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Il coraggio di una donna durante gli anni del Nazismo in un film da una storia vera

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Il film Irena’s Vow, interpretato da Sophie Nélisse, porta alla luce la vera storia di Irena Gut, un’ex infermiera che non si è fermata di fronte a nulla pur di salvare la vita a una dozzina di donne e uomini ebrei.
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Irena’s Vow è il nuovo film della regista canadese Louise Archambault. Con protagonista l’attrice Sophie Nélisse, resa celebre a soli tredici anni dal film Storia di una ladra di libri, il film Irena’s Vow ci porta nella Polonia occupata, dove un’ex infermiera rischia la propria vita per proteggere una dozzina di uomini e donne ebrei dalla macchina da guerra nazista.

Adattamento di un’opera teatrale di Dan Gordon, Irena’s Vow è in sostanza una storia di semplice chiarezza morale. In un momento storico in cui antisemitismo, estrema destra e pregiudizi razziali sembrano essere tornati di moda, il racconto come quello della giovane Irena che rischia il tutto per il tutto diventa tanto urgente quanto necessario. Shock, incredulità e orrore riempiono gli occhi di Irena, corrompendo la sua innocenza e chiamandola a gestire una situazione impossibile.

La trama del film

Il film Irena’s Vow, in anteprima al Festival di Toronto, ci porta nella Varsavia del 1939. I nazisti invadono la Polonia e l’infermiera Irena Gut Opdyke (Sophie Nélisse), sfollata, è costretta a lavorare a sostegno dello sforzo bellico tedesco. Finisce così con l’essere assegnata come cameriera in casa del comandante nazista Regemer (Douugray Scott).

Anziché puntare sul suo status e sulla sua etnia per preservare la sua stessa salvezza, Irena rischia ogni cosa quando scopre che il ghetto ebraico sta per essere smantellato. Determinata a proteggere dodici lavoratori ebrei, decide di nasconderli nel posto più sicuro che le viene in mente: il seminterrato della casa del comandante tedesco.

Nel corso dei due successivi anni, Irena ricorre a tutto il suo spirito, umorismo e coraggio per proteggere i suoi amici fino alla fine dell’occupazione tedesca, affrontando innumerevoli feste naziste, un piano di ricatto (scoprendola, Rugemer pretende di avere una relazione con lei) e persino la nascita di un bambino.

La sua storia, vera, si rivelerà essere una delle più stimolanti dell’epoca contemporanea.

Irena's Vow: Le foto del film

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Una storia vera

Traendo spunto dalla vera storia di Irena Gut, l’acclamato sceneggiatore Dan Gordon ha scritto un’opera teatrale, Irena’s Vow, che ha debuttato con recensioni entusiaste nel 2009. In breve tempo, lo spettacolo è stato portato in scena in tutti gli Stati Uniti, Canada e Israele, affascinando e commovendo il pubblico.

Era solo una questione di tempo prima che Irena’s Vow diventasse un film, trovando nella regista Louise Archambault la persona più interessata. “La storia di Irena è universale e attuale. Più che mai, direi, considerando le recenti guerre politiche, religiose e razziali che interessano tutto il mondo”, ha commentato la regista. “In tale clima di odio, abbiamo tutti bisogno di storie vere come quella di Irena per tendere la mano agli altri, indipendentemente dalla religione, dalla cultura o dalla razza”.

“Irena’s Vow è molto più attuale oggi che dieci anni fa”, le ha fatto eco Gordon. “Certi mali sono ancora forti tra noi. La loro presenza, al pari di un cancro, è ancora viva: non ci hanno mai abbandonato. Dormono per un certo periodo di tempo e poi si svegliano: basti vedere cosa sta accadendo tra Russia e Ucraina per capirlo. Purtroppo, è come un cancro contagioso che sfortunatamente si espande”.

“Irena è stata una donna coraggiosa”, ha proseguito Gordon. “Ho avuto la fortuna di conoscerla. Era già una donna anziana quando l’ho incontrata ma aveva ancora un delizioso senso dell’umorismo: era divertente stare in sua compagnia, nonostante mi raccontasse gli orrori che aveva visto con i suoi occhi”.

“Era anche una donna molto altruista”, ha tenuto a precisare l’attrice Sophie Nélisse. “Metteva i bisogni degli altri prima dei suoi. Genuina e volitiva, non si è fatta ostacolare da nulla e interpretarla non era semplice. Per restare fedele a chi era, ho visto moltissime interviste: non mi bastava la sceneggiatura, volevo saperne di più”.

Le riprese del film si sono svolte principalmente in Polonia, comprese le città di Varsavia e Lubin, dall’11 aprile al 24 maggio 2022, vicino ai luoghi in cui la storia di Irene si è realmente svolta.

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