Netflix propone dal 6 ottobre il film Invito a un assassinio. Diretto dal messicano José Manuel Cravioto e con protagonisti gli attori Regina Blandon, Maribel Verdù, Helena Rojo, Manolo Cardona e Stephanie Cayo, è un mix di commedia e giallo che adatta l’omonimo romanzo della scrittrice Carmen Posadas, edito in Italia nel 2012 da Marco Tropea Editore.
Al centro delle vicende del film Netflix Invito a un assassinio c’è Agatha, chiamata a indagare sull’omicidio della sorella Olivia, una circostanza che cambierà per sempre il resto della sua vita.
La trama del film
Invito a un assassinio, film original Netflix, ha inizio quando l’eccentrica miliardaria Olivia, da poco lasciata dal quinto marito per una donna più giovane e in completa rovina, manda un misterioso invito alla sorellastra Agatha (Regina Blandon) e a un gruppo di vecchi conoscenti a passare un fine settimana sul suo yacht nel Mediterraneo. Qui, gli invitati scoprono presto il vero motivo dell'incontro: un omicidio, il suo!
Sconvolta dalla morte inattesa, Agatha cerca di scoprire se si tratti di un semplice incidente o di un'elaborata vendetta con l'aiuto di un poliziotto in erba, Julian (Juan Pablo de Santiago). Tutti sono sospettati: Carlos (l'ex marito), Cary (un attore in declino), Sonia (l'ex amica), Doña Cristina (la governante), Figue (il medico) e persino Naram (l'insegnante di yoga).
Ricostruendo gli ultimi istanti di vita di Olivia, Agatha cerca di capire i possibili moventi che avrebbero potuto portare ciascuno degli ospiti a ucciderla. Ciò finirà però inevitabilmente per cambiare la sua stessa vita ma anche quella della sorella.
Un mix di generi
Nel film Netflix Invito a un assassinio quella che comincia come una festa di lusso a bordo di uno yacht si conclude presto con una morte inaspettata che necessita di risoluzione. Il caso è pieno di possibili sospetti e la povera Agatha, sorellastra della vittima, si ritrova a dover decifrare indizi ed enigmi potendo contare solo sull’aiuto di un poliziotto alle prime armi per capire cosa è successo.
Il libro di Carmen Posadas da cui la storia è tratta è alquanto originale e sa coniugare perfettamente gli elementi divertenti con quelli tipici del giallo (del resto, il modello di riferimento rimane sempre Agatha Christie, omaggiata anche dal nome della protagonista). Lettura divertente e al tempo stesso rilassante, il libro garantisce attimi di spensieratezza, elemento che il regista José Manuel Cravioto ha cercato di traslare anche nel film.
Rimasta sola e in rovina finanziaria, Olivia sta vedendo cadere a pezzi la sua vita perfetta e glamour. Ed è per evitare l’imminente declino che escogita un piano per certi versi diabolico per far sì che qualcuno la uccida: una festa a bordo di un lussuoso yacht con otto ospiti davvero speciale, ovvero tutti coloro che per una ragione o per un’altra non esiterebbero a farla fuori. Organizzando tutto per la sua grande uscita di scena, lascia però alla sorellastra Agatha tutta una serie di indizi per non brancolare nel buio e risolvere quel gran rompicapo che è il delitto.
“La mia è una storia che rende omaggio ai maestri della letteratura poliziesca inglese”, ha sottolineato la scrittrice Carmen Posadas. “per certi versi, è in contrapposizione alla moda dei romanzi nordici, soprattutto scandinavi, in cui manca del tutto il senso dell’umorismo. Ed è un peccato: è sempre bene cercare la complicità del lettore o dello spettatore attraverso il sorriso e la risata”.
“Invito a un assassinio è una storia d’amore, di lusso e di morte, che usa l’ironia per far sì che chiunque la incontri sul suo cammino trascorra dei momenti lieti per decifrare il rebus dell’assassino. Ma non si limita a quello: fornisce anche dettagli e riflessioni su vari aspetti del mondo in cui viviamo, facendo satira su argomenti come l’eutanasia, il suicidio, i bambino sottratti alle madri e le adozioni. In più, ha una protagonista femminile e il che è una scelta voluta senza alcun dubbio: sebbene costituiscano il 50% della popolazione, le donne in letteratura sono quasi sempre trattate come personaggi secondari”, ha concluso la scrittrice.