Da dodici anni Kyle Richards è una delle protagoniste indiscusse del reality Hayu The Real Housewives of Beverly Hills. La sua vita da sogno di attrice, madre, moglie e imprenditrice, è stata immortalata dalle telecamere del programma, mostrandone lusso ma anche carattere.
Spesso associata a Paris Hilton, l’influencer ante-litteram per eccellenza di cui è la zia, Kyle Richards si muove tra set e troupe sin da quando era bambina. L’abbiamo vista ad esempio in La casa nella prateria, la serie tv cult che in autunno Mediaset trasmetterà in versione rimasterizzata. Abbiamo avuto modo di notarla in apparizioni speciali in serie come ER o Beverly Hills 90210 ma anche nel cult Halloween, il film horror del 1978 in cui appariva a fianco di Jamie Lee Curtis. E nella saga con il terribile Mike Meyers è attesa per l’epilogo finale, al cinema quest’autunno.
Nella dodicesima stagione di The Real Housewives of Beverly Hills, Kyle Richards ritrova le sue storiche compagne di avventura, da Dorit Kemsley a Lisa Rinna. Ma, tra alti e bassi, trova nuove “casalinghe” con cui relazionarsi e l’inatteso ritorno della sorella Kathy. Tra esigenze di vita familiare e iniziative imprenditoriali sempre più pressanti, vede anche la figlia maggiorenne fidanzarsi: l’idea di diventare nonna la elettrizza ma non sempre la felicità è così semplice da agguantare.
TheWom.it ha avuto la straordinaria possibilità di intervistare Kyle Richards a Londra, dove si trovava per uno dei suoi numerosi impegni di lavoro. E ha potuto conoscere da vicino una “casalinga di Beverly Hills” che più che al successo pensa alla sua vita privata, al suo essere stata figlia e al suo essere madre. Kyle Richards ha anche pescato nei suoi ricordi e ci ha rivelato perché l’Italia occupa un posto particolare nel suo cuore. E no, non è per l’alta moda.
Intervista esclusiva a Kyle Richards
Siamo arrivati alla dodicesima stagione del reality show The Real Housewives of Beverly Hills su Hayu. Dato che sei nel cast sin dall’inizio, com’è secondo te cambiata la serie nel corso degli anni?
Il mondo è cambiato molto negli ultimi dodici anni. Guardando il reality, lo noterete: riflette inevitabilmente il cambiamento. Quando abbiamo cominciato, dodici anni fa, eravamo appena usciti da una profonda recessione. Pian piano, c’era un ritorno all’opulenza. Adesso, invece, c’è stato un nuovo cambiamento: siamo reduci da una pandemia e abbiamo vissuto in quarantena. Il reality, di conseguenza, ha assorbito in modi diversi i cambiamenti. Ha visto susseguirsi nuovi personaggi e nuove dinamiche. E dopo dodici anni è qualcosa di completamente diverso dal suo esordio.
Quali pensi che siano le ragioni per cui The Real Housewives of Beverly Hills ha avuto un così enorme successo non solo negli Stati Uniti ma anche in tutto il mondo?
Alla gente piace dare una sbirciatina alla vita degli altri. The Real Housewives of Beverly Hills è divenuto una specie di marchio riconoscibile: la gente è curiosa di vedere quali siano gli stili di vita. Ma anche i piccoli drammi che lo popolano: aggiungono divertimento. Durante la pandemia, si aveva bisogno di evasione e The Real Housewives of Beverly Hills ha rappresentato per molti una via di fuga dalla realtà.
In che cosa The Real Housewives of Beverly Hills si differisce dagli altri reality dello stesso franchise?
Quando ho preso parte a The Real Housewives Ultimate Girls Trip, ho scoperto che le protagoniste degli altri franchise non hanno relazioni tra di loro come invece accade tra noi “casalinghe” di Beverly Hills. L’ho realizzato personalmente confrontandomi con le “ragazze” di Atlanta, del New Jersey o di New York. Loro hanno sempre la sensazione che stia per accadere qualcosa a loro o che qualcuno sia pronta a pugnalarle alle spalle. Noi di Beverly Hills, invece, ci confrontiamo e affrontiamo i problemi che emergono nel reality. Anche se litighiamo, siamo tutte pronte ad aiutarci e a sostenerci l’una con l’altra, una solidarietà che negli altri reality del franchise non si riscontra molto.
Nella dodicesima stagione di The Real Housewives of Beverly Hills ci sono diversi momenti felici. Ma si affronta anche il lutto che ha colpito duramente Lisa Rinna. Come si reagisce di fronte a un’amica che vive quella situazione?
Vedere Lisa Rinna perdere la madre ha ovviamente toccato tutte le donne del cast: avremmo voluto tutte essere con lei quando è andata a trovarla. In una situazione del genere, vorresti semplicemente chiamare chi la vive per dare il tuo sostegno e portare, non si trovano mai le parole, la tua saggezza o esperienza: so cosa si prova per aver perso entrambi i miei genitori. Lisa è tornata dello show cercando in qualche modo di andare avanti: voleva stare con noi per trovare una via di fuga al suo dolore, sapendo che il reality sarebbe stata una buona distrazione.
Ti ha portato a riflettere sul legame che avevi con tua madre?
Al 100%. Mi commuovo sempre quando vedo le altre “casalinghe” con le loro mamme nel reality. Mi viene un nodo alla gola nel pensare quanto sia bello avere ancora una madre al tuo fianco. E adoro, ad esempio, vedere la bellissima mamma di Dorit in scena con la figlia: mi emoziona.
Ho detto a Lisa Rinna che è molto bello che ora abbia a disposizione moltissimi spezzoni in cui nel reality è in scena con la mamma: potrà rivivere i momenti vissuti in tutti questi anni. E un giorno potrà farli vedere ai nipoti e pronipoti: potrà far vedere loro com’era la bisnonna.
Quali delle casalinghe di Beverly Hills consideri tue amiche?
Sicuramente quelle che sono state più a lungo nel reality. Le conosco da più tempo e abbiamo molta più storia condivisa. Negli ultimi due anni mi sono avvicinata a Sutton ma anche a Garcelle. Non ho passato molto tempo con Crystal lontano dalle telecamere. E non ho avuto modo di conoscere molto Sheree ma è adorabile: sembra essere molto bella anche dentro.
Ti vedremo presto nel capitolo finale della trilogia di Halloween di David Gordon Green, al fianco di Jamie Lee Curtis. Chi ti fa più paura Michael Myers o le casalinghe di Beverly Hills?
Le casalinghe. Le vere casalinghe di Beverly Hills incutono più timore di Michael Meyers in qualsiasi giorno della settimana!
Hai recitato nella serie tv La casa nella prateria, che in Italia continua a essere un cult, sempre in onda. Che ricordi hai di quell’esperienza? E com’è stato recitare sin da bambina?
Per qualche ragione che non so spiegarmi, ho più ricordi di La casa nella prateria che della scorsa settimana! Sono cresciuta recitando e personalmente la ritengo una grande esperienza. Non ho mai avuto ad esempio esperienze negative. Per me recitare in un film era come andare in campeggio. Quando c’erano altri bambini, avevo coetanei con cui giocare. In caso contrario, stavo sempre con gli adulti, motivo per cui sono cresciuta molto velocemente.
Anche da piccola, ero più matura della mia età proprio perché ero sempre circondata da adulti. Ricordo che mi divertivo a giocare a backgammon con gli uomini della troupe e che ogni volta li battevo, nonostante avessi solo otto anni! Se mi guardo indietro, non ho rimpianti: sono grata al modo in cui sono cresciuta e a quello che faccio.
Lo scorso anno ti abbiamo vista protagonista di un film natalizio per la televisione. Ripeterai l’esperienza?
I produttori stanno pensando a un sequel di The Housewives of the North Pole e mi piacerebbe si facesse. Stanno pensando a Londra come ambientazione e penso possa essere divertente ciò che ne verrebbe fuori. Sono solo rumour per adesso ma non ti nascondo che mi piacerebbe davvero molto che il progetto si concretizzasse.
Ho amato particolarmente ogni minuto di quella esperienza. Abbiamo girato d’estate e ho potuto portare con me mia figlia Portia. Ha anche avuto un piccolo ruolo e abbiamo trascorso insieme, solo noi due, momenti indimenticabili.
Come dicevamo prima The Real Housewives of Beverly Hills è un successo in tutto il mondo, Italia compresa. Dicci, secondo te, perché l’Italia è considerata così magica.
L’Italia è uno dei miei posti preferiti di tutto il mondo. È uno dei Paesi in cui mi piace andare con la mia famiglia. Siamo solo io, mio marito e le nostre quattro figlie. Ci ritroviamo solo noi sei a colazione, pranzo e cena. E, lontani dalla nostra quotidianità, trascorriamo bei momenti.
Non dimenticherò mai quella volta in cui eravamo a Capri ed è venuto a prenderci uno di quei taxi aperti. Stavamo percorrendo una stradina e hanno messo su That’s Amore. Il tempo bellissimo, la brezza che soffiava, il cielo senza una nuvola e quella canzone mi hanno fatto vivere uno di quei momenti che non dimenticherò mai più. Ed è anche per questo che l’Italia è sempre nel mio cuore.
Sei una casalinga, una madre, una moglie, un’attrice e un’imprenditrice. Qual è il ruolo che preferisci?
Quello di madre. Penso sia il traguardo più bello che abbia mai raggiunto. Quando guardo le mie figlie e vedo le donne che sono diventate, mi sento orgogliosa: sono semplicemente incredibili! So che suona come un cliché ma sono donne fantastiche, intelligenti e istruite: sento di aver fatto un buon lavoro con loro.
Sei orgogliosa di essere donna?
Sono estremamente orgogliosa di essere donna. Come lo sono di provenire da una famiglia di sole donne e di essere madre di sole donne.