Anche la seconda settimana di marzo 2022 è oramai alle spalle e ha vissuto i suoi momenti top e flop. Come spesso accade, sono tante le notizie che negli ultimi sette giorni hanno riempito le pagine dei quotidiani ma anche dei siti web, suscitando ammirazione o indignazione a seconda dei casi.
Ogni sabato, giocando, faremo il punto della situazione per quanto riguarda l’entertainment (con annessi temi di cultura e società in genere) con il ritorno di un format particolarmente apprezzato durante Sanremo 2022: i top e i flop della settimana.
I momenti top e flop della settimana
I 5 momenti top della settimana
- I disturbi alimentari di Chloe Cherry
L’attrice Chloe Cherry, 24 anni, sta vivendo un momento particolarmente fortunato grazie al ruolo di Faye nella seconda stagione di Euphoria. Come molti sanno, non è un mistero, Chloe ha mosso i primi passi nel mondo dell’hard. La scelta di dedicarla il primo momento top della settimana è data dalle dichiarazioni che ha rilasciato in questi giorni inerente a un periodo “flop” vissuto a causa di un agente che le disse di essere grassa. “Tutti dicono che sei grassa e il modo più rapido per perdere peso è non mangiare”, si è sentita dire.
All'epoca la Cherry aveva solo 18 anni. Per lei, è cominciato un lungo periodo di anoressia. "Diventò un disturbo alimentare – ha continuato - perché ero davvero giovane. Nessuno prima mi aveva mai detto che ero grassa e quindi divenne un'ossessione", arrivando a una folle dieta di sole 200 calorie al giorno. Ha fortunatamente superato il calvario che l’anoressia rappresenta consultando uno specialista.
Che il suo esempio possa essere utile a chiunque debba fare i conti con un demone non facile da debellare. No comment sull’agente: ogni parola sarebbe superflua.
- Il ritorno al top di Simona Ventura
Lunga vita a Simona Ventura. Sarà lei la voce narrante del nuovo programma ideato e prodotto da Maria De Filippi, Ultima fermata. In onda dal 23 marzo su Canale 5 segna il ritorno al top a Mediaset di una delle professioniste più valide della televisione e poco valorizzata negli ultimi anni da programmi flop e non all’altezza delle sue potenzialità. Basta poco per ricordare quanto è top Simona Ventura: i 12 milioni delle sue Isole dei Famosi e il fiuto nel voler portare in Italia X-Factor, puntandoci quando nessuno ci credeva.
- Il video di Stromae
Dopo diversi anni di silenzio è tornata a farsi sentire la voce del cantautore e rapper belga Stromae. Il maestro (è questo il significato del suo nome in verlan) il suo terzo album, Multitude, lo scorso 4 marzo a ben 9 anni di distanza dal precedente. Dopo il ritiro volontario per un periodo di tempo indeterminato annunciato nel 2016, Stromae ha affidato alla canzone Fils de joie il compito di far da apripista al suo nuovo lavoro. Il video, omaggio alle sex worker, non necessita di commenti ma solo di ammirazione. Top è la collaborazione creativa con Henry Scholfield, Luc Van Haver, Coralie Barbier e Paul Van Haver, che ha dato origine a un cortometraggio vero e proprio, lontano da certi flop commerciali che vediamo in rete.
- Gli orsi di Polar Bear
Uno dei motivi che rendono la piattaforma Disney+ top è legato alla sezione legata ai documentari Nature, con protagonisti animali non facilmente raccontabili da vicino per via della loro natura selvaggia e spesso aggressiva. Con i suoi lavori, la casa di Topolino riesce a rendere teneri leoni o pantere. I prossimi protagonisti saranno gli orsi polari di Polar Bear, di cui sono state rilasciate le prime immagini. Siamo tutti in attesa di vedere quanto teneri risultino sullo schermo quelli che in natura sono tra i più feroci e forti predatori.
- Giuseppe Zeno disposto a tutto per suo figlio
Sono state diffuse in settimana le prime immagini del film tv Tutto per mio figlio con protagonisti Giuseppe Zeno, Antonia Truppo, Tosca d’Aquino e Giuseppe Pirozzi. Diretto e scritto da Umberto Marino, andrà in onda prossimamente su Rai 1 e punta tutto sul fascino top che Zeno ha sulle sue ammiratrici. Tra i più bravi attori della nuova generazione, Zeno ha saputo conquistarsi l’affetto del suo pubblico con ruoli anche non facili, come quello in Storia di una famiglia per bene. In Tutto per mio figlio sarà un uomo come tanti che, con forza d’animo, fonda un sindacato contro la camorra nella Campania del 1996. “Questo film tv si propone di mostrare il male senza renderlo romantico e di raccontare come il bene vi si opponga con gesti e comportamenti piccoli, legali, poco eclatanti, ma non per questo meno importanti”, ha spiegato il regista.
Tutto per mio figlio: Le foto
1 / 11I 5 momenti flop della settimana
- Cameron Diaz e quella faccia un po' lì
Il primo momento flop e non top della settimana non poteva che non appartenere a Cameron Diaz. L’attrice, protagonista di tante commedie di successo, si è ritirata dalle scene da qualche anno. Eppure, ogni tanto continua a deliziarci con dichiarazioni che lasciano alquanto perplessi. In un’intervista alla BBC ha raccontato di non pensare più al suo aspetto fisico e di… non lavarsi mai la faccia. Che ne dite di una raccolta fondi per regalarle un sapone spiegandole che, va bene la decisione di non puntare sull’aspetto fisico, l’igiene ha una sua importanza per la sua stessa salute.
- L'arresto di Ryan Coogler
Per chi non lo sapesse, Ryan Coogler è un apprezzato regista afroamericano. Per intenderci, è colui che ha diretto Black Panther, film da 1,346 miliardi di dollari al botteghino. Questa settimana è venuto fuori che a gennaio è stato fermato dalla polizia di Atlanta perché è stato scambiato per un rapinatore. A cosa si deve l’equivoco? Si è presentato in banca con berretto in testa, occhiali da sole e mascherina anti-Covid d’obbligo.
Per non farsi riconoscere, ha dato al cassiere la distinta che si usa per prelevare in banca con un’annotazione dietro: “Vorrei 12 mila dollari dal mio conto corrente. Contate le banconote altrove per favore. Vorrei essere discreto”. È bastato pochissimo al cassiere per dare l’allarme rapina, lasciandosi condizione dalle apparenze e dai pregiudizi. In un’America che si fa paladina delle libertà, certe resistenze legate al colore della pelle sono dure a morire. Decisamente flop.
- GLI ADATTAMENTI DELLE SERIE TV
Cominciano a stancare i telespettatori italiani quelle serie tv proposte da Rai o Mediaset che, anziché affidarsi a una scrittura originale, adattano per l’Italia format e storie provenienti dall’estero. Lo confermano i dati Auditel della settimana. Noi ha esordito con poco meno di 4 milioni di telespettatori (un dato allarmante per la fiction Rai abituata a ben altri numeri), Vostro onore alla seconda puntata è crollato mentre Più forti del destino su Canale 5 ha avuto poco più di 2,7 milioni di telespettatori, nonostante l’hype fosse al top. Che si debba ritornare al genio e alla creatività tutta italiana per evitare certi flop quantitativi? Si attende ora l’esito di Studio Battaglia, altro riadattamento, per capire quale sia la strada da imboccare.
- La guerra dei Pinocchio
Chi l’avrebbe mai detto che un libro pubblicato nel 1883 dall’italiano Carlo Collodi sarebbe stato nel 2022 al centro di una contesa tutta cinematografica? Dopo il bello ma oscuro Pinocchio di Matteo Garrone, a Hollywood sono in lavorazione due differenti versioni della storia del celebre burattino: una voluta da Netflix con la regia di Guillermo del Toro e una voluta da Disney+ con al comando Robert Zemeckis (con Tom Hanks nei panni di Geppetto). Usciranno lo stesso giorno e si faranno la guerra: perché una decisione così insensata quando avrebbero potuto entrambi scegliersi slot e periodi differenti? Decisamente flop.
- Il finale di Guida astrologica per cuori infranti
È una delle serie top italiane proposte da Netflix ma abbiamo come l’impressione che la seconda stagione di Guida astrologica per cuori infranti sia stata lanciata in maniera decisamente flop. Disponibile senza troppi clamori dall’8 marzo, non è stata preceduta da una campagna di promozione o da materiali stampa che ne valorizzassero la messa in onda. Perché? Viene da chiedersi…
Tutti i fan erano desiderosi di conoscere come sarebbe finita tra Alice e Davide dopo il finale straziante della seconda stagione. Puntando tutto sulla speranza, la seconda stagione ripete un po’ le dinamiche della prima ma offre una giusta conclusione alla storia, con un finale a suo modo felice, con Alice a Roma e un bacio, non vi diciamo con chi, che fa presumere un futuro amorevole.