. È il ricordo di quest’ultimo che le è rimasto nel cuore. Ha ereditato la sua casa, la tata e l’amore per le cose buone della campagna. Ma tra quei ricordi ci sono delle ombre: Fosca non ha mai amato il modo che aveva suo padre di dimenticare il dolore della perdita della moglie, cercando di affogarlo nella ricerca spasmodica di un’altra compagnia femminile.
Fosca è stata traumatizzata e per questo ha deciso di rifiutare il corteggiamento del bel Cosimo, suo compagno di scuola fin da bambina. Tra i due c’è un’attrazione talvolta forte, ma Fosca preferisce dedicarsi al lavoro, a rovistare tra le pieghe di una provincia oscura, talvolta morbosa".
- Il rapporto di Fosca e Cosimo
"Cosimo ama troppo le donne, come suo padre, e Fosca ne ha paura. Nel corso delle indagini, sono proprio le donne con cui lavora che piano piano la convincono ad avvicinarsi a Cosimo: in fondo è una brava persona, ed è molto innamorato di lei. Dunque, sono proprio le donne che la circondano che le fanno scoprire di essere una donna incompiuta, e la incoraggiano a guardare con occhi diversi quel bel ragazzo che le sorride ogni volta che la vede.
Purtroppo, un viaggio a New York si frapporrà tra i due. Interessante lavorare sull’incontro tra psicologie femminili diverse, che si intrecciano, si capiscono, e alla fine si aiutano. Come quelle, tante volte raccontate, nei commissariati e nelle caserme popolate da maschi. È importante raccontare anche il pragmatismo con cui queste poliziotte indagano e raggiungono il risultato, per contribuire, ancora una volta, a porre fine ai tanti luoghi comuni sul genere".