Prime Video propone dal 14 marzo il film L’ira di Becky, seguito di Becky, titolo diventato in breve tempo un piccolo cult dei revenge movie. Protagonista è ancora una volta l’attrice Lulu Wilson nei panni di un’ormai sedicenne Becky che, dopo essere sopravvissuta a una violenta aggressione familiare, sta cercando di rimettere insieme i pezzi della sua vita.
Come spesso accade, nulla va come previsto e Becky è costretta a ricorrere a quelle vecchie maniere che già una volta l’avevano salvata. Con annesso grande spargimento di sangue, violenza, linguaggio non da educanda e tanta, tanta azione.
La trama del film
Due anni dopo gli eventi raccontati in Becky, nel film Prime Video L’ira di Becky ritroviamo la nostra eroina (Lulu Wilson) mentre cerca di andare avanti. Vive con una donna anziana di nome Elena (Denise Burse) che non mette in discussione il suo passato, e con il suo cane.
Lavorando come cameriera, Becky prova a condurre una vita normale. Un trio di nazifascisti conosciuto come i Noble Men, diretti a un raduno contro un senatore degli Stati Uniti, si presenta, però, un giorno al diner in cui lei lavora. Non gradendo le loro bravate, Becky finisce per mettersi nei guai. Per tutta risposta, i tre irrompono in casa di lei e di Elena, uccidendo quest'ultima e ferendo/rapendo il cane. Becky viene colpita e perde i sensi. Al suo risveglio, all'improvviso, i vecchi istinti tornano a galla.
Determinata a riavere il suo cane, Becky inizia a dare la caccia ai tre. Questo la porta direttamente alla casa del loro leader, Darryl (Seann William Scott), dove lui e il suo luogotenente si sono barricati con il trio che aveva già incontrato. Il passo successivo è eliminarli uno ad uno. Darryl potrebbe tuttavia essere altamente addestrato, ma Becky non demorderà.
Un sequel memorabile
Quando Suzanne Coote e Matt Angel sono stati chiamati a prendere le redini del mondo del film Prime Video L’ira di Becky, il seguito dell'acclamato film che ha introdotto il pubblico a una nuova eroina dell'azione, Becky, hanno affrontato la sfida senza esitazioni. Consapevoli dell'impatto del primo film, il duo creativo si è immerso in un'approfondita ricerca sui segreti del successo delle sequenze cinematografiche, cercando di capire cosa rende un sequel memorabile e cosa invece può condurlo al fallimento. Il loro obiettivo era chiaro: evolvere la narrativa e il tono visivo di L’ira di Becky mantenendo gli elementi chiave che hanno definito il carattere di Becky e l'universo intorno a lei.
Parte di questa evoluzione si è manifestata nella decisione di arricchire il linguaggio visivo del film. Ispirandosi a film come Kick-Ass e alle opere di registi del calibro di Edgar Wright, Quentin Tarantino e Guy Ritchie, Coote e Angel hanno voluto spingere i confini del racconto visivo, introducendo una sequenza di titoli di apertura in stile fumetto che non solo collega i film ma anche racconta cosa è accaduto a Becky negli anni tra il primo e il secondo film. Questa scelta stilistica non solo serve a colmare il divario temporale ma dimostra anche l'impegno dei registi a evolvere la presentazione visiva del mondo di Becky.
L'ira di Becky: Le foto del film
1 / 4Una saga in evoluzione
Il film Prime Video L’ira di Becky vede l'ingresso dell’attore Seann William Scott nel ruolo di Darryl Jr., un avversario che porta una nuova dimensione di minaccia al mondo di Becky. La decisione di scegliere Scott, noto principalmente per i suoi ruoli comici, per un personaggio così oscuro evidenzia la volontà dei registi Coote e Angel di sorprendere il pubblico e arricchire il tessuto narrativo con personaggi complessi e sfaccettati. Scott, con il suo approccio metodico al ruolo, ha contribuito a creare un antagonista che è allo stesso tempo calcolatore e minaccioso, un uomo che, nonostante il suo passato militare e la sua vita apparentemente ordinata, nasconde una profondità di oscurità e pericolosità.
In L’ira di Becky, l'azione e i momenti di tensione sono al centro della narrazione, e Coote e Angel hanno posto grande enfasi sulla realizzazione pratica di queste sequenze. Lavorando con un budget limitato, il team ha optato per effetti speciali pratici, riuscendo a creare momenti di azione spettacolari che rimangono fedeli allo spirito realistico e crudo del film. La collaborazione con artisti degli effetti speciali e truccatori esperti ha permesso di realizzare scene di azione memorabili e viscerali, dimostrando che la creatività e la passione possono superare le limitazioni di budget.
Mentre L’ira di Becky si afferma come un sequel degno del suo predecessore, Coote, Angel e il cast guardano al futuro, anticipando la possibilità di esplorare ulteriormente il mondo di Becky in un terzo film. La promessa di nuove avventure, sfide e sviluppi del personaggio lascia il pubblico in attesa di scoprire dove porterà il cammino di Becky, una saga di azione in continua evoluzione.