Arriva il 7 ottobre su Huu negli Stati Uniti (e prossimamente in Italia su Disney+) il film Hellraiser. Si tratta della rivisitazione di un cult dell’horror del 1987 di Clive Baker. Diretto da David Bruckner, Hellraiser racconta la storia di una giovane donna che, in lotta contro la tossicodipendenza, entra in possesso di un’antica e misteriosa scatola. Ciò che non sa che lo scopo di quest’ultima è quello di evocare i Cenobiti, un gruppo di sadici esseri soprannaturali di un’altra dimensione.
Tratta dal breve romanzo dell’orrore Schiavi dell’inferno dello stesso Clive Barker, Hellraiser è una delle saghe più longeve dell’horror americano. La nuova rivisitazione della storia va a far compagnia ad altri ben 10 film che, dal 1987 a oggi, si sono susseguiti soprattutto per il mercato dell’home video e della televisione.
Protagonisti del nuovo Hellraiser sono gli attori Odessa A’zion, Jamie Clayton, Adam Faison, Drew Starkey, Brandon Flynn, Aoife Hinds, Jason Liles, Yinka Olorunnife, Selina Lo, Zachary Hing e Kit Clarke. Accanto a loro recitano anche due mostri sacri della cinematografia mondiale come Goran Visnjic e Hiam Abbass.
La trama del film Hellraiser
Al centro del film Disney+ Hellraiser c’è Riley McKendry (Odessa A’zion), una giovane e intelligente ragazza. Poco più che ventenne, Riley smussa le sue frustrazioni con alcol e droghe. Sebbene stia tentando di ripulirsi, le sue dipendenze e i suoi impulsi egoistici finiscono per avere la meglio su di lei.
Riley vive con il protettivo fratello maggiore Matt ma la loro relazione è diventata estremamente tesa e complicata. Colin, il compagno di Matt, e la loro coinquilina Nora tentano di far da cuscinetto tra i fratelli ma salvare Riley da se stessa è diventata un’impresa per tutti quanti.
L’unico appoggio per Riley è il nuovo fidanzato Trevor. Quando questi le propone di commettere una rapina, Riley accetta perché è a corto di soldi. Ed è così che entra in contatto con un’antica e misteriosa scatola. Poco dopo, Matt svanisce in strane circostanze e Riley è la sola testimone di ciò che è accaduto quella notte. Ricorda però solo la strana e inquietante visita da parte di alcuni esseri ultraterreni ma tutti credono che sia un’allucinazione dovuta alle sostanze che ha assunto.
Notando che la scatola ha cambiato forma, Riley si chiede se possa essere in qualche modo collegata alla scomparsa del fratello. E ha ragione nel sospettarlo. Per mezzo della scatola, Riley è diventata inconsapevolmente oggetto delle macchinazioni crudeli ed egoistiche di Roland Voight, un milionario morto da tempo.
Attraverso Voight, che è costantemente torturato da un dispositivo che spinge ai limiti i suoi sensi, Riley ha scatenato i Cenobiti, esseri sadici e soprannaturali provenienti da un’altra dimensione. Soccombere a loro per Riley è impensabile ma cercare di scappare le garantirebbe solo un’eternità di dolore e tormenti.
La dipendenza come forza trainante
A distanza di 35 anni dal primo film, Hellraiser rivive su Disney+ con una versione totalmente rivista e corretta per il pubblico di oggi. “Abbiamo voluto rendere omaggio alla storia originale”, ha ricordato il regista David Bruckner. “Ma, allo stesso tempo, il materiale di Clive Barker era così vasto che abbiamo potuto espandere il mondo da lui creato senza tradirne temi e spirito”.
Violenza ed erotismo sono ancora elementi essenziali del racconto, così come la trasgressione e la punizione. Tuttavia, ciò su cui la nuova versione di Hellraiser fa più leva è il concetto di dipendenza come forza trainante: ciò che più temiamo e ciò che desideriamo diventano un tutt’uno, la stessa identica cosa. I Cenobiti, le creature sovrannaturali, non sono altro che gli acceleratori della distruzione che l’essere umano stesso, più e più volte, sceglie di scatenare su stesso.
Gli umani
Una parte fondamentale di Hellraiser, film original Disney+, gioca suk netto contrasto tra la normalità delle persone coinvolte e gli eventi soprannaturali che vivono. Riley, Matt, Trevor, Colin e Nora fanno del loro meglio per sostenersi a vicenda. Ma, naturalmente, sono impreparati alla portata delle sfide che Riley pone involontariamente loro e della battaglia che ne consegue.
Interpretata da Odessa A’zion, Riley ha ceduto alle lusinghe dell’alcol e della droga. Se da un lato le danno una breve tregua dalle frustrazioni della sua vita, dall’altro lato la rendono egoista, impulsiva e vulnerabile. In altre parole, il bersaglio perfetto per i Cenobiti. “Riley è una ragazza che, come molte giovani, ha a che fare con mille cose diverse”, ha commentato l’attrice. “Per certi versi, sono molto simile a lei. E penso che possano in tanti rivedersi nel suo comportamento e in ciò che vive, compreso il cedere alle tentazioni”.
Adam Faison porta in scena il personaggio di Colin, il fidanzato di Matt. Affabile e intelligente, cerca spesso di stemperare la tensione tra i due fratelli ma non sempre ci riesce. “Colin è una sorta di guida per il pubblico”, ha sottolineato l’attore. “Fondamentalmente, è uno scettico. Si basa più sui fatti e cerca una ragione logica e scientifica per tutto ciò che accade. Ma ha empatia per Riley”.
Matt, il fratello maggiore di Riley, ha il volto di Brandon Flynn. Anche se ama sua sorella, Riley non apprezza il suo sostegno, il suo incoraggiamento e le sue preoccupazioni, scambiandoli per critiche. Questa è la ragione per cui la loro relazione è segnata da incomprensioni e discussioni. Tuttavia, quando Matt scompare, Riley comincia a prender coscienza del vero costo delle sue dipendenze.
Trevor, il neo fidanzato di Riley, è impersonato da Drew Starkey. Di bell’aspetto, Riley lo ha incontrato durante una sessione del programma dei dodici passi che sta seguendo per disintossicarsi. Con lui, condivide molti degli stessi impulsi e delle stelle pulsioni. Ma sin dal primo incontro Trevor appare come sottilmente ambiguo: non si sa chi sia o cosa faccia realmente.
Aoife Hinds porta in scena il personaggio di Nora, la coinquilina di Colin e Matt. Pratica, curiosa e dall’indole quasi materna, è una persona buona e positiva. Tutto il contrario di Roland Voight, supportato da Goran Visnjic. Un tempo ricco e influente mercante d’arte, Voight non è più in vita. Dipendente dal proprio potere e dall’autogratificazione sensuale, dalle feste decadenti e dissolute, è un collezionista di arte erotica e ha una stanza feticista piena di antichi strumenti di tortura e dell’occulto.
Fondamentale per Voight è Serena Menaker. Con il volto di Hiam Abbas, Serena è l’avvocato di Voight, oltre che colei che ne “facilita” le pulsioni edonistiche. È ben consapevole della spietatezza e dell’immoralità dell’uomo ma è ben pagata per la sua lealtà e la sua discrezione.
I Cenobiti
David Bruckner, regista del film Disney+ Hellraiser, ha visto per la prima volta il lungometraggio di Barker da bambino ed è rimasto colpito dai Cenobiti. “Più che colpito, ero spaventato dall’idea che approfittassero del dolore delle loro vittime”, ha ricordato. “I Cenobiti provengono da un mondo extradimensionale dedicato alla ricerca dell’estremo piacere. Un tempo umani, hanno perso ogni loro umanità e ricercano solo la gratificazione nutrendosi dei desideri delle persone. Senza però più distinguere tra piacere e dolore. Sono discepoli del Leviatano e credono che il dolore che offrono sia un grande dono per coloro che lo ricevono”.
Ossessionati dall’esperienza, i Cenobiti sono completamente nudi ma sembra che indossino abiti tecnologicamente all’avanguardia per come hanno scorticato la loro pelle in maniera elaborata. Tra di loro, il più iconico è sicuramente Pinhead, personaggio storico della saga, impersonato da Jamie Clayton. Per entrare nei panni del personaggio, Clayton si è sottoposta ogni giorno a quattro ore di trucco.