Cielo propone la sera dell’8 luglio il film Giorni d’estate. Diretto da Jessica Swale e con protagonista l’attrice Gemma Arterton, il film Cielo Giorni d’estate racconta la storia di Alice, una scrittrice solitaria che, mentre infuria la Seconda guerra mondiale, adotta controvoglia un giovane londinese sfollato, con cui presto scoprirà di avere molto in comune.
Con nel cast anche gli attori Gugu Mbatha-Raw e Tom Courtenay, il film Cielo Giorni d’estate è l’intensa storia di come l’amore possa resistere anche allo scorrere del tempo.
La trama
Il film Cielo Giorni d’estate si svolge durante la Seconda Guerra Mondiale in una tranquilla cittadina costiera del Sud dell'Inghilterra. La protagonista, Alice, è una scrittrice solitaria e reclusa che vive su scogliere battute dal vento. La sua vita è caratterizzata dalla ricerca scientifica e dallo sforzo di sfatare miti e leggende, una passione che rispecchia il suo desiderio di rimanere isolata dalla società e dai suoi dolori passati. L'equilibrio di Alice viene turbato quando, inaspettatamente, le viene affidato Frank, un giovane sfollato londinese in fuga dai bombardamenti della Blitz.
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Alice è inizialmente riluttante ad accettare Frank, ma col tempo scopre che il ragazzo possiede una curiosità e un'apertura mentale che risvegliano in lei ricordi dolorosi e segreti sepolti. Attraverso la lente della giovane età di Frank, Alice è costretta a riconsiderare il significato della vita e dell'immaginazione. Le giornate trascorse insieme sotto il sole della campagna del Sussex conducono a una riscoperta reciproca e a una nuova comprensione delle esperienze passate.
I personaggi principali
Alice, la protagonista del film Cielo Giorni d’estate, è interpretata da Gemma Arterton, una donna forte e indipendente, segnata da un passato che l'ha portata a chiudersi emotivamente. Vive una vita modesta e isolata, dedita alla ricerca scientifica e alla scrittura. La sua evoluzione nel corso del film è centrale: da figura rigida e fredda, si trasforma grazie all'interazione con Frank, riscoprendo calore umano e compassione. "Alice non vuole che nessuno entri nella sua vita", ha spiegato Arterton, evidenziando quanto il personaggio sia protettivo della propria solitudine.
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Frank, impersonato da Lucas Bond, è un giovane ragazzo che porta con sé l'innocenza e la semplicità di un'infanzia interrotta dalla guerra. La sua presenza è il catalizzatore del cambiamento in Alice. Con il suo spirito inquisitivo, riesce a scardinare le barriere emotive della scrittrice, mostrando che l'immaginazione e la speranza possono sopravvivere anche nei tempi più bui.
Vera, portata in scena da Gugu Mbatha-Raw, è il grande amore del passato di Alice. La loro storia d'amore, sviluppatasi negli anni '20, rappresenta un legame profondo e duraturo, che sfida le convenzioni sociali del tempo. La relazione tra Alice e Vera è raccontata attraverso flashback che illustrano non solo il loro amore, ma anche la crescita e il dolore che ne sono derivati. "È importante mostrare una relazione tra donne che non sia solo sessuale, ma che celebri quanto siano brillanti insieme," ha sottolineato Arterton.
Una storia progressista e contemporanea
Il film Cielo Giorni d’estate esplora temi profondi come la fede, la spiritualità, la perdita e la credenza in qualcosa di più grande della realtà tangibile. Il concetto di Summerland (il titolo originale del lungometraggio), un'idea pagana di un aldilà che coesiste con il nostro mondo, rappresenta il cuore filosofico del film. La regista Jessica Swale ha spiegato: "Summerland è una nozione di un luogo che esiste accanto al nostro, e l'idea che si possa comunicare tra questi due mondi è qualcosa che rappresenta la possibilità di qualcosa oltre e di qualcosa di magico".
La guerra funge da sfondo potente che amplifica i temi, mettendo in luce la fragilità della vita e l'importanza delle relazioni umane. La narrazione si dipana su diversi piani temporali, dagli anni '20 ai '40 fino ai '70, offrendo uno spaccato ricco e variegato delle esperienze umane e delle trasformazioni personali. La pellicola affronta anche il dilemma della maternità e del bilanciamento tra vita personale e professionale, una questione particolarmente rilevante per le donne.
Il film, attraverso la sua ambientazione storica e la sceneggiatura evocativa, riesce a coniugare elementi di nostalgia e modernità. "Quello che mi ha colpito di più è stato il modo fresco di raccontare un periodo che abbiamo già visto molto nei film, ma con una storia progressista e contemporanea", ha affermato il produttore Adrian Sturges.