Arriverà solo prossimamente in Italia con Warner Bros ma esce il giorno di Natale in America il film Il colore viola, una straordinaria storia di amicizia e sorellanza di tre donne che condividono un legame indissolubile. Rivisitazione di un amato classico basato sul romanzo di Alice Walker e sul musical teatrale scritto da Marsha Norman, il film Il colore viola è diretto da Blitz Bazawule e prodotto da un quartetto d’eccezione: Oprah Winfrey, Steven Spielberg, Scott Sanders e Quincy Jones.
Protagonisti ne sono gli attori Taraji P. Henson, Danielle Brooks, Colman Domingo, Corey Hawkins, H.E.R., Halle Bailey, Aunjanue Ellis-Taylor e Fantasia Barrino.
Il romanzo da cui è tratto
Un fenomeno globale sin dal momento della pubblicazione, Il colore viola ha venduto milioni di copie e ispirato molteplici generazioni di lettori. Uno in particolare è stato il suo più grande sostenitore: Oprah Winfrey. "Non riesco neanche a esprimere il ruolo che Il colore viola ha avuto nella mia vita, dal momento in cui ho letto il libro per la prima volta nel 1983, seduta sul letto, tutto d’un fiato in un solo giorno, e poi regalandolo a ogni persona che conoscevo", ha ricordato Winfrey. "Ha per me una base solida di potere spirituale ed emotivo”.
Pubblicato nel 1982, il libro di Alice Walker, tratto dalla sua stessa vita, ha ricevuto il Premio Pulitzer così come il National Book Award per la narrativa. Nel 1985, Steven Spielberg lo ha portato sul grande schermo con un potente film, Il colore viola, appunto che ha ricevuto 11 candidature ai premi Oscar e ha fatto conoscere Oprah Winfrey come attrice per la prima volta, recitando insieme a un'altra esordiente, Whoopi Goldberg. Nel 2005, il musical ha debuttato a Broadway: avrebbe poi ottenuto premi Tony e Grammy e generato numerose tournée nazionali, produzioni in tutto il mondo e un revival nel 2015.
Quel musical tanto amato è ora reinventato per lo schermo con Spielberg, Winfrey e Quincy Jones, tutti fondamentali per il film del 1985, che agiscono come produttori insieme a Scott Sanders, l'ideatore originale della versione teatrale.
Il colore viola: I poster
1 / 10Il peso dei predecessori
“Non è Il colore viola che hanno visto le vostre madri ma vi piacerà lo stesso”: sono queste le parole scelte da Oprah Winfrey per presentare la nuova versione di un film reso immortale da Steven Spielberg con una straordinaria Whoopi Goldberg. Al centro, c’è la storia di sorellanza e di spirito umano di Celie, Shug e Sofia, tre donne al centro di un viaggio pieno di speranza che le porterà a scoprire la propria voce, a trovare ognuna la gioia e a non tradire mai il loro cuore e la loro testa.
Nonostante le sue origini, Celie è incoraggiata dai ricordi di sua madre e della vivace sorella Nettie, e dalle due nuove sorelle adottive: la dinamica Sofia e la sensuale Shug Avery. Ognuna in lotta per superare l'avversità in cui è nata, Celie, Shug e Sofia devono restare unite per trovare la loro autenticità più profonda. È il loro legame indissolubile che concederà loro la fiducia necessaria per non mollare mentre plasmano la propria identità di donne nere contro le avversità del Sud rurale degli Stati Uniti nei primi anni del XX secolo.
“Il colore viola di Steven Spielberg è una delle pietre miliari della cultura, certamente della cultura nera: è incredibile come Steven abbia avuto la capacità di prendere ciò che c'era nel testo e trasformarlo in un grande film”, ha evidenziato il regista Blitz Bazawule. "Il libro aveva già vinto il Premio Pulitzer e Spielberg aveva un compito difficile: alcune frasi che vengono ancora citate e che fanno ancora parte della nostra cultura suggeriscono quanto sia importante”.
Oltre a quello del film di Spielberg e del romanzo di Walker, il regista non nasconde il grande ruolo giocato dal musical portato in scena a Broadway. “Grazie al musical teatrale, abbiamo anche trovato un modo per dare al mondo interiore di Celie: c’è un senso di realismo magico che ci porta tutti un po' più in profondità nell'evoluzione del suo personaggio e dentro la sua mente”.