Torniamo a parlare ancora una volta di House of the Dragon, la serie tv Sky in partenza il 22 agosto (in day and date con gli Stati Uniti). Milioni di spettatori in tutto il mondo la stanno aspettando da quando Il Trono di Spade li ha lasciati orfani dopo ben otto stagioni con la morte di Daenerys Targaryen per mano di Jon Snow.
Finalmente, il tanto atteso sequel/prequel, tratto dal romanzo di George RR Martin Fuoco e sangue, è alle porte. Possiamo così tuffarci tutti quanti nella turbolenta storia della famiglia di Daenerys guardando al passato e vivendo nel corso di dieci episodi la sanguinosa caduta dei Targaryen.
La trama del primo episodio di House of the Dragon
House of the Dragon, la serie tv Sky che si candida a evento dell’anno, è ambientata 170 anni prima della morte di Aerys, il padre di Daenerys. Il primo episodio si apre nel momento in cui i Targaryen sono all’apice del loro potere, con ben 17 draghi a loro disposizione. A dominare Westeros è Viserys Targaryen, interpretato da Paddy Considine. Il potere del re è assoluto ma Viserys necessita di un erede maschio per portare avanti la sua dinastia.
Dopo oltre un decennio di attesa, Viserys crede che sue preghiere siano state finalmente ascoltate quando sua moglie dà alla luce un figlio. Tuttavia, il bambino dopo poche ore muore, costringendo il re, devastato dal dolore e dall’effimera gioia, a guardarsi intorno per trovare un successore.
Il principe Daemon (Matt Smith), ambizioso e instabile fratello minore di Viserys, sarebbe la scelta più ovvia, anche se in molti intravedono nella principessa Rhaenyra (Milly Alcolck), la figlia adolescente del re, una perfetta regnante. In secoli di storia, però, nessuna donna si è mai seduta sul Trono di Spade. Visery sa dunque che rovesciare il secolare lignaggio maschile potrebbe causare danni irreparabili alla sua stessa dinastia.
Guida ai personaggi principali
Così come la serie tv Il trono di spade, disponibile anch’essa su Sky on demand, House of the Dragon è popolata da numerosi personaggi. Cerchiamo di capire quali sono i principali.
- Principe Daemon Targaryen (Matt Smith)
Fratello minore di re Visery, è il favorito a succedergli sul Trono di Spade. Tuttavia, il re non lo nominerà suo successore. “Quello di Daemon è un personaggio molto complesso”, ha rivelato Matt Smith, attore noto per la serie The Crown. “Daemon è ambizioso e spietato. Ma è anche leale e ha un sistema di valori a cui si attiene. Peccato che siano valori diversi da quelli degli altri. Daemon ha inoltre una sorta di ossessione per il fratello Viserys. Ciò si riflette anche nel suo legame con la nipote Rahenyra, una delle poche persone che lui tratta con rispetto e riverenza”.
- Re Viserys Targaryen (Paddy Condidine)
Viserys ha ereditato il Trono di Spade dal nonno. È inoltre il custode di un segreto mortale sul futuro di Westeros.
- Principessa Rhaenyra Targaryen (Milly Alcock/Emma d’Arcy)
Figlia di Visery, Rhaenyra è un’appassionata cavalcatrice di draghi. Sebbene ci speri, è consapevole che non sarà lei a indossare un giorno la corona del padre.
- Principessa Rhaenys Velaryon (Eve Best)
Nota come “la regina che non è mai stata”, Rhaenys ha visto il trono passare a suo cugino Viserys. Totalmente ignorata per la successione, è un’abile cavalcatrice di draghi.
- Ser Otto Hightower (Rhys Ifans)
Primo Cavaliere di re Viserys, Otto è il suo più anziano consigliere. Ma è anche un acerrimo rivale di Daemon, pronto a tutto per far sì che il principe non si sieda sul trono.
- Lady Alicent Hightower (Emily Carey/Olivia Cooke)
Figlia di Otto e amica di Rhaenyra, Alicent è coinvolta nella battaglia sulla salita al trono della principessa.
- Lord Corlys Velaryon (Steve Toussaint)
Capo della casata Velaryon, Lord Corlys è un noto navigatore. Ed è sposato con la principessa Rhaenys.
Curiosità
Draghi sputafuoco, battaglie epiche, città medievali tentacolari, costumi curati nei minimi dettagli e armi luccicanti. Sono questi alcuni dei presupposti che hanno reso la serie tv House of the Dragon, in onda su Sky dal 22 agosto, una delle più costose al mondo. Si vocifera infatti che per creare il mondo di Westeros siano serviti qualcosa come 20 milioni di dollari a episodio. Scopriamo allora qualche curiosità da dietro le quinte.
- Il Trono di Spade
Forgiato dal primo re della dinastia dei Targaryen (re Aegon) dalle spalle dei nemici sconfitti, il Trono di Spade è molto diverso da quello che eravamo abituati a vedere. Sono state infatti usate circa 2500 spade (molte delle quali vere) per la sua costruzione. Del resto, i Targaryen sono all’apice del loro potere e il Trono non poteva che essere grandioso.
Le spade di Daemon e Viserys sono state realizzate dal fabbro Peter Johnsson in acciaio Damasco. Il mastro corazziere Tim Lewis ha invece prodotto altre centinaia di spade, foderi, scudi, archi, frecce, lance e martelli.
- Location
House of the Dragon ha molte sequenze realizzata in Spagna e Portogallo. Tuttavia, la maggior parte degli interni sono stati ricreati in quattro dei teatri di posa dei Leavesden Studios di Heartfordshire, usati in precedenza per la saga di Harry Potter. Lo scenografo Jim Clay e il suo team di 300 collaboratori hanno costruito tutti i set, compresa la “Fortezza Rossa”, la sede del potere di Visery. È composta da un’intricata rete di saloni, camere da letto e corridoi segreti, progettati per far sì che le persone possano osservare gli altri senza essere viste.
- Tutti biondi
Per le riprese di House of the Dragon, Alex Rouse e la sua squadra hanno realizzato centinaia di parrucche bionde con capelli veri per i Targaryen. Matt Smith, Milly Alcock e gli altri attori dovevano presentarsi sul set alle 5.30 del mattino per sottoporsi a 90 minuti di trucco e parrucco prima dell’inizio delle riprese. Ogni notte, le parrucche venivano lavate e acconciate per il giorno successivo: il fumo e il sangue sul set le rendevano praticamente inutilizzabili per due giorni di fila.
- Cavalcare i draghi
Per le scene di cavalcata sui draghi, gli attori erano chiamati a salire a bordo di un marchingegno alto 2,5 metri. Una volta in sella, venivano imbrigliati per essere spostati avanti e indietro, rotolati e/o oscillati dalla costruzione per simulare il volo dei draghi, con anche tanto di vento o pioggia finta per le intemperie.