In the Clearing è la prima serie tv originale australiana proposta da Disney+. Fa il suo debutto il 24 maggio (gli otto episodi di cui è composta verranno rilasciati a cadenza settimanale) ed è un thriller psicologico basato sull’omonimo best seller poliziesco dell’autore J.P. Pomare, ispirata all’oscurità dei culti realmente esistenti i Australia e nel mondo.
Girato nello stato del Victoria, in Australia, la serie tv Disney+ In The Clearing è un thriller drammatico e psicologico che segue gli incubi di una setta e di una donna costretta ad affrontare i demoni del suo passato per fermare il rapimento e la coercizione di bambini innocenti nel futuro. La serie scava sotto la pelle e dentro la mente, confondendo i confini tra passato e presente, realtà e incubo in modo tormentato.
Una storia di speranza
La serie tv Disney+ In the Clearing è ispirata alla vera storia di un culto religioso che costringeva i bambini a vestirsi in maniera identica e a farsi tingere i capelli di biondo. Ha per protagonista le attrici Miranda Otto nei panni della leader della setta Adrienne e Teresa Palmer in quelli di Freya, un’ex adepta che sta cercando di crescere il figlio lontana da quel mondo quando la sua vecchia vita torna a bussare alla sua porta. Accanto a loro, recitano anche Guy Pearce e Mark Coles Smith.
“In the Clearing è la storia di Freya”, ha commentato Pomare, l’autore del libro da cui è tratta la serie tv Disney+. “Freya farebbe di tutto per proteggere suo figlio. Ma è anche la storia di Amy, una ragazza che ha conosciuto la vita solo all’interno della setta. La setta in questione è nota a tutti come The Family (la Famiglia), ed è stata attiva in Australia dagli anni Sessanta agli anni Novanta”.
Nella realtà, The Family è stata fondata dall’ex insegnante di yoga Anna Hamilton-Byrne. Dichiarandosi la reincarnazione di Gesù Cristo, costei ha fatto il lavaggio del cervello ai suoi seguaci affinché le consegnassero i figli da crescere come parte di una fantomatica “razza superiore”.
Cresciuti in una proprietà isolata sulle rive del lago Eildon, i bambini venivano drogati, picchiati e costretti a seguire le rigide regole loro imposte. Solo l’irruzione da parte della polizia ha fatto sì che tornassero liberi. “È una storia molto torbida e oscura”, ha commentato il produttore Jude Troy. “Mi ha sempre incuriosito il modo in cui una comune diventa una setta e come potere e narcisismo fanno il loro gioco al suo interno. Ma quella che abbiamo voluto raccontare noi è una storia di riscatto e di speranza”.
La vera storia di The Family
Anne Hamilton-Byrne è stata una leader spirituale e cult leader australiana, nota per aver fondato il movimento New Age chiamato The Family, al centro della serie tv Disney+ In the Clearing. È nata il 30 dicembre 1921 nel Regno Unito e è morta il 13 giugno 2019 in Australia.
Negli anni '60 e '70, Anne Hamilton-Byrne ha creato un culto che si presentava come una comunità spirituale e di guarigione. The Family era composta principalmente da seguaci con background medio-alto e ha attirato persone con interesse per l'occulto, la meditazione e la crescita personale.
Hamilton-Byrne si presentava come una figura carismatica e si autoproclamava la reincarnazione di Gesù Cristo. Ha guadagnato potere sul gruppo attraverso manipolazione mentale, coercizione e abusi fisici ed emotivi. I membri di The Family erano costretti a seguire un rigoroso regime di vita, compresi lavaggi del cervello, adozioni illegali e abusi sui bambini.
Il culto ha raggiunto l'apice della sua influenza negli anni '70 e '80, ma è stato smantellato nel 1987 quando le autorità australiane hanno scoperto i reati commessi dal gruppo. I bambini adottati illegalmente sono stati liberati e Anne Hamilton-Byrne è stata condannata per frode e false dichiarazioni riguardanti le adozioni.
Anne Hamilton-Byrne è rimasta una figura controversa per gran parte della sua vita e anche dopo la fine di The Family. Il suo impatto negativo sulle vite delle persone coinvolte nel culto e gli abusi commessi sono stati oggetto di indagini e documentari. La storia di The Family è stata documentata in libri e film che cercano di comprendere i meccanismi di controllo mentale e gli abusi perpetrati nel contesto di un culto.
A raccontare la sua storia è anche la docuserie The Family, diretta da Jesse Moss e disponibile su Netflix, con interviste ad ex adepti della setta e immagini d’archivio.