Anche la seconda settimana di maggio 2022 è oramai alle spalle e ha vissuto i suoi momenti top e flop. Come spesso accade, sono tante le notizie che negli ultimi sette giorni hanno riempito le pagine dei quotidiani ma anche dei siti web. E hanno suscitato ammirazione o indignazione a seconda dei casi.
Ogni sabato, giocando, faremo il punto della situazione per quanto riguarda l’entertainment (con annessi temi di cultura e società in genere) con il ritorno di un format particolarmente apprezzato durante Sanremo 2022: i top e i flop della settimana.
NB: La rubrica salterà una settimana ma tornerà puntuale sabato 27 maggio.
I 5 momenti top e flop della settimana
I 5 momenti top
- Il duetto tra Rocco Hunt e Nino D’Angelo
Il primo momento top della settimana è da riservare a una notizia, sicuramente non flop, musicale. Accade ormai sempre più spesso che due generazioni di artisti si incontrino musicalmente per dare vita a brani destinati a entrare nelle nostre orecchie e a non uscirne più. Da questo punto di vista, la scena musicale napoletana (che non è solo quella neomelodica) è particolarmente attiva. Dopo aver visto la scorsa settimana Ivan Granatino duettare con Spagna, questa settimana accogliamo l’uscita del video di Chillo è comm’ a te che vede protagonisti Nino D’Angelo e Rocco Hunt.
“Sono stato ospite al suo spettacolo, una marea di giovani ha urlato il mio nome è io mi sono tanto emozionato. Essere amato dai giovani per me è un privilegio grande. Grazie Rocco, tvb”, ha scritto Nino sui social. Sul grande cuore di Nino potremmo dire tante cose, così come sulla sua musica. Il video è diretto da Toni D’Angelo, figlio di Nino e affermato regista cinematografico.
- Solo per passione – Letizia Battaglia
La seconda notizia top della settimana riguarda la serie tv Solo per passione – Letizia Battaglia fotografa, dedicata alla fotografa palermitana i cui scatti sono tutto tranne che flop. Andrà in onda il 22 e il 23 maggio su Rai 1 per la Giornata della Legalità. Ripercorre la vita professionale e privata di Letizia Battaglia con una straordinaria Isabella Ragonese protagonista (da giovane, Battaglia ha il volto della sempre più lanciata Eleonora De Luca). Ne parleremo approfonditamente il prossimo 20 maggio. Ecco, intanto, i primi scatti di scena.
Solo per passione - Letizia Battaglia fotografa: Le prime foto
1 / 4- Gli ascolti dell’Eurovision
La terza notizia top della settimana ha rassicurato tutti: l’Eurovision su Rai 1 non ha fatto flop. Tutti temevamo che per l’ammiraglia Rai potesse essere un bagno di sangue. E, invece, no. Mika, Laura Pausini e Alessandro Cattelan sono riusciti a far segnare più del 27% di share alla manifestazione, trasformatasi in un grande evento crossmediale in grado di calamitare l’attenzione dei giovani, solitamente lontani da Rai 1. Questo successo è in parte figlio della determinazione di Raffaella Carrà, che dieci anni fa ha lottato non poco per riportare l’Eurovision sulle reti generaliste. Partì da un 6% di share ma ci ha visto, come sempre, lungo.
- L’esame di Involontaria
Arriva finalmente in tv un progetto top nato qualche tempo. Si tratta di Involontaria Off – L’esame, un film tv di 42 minuti diretto da Alessandro Guida che punta a marcare l’importanza del volontariato, quello svolto con dedizione, impegno e ascolto. Protagonista della storia è la diciottenne Sara che, appena dopo il diploma, progetta di iscriversi a Medicina per continuare la professione del padre. In vista del test di ammissione, decide di svolgere un’esperienza estiva presso un’associazione di volontariato per avvicinarsi al mondo dei pazienti. Si ritrova ad affrontare una nuova prova di maturità che le permetterà di acquisire maggior consapevolezza.
In onda domenica 15 su MTv (alle 17.30) e su VH1 (alle 21.00), dal 16 maggio il mediometraggio sarà anche su Prime Video. Interessante il cast di attori (Francesco Foti, Angelica Massera, Elvira Camarrone, Elisa Visari, Simone Di Scioscio, Ruben Mulet Porena, Christian Roberto e Greta Ragusa), bravi nel farci avvicinare al mondo del volontariato. Realizzato con il supporto di Fondazione MSD.
Involontaria Off - L'esame: Le foto
1 / 7- Un altro briciolo di Italia a Cannes
La presenza italiana al Festival di Cannes 2022, il top del top del cinema, quest’anno ha rasentato quasi il flop. Eppure, scrutando tra i titoli, ci sono scorci d’Italia anche in produzioni non italiane. È il caso, ad esempio, del film francese Continental Drift, diretto dal regista Lionel Baier. Racconta la storia di una donna (Isabelle Carré) in Sicilia per conto dell’Unione Europea per occuparsi della prossima visita in un campo di migranti di Macron e Merkel. Nel cast ci sono diversi attori italiani, da David Coco a Massimo Cagnina. Le riprese si sono svolte, tra l’altro, anche a Gibellina, nel Cretto di Burri.
“Il luogo parla della fragilità delle nostre costruzioni – siano esse case o nazioni – di fronte alla tragica storia. Quando le placche tettoniche europea e africana si avvicina, si verificano terremoti che sono in grado di portare povertà su entrambe le sponde del Mediterraneo. Gibellina ci ricorda la nostra fragilità di fronte alla deriva dei continenti”, ha commentato Baier.
Continental Drift: Le foto
1 / 9- La sorpresa Konstrakta
Una delle sorprese di questa edizione top dell’Eurovision è rappresentata dalla cantante serba Konstrakta, che sul palco ha portato la sua In Corpore Sano, con una performance artistica che meriterebbe maggior rispetto dei commenti, a volte senza senso, di Cristiano Malgioglio. Dietro lo pseudonimo di Konstrakta si cela Ana Duric, artista da sempre interessata ai fenomeni sociali ed emozionali contemporanei. Non a caso il suo brano è come una satira sul sistema sanitario serbo (e, per esteso, a tutta la politica della nazione) e una critica alla ricerca dell’immagine perfetta, da cui tutti siamo emozionati.
Sulle scene da anni, Konstrakta nel 2011 ha aperto l’ultimo concerto di Amy Winehouse a Belgrado. Conceptual designer, crea lei tutti i video delle sue canzoni ed è una donna dalle mille sfaccettature, laureata anche in Architettura.
I 5 momenti flop della settimana
- L’eliminazione di Achille Lauro
Il primo momento flop non poteva essere che per l'esclusione dall'Eurovision di un artista che amiamo tanto, abituato al top ma solo in Italia. Parliamo di Achille Lauro, ovviamente, escluso dall’Eurovision dopo la sua prima e unica esibizione. Lauro, pur non avendo vinto Sanremo, ha rappresentato San Marino. A nulla è servita un'esibizione impeccabile e una costruzione scenica imperiosa. Il fuoco e le fiamme viste sul palco si sono trasformati in cenere al televoto. Peccato non poter vedere il quadro che avrebbe portato in finale: che ce lo mostri. Per l'Eurovision, un'occasione persa.
Le foto dell'esibizione di Achille Lauro all'Eurovision
1 / 10- L’omaggio a Raffaella Carrà
Scusateci ma questo è un sassolino che fa male. Come dicevamo prima, è stata la Raffa nazionale a voler riportare l’Eurovision sulla tv generalista dieci anni fa. È partita da un ascolto flop, è vero, ma ci ha visto lungo, facendo sì che anche in Italia l’evento tornasse al top nel giro di pochissimi anni. A lei si è voluto dedicare un omaggio durante la prima serata della manifestazione… durato venti miseri secondi. Era forse meglio non farlo. Come il mancato omaggio a Mia Martini, nei giorni in cui ricorreva il triste anniversario della sua morte.
- Le molestie all’Eurovision
Tutto impeccabile. Anzi, bello, bellissimo. Descriviamo tutti così l’Eurovision, soffermandoci solo sugli aspetti top e non indagando quelli flop. Meriterebbe però un’indagine seria a parte una circostanza che pian piano sta facendo rumore, tanto per citare Diodato. Sembra che dietro le quinte ci siano manifestati degli incresciosi episodi di molestie sessuali nei confronti di alcune hostess e persino della cantante che rappresenta l’Albania. Si tratterebbe di una gravissima ombra su cui l’organizzazione ma anche gli organi competenti dovrebbero far luce. È inammissibile che nel 2022 certi episodi si presentino anche a tali livelli. Che accade allora nelle sagre di paese, dove nessuno controlla e monitora? Vogliamo i nomi dei molestatori e il giusto monito nei loro confronti.
- I’m just an Italian girl
Non sappiamo se ridere o piangere. E lo diciamo con tutto il bene che vogliamo a Laura Pausini, cantante e ora presentatrice top che ci ha regalato un sonoro flop. Quando? Semplice. Quando nel non riuscire a pronunciare la parola sixth ha imprecato un sonoro “Porca vacca!”. La cosa peggiore non è stata l’imprecazione in eurovisione: è stata la giustificazione. Sono solo una ragazza italiana: viva gli stereotipi, verrebbe da dire. Voi siete così?
- Solidarietà a Eleonora Daniele
Quello degli haters è un fenomeno sociologico ora davvero preoccupante. Meritano flop a profusione: non è mai top chi dietro una tastiera scaglia odio, rancore e minacce di morte a qualcun altro. L’ultima vittima famosa di tale deriva è la presentatrice Eleonora Daniele, che si è vista costretta a denunciare colui che la tormentava senza un minimo di ritegno. A Eleonora va tutta la nostra solidarietà. Al molestatore, invece, tutto il nostro sdegno.