Il film Gloria!, opera prima di Margherita Vicario è stato presentato in anteprima al Festival di Berlino 2024, dove era in concorso, e arriverà nelle sale italiane l’11 aprile, distribuito da 01 Distribution. Prodotto da Tempesta Film con Rai Cinema in coproduzione con TellFilm, è ambientato in un istituto femminile nella Venezia di fine Settecento e racconta la storia di Teresa, una giovane dal talento visionario, che, insieme a un gruppetto di straordinarie musicista, scavalca i secoli e sfida i polverosi catafalchi dell’Ancien Régime inventando una musica ribelle, leggera, moderna. In altre parole, pop!
Nel cast del film Gloria! troviamo Galatea Bellugi, Carlotta Gamba, Veronica Lucchesi (nota per essere la cantante del gruppo La Rappresentante di Lista), Maria Vittoria Dallasta, Sara Mafodda, Paolo Rossi, Elio (Elio e le storie tese), Natalino Balasso, Anita Kravos, Vincenzo Crea e Jasmin Mattei. Firmano la sceneggiatura Anita Rivaroli e Margherita Vicario mentre le musiche sono composte dalla stessa Vicario con il produttore musicale Dade.
La trama del film
Il film Gloria! ci porta tra le mura dell’Istituto Sant’Ignazio di fine Settecento. Da anni, è la casa di Teresa (Galatea Bellugi), una giovane donna con un dono speciale: un talento visionario che le permette di ascoltare il mondo intorno a lei e trasformarlo, animandolo con una musica nuova, contemporanea, senza tempo. Un incantesimo... che viene infranto quando la realtà fa irruzione e la riporta ai suoi doveri. Perché nel convento tutti la chiamano "la Muta", una serva di cucina che vive in silenzio e sola. Ma le cose stanno per cambiare per lei.
Mentre il convento è in tumulto per l'imminente concerto che il Maestro di Cappella, l'arido e dispotico Perlina (Paolo Rossi), dirigerà in onore del Papa Pio VII che sta per arrivare in visita, Teresa fa una scoperta eccezionale: un pianoforte, nuovissimo e mai usato, nascosto nella stanza di stoccaggio del convento.
Finalmente può tradurre la musica nella sua testa in realtà! Un esaltante e solitario esperimento... finché una notte, guidati dalla strana melodia di Teresa, un piccolo gruppo di musiciste che vivono nel convento sbircia nel magazzino: sono Lucia (Carlotta Gamba), primo violino di Sant'Ignazio, e le sue amiche, Prudenza (Sara Mafodda), Bettina (Veronica Lucchesi) e Marietta (Maria Vittoria Dallasta). Presto, conquistate dal magnetismo di Teresa, che crea canzoni come un compositore pop del nostro secolo, le ragazze formano un gruppo unito di musiciste ribelli, dando vita a una nuova musica che il Papa (e il mondo) certamente non si aspettavano.
Gloria!: Le foto del film
1 / 8Voce alle musiciste
All’alba del XIX secolo, vicino a Venezia, sorge l'Istituto di Sant'Ignazio, una fusione unica tra orfanotrofio, conservatorio e convento. Qui, Teresa, una giovane donna dotata di un talento speciale, trasforma il mondo circostante in musica nuova e senza tempo, fino a quando la realtà la costringe a ricordare i suoi doveri di "muta" sguattera. Ma il destino le riserva una svolta: la scoperta di un pianoforte inutilizzato segna l'inizio di una straordinaria avventura musicale. Il film Gloria! non solo celebra la creatività femminile, ma anche l'eredità dimenticata delle compositrici, che, come fiori secchi, restano nascoste nella storia.
Margherita Vicario, nella sua ricerca sulle donne nella musica, scopre l'affascinante mondo degli Ospedali di Venezia e le Figlie di Choro, dove l'educazione musicale di altissimo livello era riservata a nobili e orfane. Questa esclusività non lasciava spazio alle ambizioni creative femminili, confinandole a una vita dedicata alla gloria di Dio o a sperare in un buon matrimonio. Questa rivelazione porta alla luce il dilemma delle aspirazioni represse e la richiesta di un riconoscimento per queste artiste eccezionali.
La storia del film Gloria! si radica in un contesto storico dettagliato, dai pianoforti di Johan Stein all'elezione di Papa Pio VII a Venezia, intrecciando elementi fantastici e musicali avanzati per il suo tempo. La regista si impegna a rendere la narrazione credibile attraverso dettagli accurati di costumi, scenografia e fotografia, pur permettendo alle protagoniste di esprimere la loro creatività musicale senza confini. Tale approccio mira a rivelare le condizioni reali delle musiciste dell'epoca, celebrando al contempo la loro immaginazione e inventiva.
La preparazione delle attrici per incarnare un gruppo affiatato di musiciste ha richiesto uno studio intenso con maestri di violino e violoncello per integrarsi armoniosamente nell'orchestra di veri musicisti e cantori di musica barocca. La regia si concentra su una ricerca ritmica accurata, con scene coreografate come in teatro e riprese dinamiche, per catturare l'essenza della storia e la profondità dei personaggi, unendo così il rigore storico all'esplorazione libera della creatività femminile nel mondo della musica.
La figura di Lucia è un non tanto velato omaggio a Maddalena Laura Lombardini Sirmen, la sola compositrice orfana i cui lavori sono arrivati fino a oggi. Nata nel 1745 a Venezia, è stata una violinista e compositrice italiana del periodo classico ma anche la prima donna a suonare come solista nel famoso teatro La Fenice di Venezia.