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10 migliori horror classici da vedere ad Halloween

Shining di Kubrick
Da Shining a Il Silenzio degli innocenti, passando per L'esorcista: questi classici del genere horror sono assolutamente imperdibili per una notte di Halloween da brivido

Streghe, demoni, fantasmi e tutto ciò che di più spaventoso possa esserci. La notte di Halloween è diventata a tutti gli effetti una "festa" nostra, l'occasione per cercare un po' di brivido (oltre che per travestirsi, che non guasta mai). Ma se c'è una cosa che non può mancare sono i capolavori dell'orrore! Ecco allora 10 horror classici da vedere ad Halloween assolutamente imperdibili.

Freaks di Tod Browning

Il genere horror affonda le sue radici in tempi molto lontani. Anche se siamo abituati alle pellicole più moderne, spesso ricchissime di effetti speciali, facendo un balzo indietro fino al 1933 troviamo uno degli horror classici da vedere assolutamente, ad Halloween e non solo.

Freaks di Tod Browning è una delle cose più inquietanti che potrete mai vedere. Ci mostra il mondo dei "fenomeni da baraccone", i cosiddetti "diversi". Persone nate con deformità e caratteristiche che li allontanano dagli stereotipi di una normalità che li pone ai margini della società. Freaks è considerato un film maledetto, è stato censurato e vietato ai tempi e vi ruotano intorno leggende davvero agghiaccianti.

Gli uccelli di Alfred Hitchcock

Alfred Hitchcock è il padre del cinema horror moderno, colui che ha reinventato e inventato un genere che ha fatto scuola nei decenni a venire. Potremmo elencare decine di suoi film horror da vedere ad Halloween ma uno dei classici imperdibili è Gli uccelli del 1963.

Un film catastrofico intriso di pura paura che lascia sempre di stucco anche gli spettatori meno impressionabili. La natura si ribella in una tranquilla cittadina sul lago di Bodega Bay, dove improvvisamente tutti gli uccelli attaccano gli abitanti del posto...guardatelo se ne avete il coraggio!

PS: Non dimenticate di mettere in elenco anche Psycho di Hitchcock (sì, il film da cui è tratta la serie Bates Motel).

Rosemary's Baby di Roman Polanski

Se di classici del genere horror si parla, non possiamo dimenticare Rosemary's Baby di Roman Polanski, ad oggi considerato una delle pietre miliari della storia del cinema. Il motivo? La tensione e la paura sono prima di tutto mentali e (anticipando film come L'esorcista, che vedremo dopo) si parla di satanismo, tema shock per l'epoca.

Rosemary (la splendida Mia Farrow) e Guy Woodhouse sono due novelli sposini che si trasferiscono nell'appartamento di un vecchio edificio di New York. A detta del loro amico Hutch, però, si tratta di un luogo in cui si sono consumati omicidi, suicidi e riti satanici. Il resto scopritelo da voi!

L'esorcista di William Friedkin

Potremmo anche non scrivere alcunché a proposito de L'esorcista, considerato uno dei classici horror per antonomasia. Il 1973 è stato l'anno della svolta per il cinema e William Friedkin ha sdoganato un tema considerato tabù. Di certo non qualcosa da spiattellare sul grande schermo.

Oggi siamo abituati al filone dedicato alle possessioni, agli esorcismi e ai demoni ma allora, fidatevi, chi vide L'esorcista al cinema ne rimase talmente scioccato che si parlò perfino di gente portata via dalla sala in ambulanza. Lo scontro tra il Diavolo e l'anziano esorcista Merrin, guerriero in abito talare che tenta di salvare la piccola Regan.

Non aprite quella porta di Tobe Hooper

Se nella notte di Halloween avete deciso di voler proprio perdere il sonno, dovete assolutamente guardare Non aprite quella porta di Tobe Hooper, del 1974. Un classico del cinema horror girato con pochi e rozzi mezzi (diremmo oggi una produzione low cost), dall'effetto a dir poco disarmante.

Non aprite quella porta è un film violento, sporco, angosciante. È lo sconvolgente palcoscenico in cui agisce il serial killer immaginario Leatherface, armato di motosega e privo di qualsiasi umanità. Non serve aggiungere altro, se non che da questa pellicola ne scaturirono tante altre (alcune slegate dal filone originale). Con tutti i film della saga ne avrete di serate horror!

Dawn of the dead di George A. Romero

Avete presente tutta la produzione di film, serie tv e chi più ne ha più ne metta con protagonisti zombie che si risvegliano dalla morte a causa di un misterioso virus e iniziano a cercare cervelli di cui cibarsi? Ebbene, sappiate che tutto questo si deve a George A. Romero e alla sua trilogia sui "morti viventi". Perché (tra le altre cose) Romero non li ha mai chiamati zombie, giusto per precisare.

Dawn of the Dead (letteralmente "L'alba dei morti" ma arrivato qui in Italia col titolo Zombi) è il secondo capitolo della trilogia, preceduto da Night of the living Dead e seguito da Day of the Dead. Un film horror cult che qualunque appassionato del genere ha visto almeno una volta nella vita!

Shining di Stanley Kubrick

Stanley Kubrick ha fatto pochissimi film, ma non c'è stata una volta che (complici le sue manie di controllo e perfezione) abbia deluso le aspettative. Shining del 1980 è il suo unico horror e gliene saremo per sempre grati, un vero e proprio capolavoro di immagini, colori, effetti speciali ma soprattutto tensione.

Tratto dal best seller di Stephen King, Shining ci mostra una famiglia che va a vivere in uno sperduto hotel di montagna, isolati da tutto e da tutti. Tutt'intorno c'è soltanto neve, ma è dentro l'Overlook Hotel che si consuma il dramma della follia. E l'iconica interpretazione di Jack Nicholson, fidatevi, non vi farà dormire la notte.

Nightmare di Wes Craven

Wes Craven è uno dei grandi maestri del genere horror e, se volete fare scorpacciata di classici nella notte di Halloween, dovete assolutamente vedere Nightmare del 1984. Un film che è entrato nella storia e che ha dato vita a uno dei mostri più terrificanti di sempre: Freddy Krueger.

Alcuni ragazzi di provincia vivono (letteralmente) i propri incubi e questi, con una crudezza e un'inquietudine quasi insopportabili, si materializzano nella figura di questo assassino col volto sfigurato e lame di coltello tra le dita. Non aspettatevi scene splatter e fiumi di sangue, Freddie Krueger vi spaventerà entrando direttamente nella vostra mente...

La bambola assassina di Tom Holland

Nel 1988 uscì uno dei capisaldi del cinema horror di tutti i tempi, La bambola assassina di Tom Holland a cui dobbiamo uno dei nostri peggiori incubi: Chuky.

Un serial killer in punto di morte ha riversato la propria anima in questa terrificante bambola dai capelli rossi e dallo sguardo indemoniato e il suo unico scopo è quello di rimpossessarsi di un corpo umano per continuare a mietere vittime. Sadico e astuto come pochi, la crudeltà di questo personaggio fa venire davvero i brividi!

Il silenzio degli innocenti di Jonathan Demme

In ultimo, ma non per importanza, uno dei classici horror più inquietanti, terribili e famosi di tutti i tempi: Il silenzio degli innocenti, film del 1991 di Jonathan Demme che ha presentato al mondo il serial killer cannibale Hannibal Lecter.

È l'attore Anthony Hopkins a vestire i panni di questo protagonista folle e sadico, un ex psichiatra e criminologo accusato di aver ucciso e poi mangiato alcuni suoi pazienti (con tanto di ricette gourmet). Assolutamente da vedere!

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