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Un film su Prime Video ci fa scoprire i best seller polizieschi di Mario Mendoza

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Prime Video propone il film Gli iniziati, un poliziesco che, ambientato nel futuro, adatta le opere di Mario Mendoza, scrittore colombiano in grado di portare alle luce le mille contraddizioni della sua terra ma anche della mente umana.

Arriva il 7 luglio in esclusiva su Prime Video il film Gli iniziati, diretto da Juan Felipe Orozco. Tra thriller, poliziesco e dramma, il film è ispirato all’universo creato dallo scrittore colombiano Mario Mendoza e raccontato in quattro differenti romanzi: Lady Masacre, La melancolia de los feos, Diario del fin del mondo e Akelarre.

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La trama del film

Gli iniziati, il nuovo film Prime Video, ci porta nella Bogotà del 2031, una città che somiglia incredibilmente alla Bogotà del 2022: stesse strade, stessi palazzi e stessa gente. Tuttavia, qualcosa rispetto al passato è cambiata: l’acqua non contaminata è razionata, i blackout sono più frequenti e la lotta per il potere sulla città ha raggiunto livelli elevati e mai toccati prima.

Ed è in questo contesto che si muove Frank Molina che nel corso di un’indagine che sembra di routine si imbatte in un’inaspettata cospirazione che riguarda tutta la città. Nel bel mezzo di una capitale labirintica, tropicale e persino gotica, Frank deve fare affidamento alle sue conoscenze da giornalista investigativo per confrontarsi con le potenti e oscure forze che dominano anche le più alte fasce della società quando un vecchio informatore gli parla di un omicidio prima che la vittima stessa gli chieda aiuto.

Quello che scoprirà si rivelerà un mistero in grado di includere una storia d’amore proibita, corruzione politica, massacri sotto il bagliore della luna piena e acqua. Per arrivare al bandolo della matassa, però, la cosa più pericolose di tutte da affrontare sarà la sua mente. E se Frank stesso fosse solo una pedina di uno schema molto più grande di lui?

Il poster originale del film Prime Video Gli iniziati.
Il poster originale del film Prime Video Gli iniziati.

Un investigatore e i demoni della sua testa

Protagonista di tutti e quattro i libri di Mario Mendoza ma anche del film Prime Video Gli iniziati è Frank Molina, un giornalista di cronaca giudiziaria che, caduto in disgrazia, soffre di disturbi mentali. Dopo essere stato ricoverato in un ospedale psichiatrico, si è però reinventato investigatore privato.

Interpretato dall’attore cileno Andrés Parra, Molina nel film si trova a indagare su una serie di sparizioni legate all’omicidio di Monica Perea, una donna transgender che cerca di contattarlo per denunciare ciò che sta accadendo. Frank deve allora confrontarsi con i poteri di una città marcia a causa della mancanza di acqua potabile e della corruzione ma anche con gli stessi demoni che vivono nella sua testa e con l’incredulità di chi gli è vicino.

Nel bel mezzo delle sue indagini, fa la sua apparizione Lady Masacre (Aria Jara), una combattente che ha una relazione con il sindaco Ignacio Pombo (Juan Pablo Urrego). Sebbene agli occhi di tutti Ignacio sembra colui che detiene il potere su tutta la città, la verità è un’altra: a tirare le fila è suo padre Augusto (Jorge Cao).

Gli iniziati: Le foto del film

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Chi è Mario Mendoza

Mario Mendoza, lo scrittore a cui si deve la storia del film Prime Video Gli iniziati, è nato a Bogotà il 6 gennaio 1964. È figlio di Simon Tebcheranny, un libanese cristiano arrivato in Colombia in fuga dalle persecuzioni nel suo Paese. Tuttavia, sin da subito Simon realizzò che in Colombia dilagava una violenza bipartisan e, per paura di essere perseguitato, cambiò il suo cognome in Mendoza.

Mendoza ha scritto il suo primo romanzo, La città estrema, nel 1992, dopo essersi laureato in Lettere e aver cominciato a lavorare come insegnante. Da allora, ha sempre coniugato l’insegnamento con la carriera letteraria e la collaborazione con varie testate giornalistiche. In quasi tutte le sue opere, Mendoza è riuscito a restituire un’immagine inedita di Bogotà, la sua città, mostrandola in quelle mille contraddizioni che la caratterizzano e che nessuno prima di lui aveva osato raccontare. Grazie a lui, a Bogotà si incontrano infernale e sacro, criminale e virtuoso, disgustoso e desiderabile, doloroso e piacevole, svelando sfaccettature sovrapposte in costante tensione.

La letteratura per Mendoza nel corso degli anni si è trasformata in un mezzo per creare resistenza e formare nuovi attivisti che, come lui, combattono le ingiustizie del sistema, danno conto della realtà sociale e denunciano le disparità di ogni tipo.

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