Anche la prima settimana di aprile 2022 è oramai alle spalle e ha vissuto i suoi momenti top e flop. Come spesso accade, sono tante le notizie che negli ultimi sette giorni hanno riempito le pagine dei quotidiani ma anche dei siti web, suscitando ammirazione o indignazione a seconda dei casi.
Ogni sabato, giocando, faremo il punto della situazione per quanto riguarda l’entertainment (con annessi temi di cultura e società in genere) con il ritorno di un format particolarmente apprezzato durante Sanremo 2022: i top e i flop della settimana.
I momenti top e flop della settimana
I 5 momenti top della settimana
- Le voci sole a Seattle
La prima notizia top della settimana, ed è un flop che nessun giornale o sito ne parli, è la partecipazione del film Le voci sole al Seattle Film Festival 2022. Si tratta dell’opera prima di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi, con interpreti Giovanni Storti (del trio Aldo, Giovanni & Giacomo), Davide Calgaro e Alessandra Faiella. La trama ruota intorno a Giovanni e Rita, una coppia felicemente sposata da tanto tempo con un figlio adulto. Durante il culmine della pandemia, Giovanni trova un lavoro ben retribuito in Polonia.
Rimasta in Italia, Rita si preoccupa delle sue condizioni di salute e in particolare per ciò che mangia on non mangia. Decide allora di dargli lezioni online, un modo insolito per stare insieme. Giovanni accetta ma le cose sfuggiranno a tutti di mano quando il figlio porta le lezioni di cucina su FaceTime. Un racconto brillante, intimo e pungente sulla vita moderna.
Le voci sole: Le foto
1 / 2- Angelina Jolie e i bimbi ucraini dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma
Parlando di Angelina Jolie non si può mai pensare al flop: tutto ciò che la riguarda è sempre top. In Italia per nuovi impegni lavorativi, l’attrice ha fatto visiti ai bambini ucraini arrivati in Italia e ricoverati all’Ospedale Bambino Gesù di Roma. Tra infermieri e medici che si prendono cura dei piccoli, la Jolie ha dimostrato ancora una volta che per essere dive occorre ricordare sempre di avere un cuore di madre. "Sto pregando per la fine della guerra. Questo è l'unico modo per fermare la sofferenza e la fuga dalle zone del conflitto. È orribile vedere bimbi che ne pagano il prezzo, in vite perse, salute danneggiata e traumi", ha dichiarato alla stampa.
- Il trailer di Bang Bang Baby
Prime Video è pronta a regalarci un’altra delle sue serie italiane top: Bang Bang Baby, disponibile in oltre 240 Paesi e territori a partire dal 28 aprile con i primi 5 episodi, per poi concludersi con gli ultimi 5 episodi il 19 maggio.
Bang Bang Baby, con Arianna Becheroni, Adriano Giannini, Antonio Gerardi, Dora Romano, Lucia Mascino e Giuseppe De Domenico, è un crime drama ambientato nel 1986 e racconta la storia di Alice, adolescente di 16 anni che vive in una cittadina del Nord Italia. La sua vita di teenager cambia all’improvviso quando scopre che il padre che credeva morto in realtà è ancora vivo. È l’inizio di una discesa agli inferi, per Alice, che per amore del padre si tuffa nel pericoloso mondo della malavita, facendosi sedurre dal fascino del crimine. Quando cercherà di tirarsene fuori, forse sarà troppo tardi...
Creata da Andrea Di Stefano, diretta da Michele Alhaique (ep. 1-2-3-4-7-8), Margherita Ferri (ep. 5-6), Giuseppe Bonito (ep. 9-10), con la supervisione artistica di Michele Alhaique, scritta da Andrea Di Stefano, Valentina Gaddi e Sebastiano Melloni, Bang Bang Baby è prodotta da Lorenzo Mieli per The Apartment e Wildside, entrambe società del gruppo Fremantle.
- Le prime immagini di House of Dragon
Se l’attesa è sempre flop, top è l’annuncio della data di esordio dell’attesissima serie House of Dragon. Dal 22 agosto potremo finalmente vedere il prequel di Il trono di spade, tratto dal romanzo Fuoco e sangue di George R.R. Martin. La serie, di cui sono state diffuse le prime immagini, è ambientata 200 anni prima degli eventi citati in Il Trono di Spade e racconta la storia della Casa Targaryen. Nel cast attori come Paddy Considine, Matt Smith, Olivia Cooke, Emma D’Arcy, Steve Toussaint, Eve Best, Sonoya Mizuno, Fabien Frankel, Rhys Ifans.
House of Dragon: Le foto
1 / 9- Bridgerton continua
La parola flop non si addice di certo alla serie top Bridgerton. La seconda stagione è appena approdata su Netflix e ha già collezionato oltre 200 milioni di visualizzazioni nel mondo. Di fronte a tale successo, è stato confermato il progetto dello spin-off incentrato sulla regina Charlotte e sono state annunciate nuove puntate per il prossimo anno. La terza stagione di Bridgerton è infatti già in cantiere. Del resto, la storia di Kate e Anthony non può di certo finire così, come ha commentato Simone Ashley: “Torneremo! Kate e Anthony hanno appena iniziato. Mi piacerebbe vedere Kate lasciarsi andare un po’ di più e giocare di più nella terza stagione e nuotare insieme in quel cerchio dell’amore. Penso che se lo meritino entrambi”.
I 5 momenti flop della settimana
- La notte degli Oscar
Ed eccoci al top dei flop o, come preferiamo noi, il flop dei flop. È innegabile: la notte degli Oscar anche quest’anno si è rivelata una débâcle sul fronte degli ascolti. Sono oramai lontani i tempi in cui si registravano 55 milioni di spettatori solo negli Stati Uniti e a nulla son servite tre presentatrici a evitare il tonfo. Diciamocelo pure, dal punto di vista dello spettacolo, era tutto fuori tempo, dalla decisione di relegare otto categorie alle registrazioni alla musica da dj set costantemente in sottofondo. Non pervenute le tre presentatrici e i premi stessi hanno finito con lo scontentare tutti. Si può ad esempio candidare un film come Il potere del cane in 12 categorie e poi assegnargli solo un premio?
- Il pugno di Will Smith
E sempre a proposito di Oscar come si può chiamare il gesto di Will Smith se non flop? Pessimo esempio di mascolinità tossica, abbiamo avuto l’impressione di essere tornati indietro al tempo delle caverne, la violenza non è mai giustificabile in nessuna sua forma. Il suo scatto di rabbia non è molto diverso da chi giustifica i femminicidi con l’amore: “L’ho uccisa perché l’amavo troppo”. E non citate l’acidità della battuta: quella sera tutti erano stati vittime, più o meno consenzienti, di body shaming: da JK Simmons a Nicole Kidman. Ma il mestiere da stand up comic, quale Chris Rock è, lo prevede, ammette e giustifica. Politically correct o no, bisogna sempre contestualizzare le parole.
- I meme social su Nicole Kidman
Ricollegandoci al momento flop di Smith, non si può non puntare il dito sui commenti acidi su una foto circolata con protagonista Nicole Kidman. L’attrice, nell’immagine, mostra tutto il suo stupore per il gesto del collega attore. Incredula, sgrana gli occhi come abbiamo fatto tutti noi. Eppure, nessuno su Facebook o Twitter si è trattenuto: la foto è diventata virale con commenti che sì sono da body shaming, beveri e insensati. Verrebbe da chiedere ai leoni da tastiera perché tanta acrimonia nel sottolineare gli interventi chirurgici a cui si sarebbe sottoposta l’attrice. Non è forse suo il corpo?
- Perché Lea non torna?
Lea – Un nuovo giorno, la serie tv di Anna Valle, è stato un inaspettato successo per Rai 1. Gli ascolti sono volati alle stelle e il finale lasciava le porte aperte per una nuova stagione. Tutti ci credevano ma a oggi, di fronte ai piani esposti da Rai Fiction, non risulta nessuna seconda stagione della serie. Una decisione che ci pare flop di fronte a un prodotto così al top. Intanto, la Valle è sul set di un’altra fiction di successo: Luce dei tuoi occhi 2, le cui riprese sono cominciate a Vicenza.
- Puntate pilota senza seguiti
Negli scorsi giorni abbiamo parlato di Cabala, la serie tv di RaiPlay di cui è stato reso disponibile la puntata pilota, Le vergini del fuoco. I risultati sono stati al top sia in piattaforma sia su TheWom.it. Eppure, fonti interne ci dicono che al momento non ci sono altri episodi. E non sarebbe un caso isolato. Lo stesso era accaduto tempo fa con Mi hanno sputato nel milkshake e Up & Down. Tutti e tre sono progetti nati in collaborazione con il Premio Solinas. Perché la Rai non punta su questi progetti, nonostante il successo riscontrato? Temiamo una risposta flop.