Arriva al cinema dal 18 luglio distribuito da Be Water Film in collaborazione con Medusa, L’invenzione di noi due di Corrado Ceron con protagonisti gli attori Lino Guanciale e Silvia D’Amico nei panni di Milo e Nadia.
Milo, sposato con Nadia da quindici anni, si accorge che lei non lo desidera più. Non lo guarda, non lo ascolta, non condivide quasi più nulla. Ma Milo non si arrende e un giorno le scrive fingendosi un altro, dando inizio a una corrispondenza segreta. In quelle lettere, sempre più fitte e intense, entrambi si rivelano come mai prima.
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Dall’omonimo bestseller di Matteo Bussola, L’invenzione di noi due è una produzione K+ con il contributo della Regione del Veneto e con il sostegno della Veneto Film Commission. Presentato in anteprima al 70° Taormina Film Festival, vanta nel cast anche Francesco Montanari, Paolo Rossi, Diego Facciotti, Emanuele Fortunati ed Elisabetta De Gasperi. La sceneggiatura, invece, porta la firma di Federico Fava, Valentina Zanella, Matteo Bussola e Paola Barbato.
Alla scoperta dei veri sentimenti
il film L’invenzione di noi due è un viaggio romantico alla scoperta dei veri sentimenti in cui “la regia è il testimone spietato e implacabile della distruzione e ricostruzione della storia d'amore fra Milo e Nadia”, come racconta il regista Corrado Ceron. “Una storia che ha a che fare con il tempo che passa, le ambizioni che si ridimensionano, le illusioni che si perdono e l’amore come continua invenzione di sé”.
“La macchina da presa pedina continuamente i due protagonisti, spesso con piani sequenza a mano che ci danno la sensazione di essere in scena assieme a loro. È come se fossimo, noi spettatori, parte della storia, vivendo i sentimenti di Milo e Nadia come fossero i nostri. Ho cercato di alternare scene molto realistiche, quasi di presa diretta sulla realtà, il reportage progressivo di un amore che si dissolve, a scene più sospese, evocative, dove la realtà rallenta e c’è posto per il ricordo, il desiderio, le voci-pensiero”.
“Ho cercato di accompagnare lo spettatore nella storia, coinvolgendolo, creando intimità, complicità, ma anche il senso di frustrazione, smarrimento, paura, ansia che in alcuni momenti i personaggi provano”.
L'invenzione di noi due: Le foto del film
1 / 10La clip in anteprima
“L'invenzione di noi due è un film dal doppio respiro, quello leggero e spensierato dell'innamoramento e quello crudele e pungente dell'amore bruciato e divenuto cenere”, ha continuato a raccontare il regista. “Un film di caratteri, in cui gli attori si mettono in gioco completamente cercando nella spontaneità e nell'improvvisazione, andando oltre il testo scritto, in modo da immergersi totalmente nella scena, vivendola e interpretandola a modo loro”.
“Un posto particolare è dedicato alla città di Verona, vera e propria cornice “psicologica” ed emozionale di una storia di amore e disamore, la proiezione dell'interiorità di Milo e Nadia, città impalpabile e soggettiva perché vissuta sempre dal punto di vista dei due amanti”.
“Ho raccontato questa storia come una vicenda che potrebbe capitare a ciascuno di noi, la cronaca di una quotidianità a noi molto vicina. Perché sono la verosimiglianza delle situazioni e la possibilità che possano accadere a noi che la rendono temibile ed esaltante allo stesso tempo”.
Vediamone insieme una clip in anteprima esclusiva con in scena i due protagonisti Silvia D’Amico e Lino Guanciale.