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Se lei sessantenne va con un escort ventenne – Un film (ri)accende il dibattito

La protagonista di Il piacere è tutto mio, il film con Emma Thompson, non ha mai avuto un orgasmo. Per provare le gioie del corpo, fissa un appuntamento con un escort ventenne, che la libererà da una vita di proibizioni e tabù.

Il piacere è tutto mio, il nuovo film con Emma Thompson nelle sale italiane dal 10 novembre con Bim Distribuzione, farà discutere e non poco. Il motivo? La protagonista è una donna non più in giovane età che decide di regalarsi almeno una volta nella vita del sesso, del buon sesso, con un professionista del settore, il giovane Leo Grande. Si riapre dunque il dibattito. Perché una società civile accetta che un uomo attempato paghi una giovane professionista e si scandalizza se a farlo è una donna? E se questa donna è poi anche matura perché la si condanna? Forse un orgasmo ha scadenza?

Cosa racconta Il piacere è tutto mio

Prima di entrare nel merito delle tematiche esposte dal film Il piacere è tutto mio, presentato al Sundance Film Festival così come al Festival di Berlino 2022, capiamo cosa racconta.

Nancy Stokes è un’insegnante ormai in pensione, vicina ai sessanta. Vedova, tutto quello che desidera è un po’ di sana evasione, calore umano e sesso. Del buon sesso, non ha dubbi dal momento che non ha mai avuto un orgasmo. Sebbene le avesse dato una casa, una famiglia e un alto tenore di vita, il marito Robert non era di certo un ottimo amante. E ora che è morto Nancy sa cosa fare. Ha un piano infallibile: proverà a cercare i brividi che non prova da tempo in un giovane escort di nome Leo Grande.

Nancy fissa allora l’incontro con Leo in un’asettica stanza d’albergo. Leo si presenta ed è così come lei lo aveva visto in foto: bello, attraente, aitante… Tuttavia, se il fisico non la sorprende, a colpirla è quanto il giovane parla. Leo ha un’idea su tutto e, anche se potrebbe non dire sempre il vero, Nancy scopre che gli piace. E anche lei piace a Leo.

Riacquistando fiducia nella sua carica sessuale, Nancy comincia a rilassarsi. Nel corso dell’appuntamento hot le dinamiche di potere cambieranno e le maschere ben indossate da entrambi scivoleranno via come i loro vestiti.

Il piacere è tutto mio, il poster italiano del film.
Il piacere è tutto mio, il poster italiano del film.

Una scadenza per il sesso?

Il tema del sesso a un’età non più giovane è da sempre un tabù. Lo ha sdoganato di recente Iva Zanicchi al Festival di Sanremo 2022 con Voglio amarti e ora prova a rompere gli argini culturali Il piacere è tutto mio, il film diretto da Sophie Hyde.

Ma esiste davvero una scadenza per il sesso, per il bisogno di legarsi a qualcuno regalandoci un’ottima intimità fisica e mentale? Crediamo di no. E lo crede anche la regista: “Il mio film ricorda come sia possibile che qualcuno ci liberi, pur non volendo, da quei limiti che ci vincolano anche con un piccolo ma significativo passo. E come la ricerca dell’intimità e della sintonia con qualcuno possa essere un gesto potente, coraggioso e necessario, al di là dell’età”, ha dichiarato.

Il piacere è tutto mio è un film semplice”, ha aggiunto. “Si svolge tutto in una stanza con due personaggi che sperimentano intimità, connessione, sesso, frustrazione e mutevoli dinamiche di potere. In un mondo continuamente spaccato a metà, la storia della nascita di un legame ha una valenza quasi vitale. I nostri corpi, la nostra vergogna, i nostri problemi di comunicazione, le nostre intese sessuali e le annesse frustrazioni sono spesso al centro di interrogativi e dubbi, con risvolti divertenti, toccanti e spesso tragici. Ecco perché si ha bisogno di rispecchiarci in storie che ci invitino a riflettere, sfidino le nostre convinzioni e ci permettano di considerare come ci trattiamo l’uno con l’altro”.

“Ci sarebbe molto da dire sui due personaggi che si incontrano per fare del buon sesso e molto altro ancora che a parole non si può dire. Amo raccontare storie sui desideri e sui bisogni, e sul modo in cui cerchiamo di rifiutarli o abbracciarli”, ha concluso.

La regista Sophie Hyde.
La regista Sophie Hyde.

Nancy

Protagonista principale di Il piacere è tutto mio è il premio Oscar Emma Thompson, al suo primo nudo integrale. Nancy è un personaggio meraviglioso che, dopo una vita di repressione, desidera un grande cambiamento nella sua vita, segnata dalle abitudini e dai pregiudizi. È fortemente motivata ed è consapevole del disagio legato al sesso che prova.

Proprio per questo, vuole capire da cosa dipenda. Capirà nel corso del film che potrebbe semplicemente aver portato avanti valori in cui non credeva. Potrebbe aver accettato e rafforzato uno status quo che non è di aiuto a coloro che la circondano e nemmeno a se stessa. Il suo sarà un risveglio tanto fisico quanto psicologico.

Leo Grande

Il Leo Grande del titolo originale del film (Good Luck, Leo Grande) è impersonato da Daryl McCormack. Il ventenne Leo è un personaggio fresco e contemporaneo. Fa l’escort di professione, vende sesso per lavoro, ma è emotivamente integro. Ma quello che offre alle sue clienti è terapeutico ed emotivamente liberatorio.

Porta nel profondo dell’animo delle ferite che riguardano sua madre ma deve a esse la bravura che ha guadagnato nel campo. I suoi limiti sono chiari ma capita a volte che non si attenga alle regole che si è imposto.

Daryl McCormack ed Emma Thompson in Il piacere è tutto mio.
Daryl McCormack ed Emma Thompson in Il piacere è tutto mio.

La notte insieme

Nancy e Leo, i due personaggi centrali del film Il piacere è tutto mio, si vedono per quattro incontri segnati anche da una lunga conversazione tra due persone che normalmente non vediamo interagire. Appartengono a due generazioni diverse e hanno una differente visione del sesso e del piacere.

Leo, con la sua gioventù, offre rimedio alla vita noiosa che intrappola Nancy. Con le sue parole, la invita a rivedere i suoi atteggiamenti e a rivalutare la sua idea del sesso e del consenso. Ma sta ovviamente lavorando e la sua potrebbe essere anche solo una performance ben studiata.

Nancy lo intuisce e spesso solleva argomentazioni che fanno breccia nel giovane escort andando al di là dell’intimità sessuale dell’incontro. Ed è così che finiscono per aprirsi maggiormente l’una con l’altro, per testare i propri limiti e per uscire cambiati dalla notte di sesso.

Sesso e corpi

Il sesso e il corpo sono dunque fondamentali per Il piacere è tutto mio.

Per Leo, non esistono linee da non oltrepassare e la sua visione è molto meno delineata di quanto Nancy potrebbe aspettarsi. Per Nancy, invece, la scoperta del sesso vuol dire prima di tutto far pace con il suo corpo e liberarsi da un’educazione repressiva. Abituata a un mondo e a una cultura che le ha imposto la vergogna e il controllo, Nancy può finalmente provare piacere e apprezzare il corpo che ha grazie a Leo.

Il piacere è tutto mio: Le foto del film

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