Entertainment

La cena delle spie: su Prime Video il film dal best seller di Olen Steinhauer

La cena delle spie è il film thriller che Prime Video propone l’8 aprile. È tratto da un best seller di Olen Steinhauer, che ne ha curato anche la sceneggiatura. Con un cast stellare: Christ Pine, Thandiwe Newton, Laurence Fishburne e Jonathan Pryce.
Nell'articolo:

L’8 aprile Prime Video rende disponibile il film La cena delle spie, un thriller basato sull’omonimo romanzo di Olen Steinhauer, scrittore statunitense definito dal Daily Mail come il vero e unico erede di John le Carré. In La cena delle spie, due agenti della CIA ed ex amanti si ritrovano dopo la riapertura di un’indagine per dirottamento aereo confondendo il confine tra confessione e passione. Il tutto sullo sfondo di un’avvincente storia di spionaggio mondiale, ambiguità morale e tradimento mortale.

Cosa racconta il film

Diretto dal danese Janus Metz, il film Prime Video La cena delle spie ha inizio in una cupa mattina d’inverno a Vienna. Il capo della Cia Victor Wallinger (Laurence Fishburne) fa visita al veterano Henry Pelham (Chris Pine) per comunicargli una notizia “esplosiva”. Ilyas Shushani, l’estremista ceceno che otto anni prima ha dirottato un aereo uccidendo più di cento passeggeri e tutto l’equipaggio, è stato arrestato.

Nel corso dell’interrogatorio, Shushani ha rivelato che una talpa all’interno della sede austriaca della Cia gli ha fornito informazioni segrete ai dirottatori, causando la catastrofe che ne è conseguita. Davanti a tale scoperta, Henry è incaricato di riaprire il caso del volo 127 e di identificare l’agente che ha fatto il doppio gioco.

La missione, però, comporta il ritorno alla mente di ricordi dolorosi e il tendere trappole a vecchi amici, due aspetti non facili nemmeno per uno abile a nascondere le proprie emozioni come Henry. Per prima cosa, Henry fa tappa in un pub di Londra, dove rivede l’ex superiore Bill Compton (Jonathan Pryce), che era il secondo in comando a Vienna durante il dirottamento. Da tempo in pensione, Bill considera l’accaduto una storia oramai vecchia ma Henry sottolinea diverse incongruenze inquietanti nella sua versione dei fatti. Bill potrebbe dunque sapere molto più di quanto lascia intendere.

Man mano che gli elementi raccolti aumentano, Henry si reca nel nord della California per incontrare un’altra collega oramai in pensione, Celia Harrison (Thandiwe Newton). Più che semplici ex colleghi, Henry e Celia un tempo erano amanti ma la loro relazione è andata in frantumi dopo il disastroso dirottamento.  Rivedendosi in un elegante ristorante sulla scogliera di Carmel, i due ricordano il loro passato agrodolce. Ma, con l’avvinarsi della notte, la conversazione si trasforma gradualmente in un interrogatorio. Pian piano, l’incontro si trasforma in uno scaltro gioco del gatto col topo, dove la posta in gioco è una questione di vita e di morte.

Thandiwe Newton e Chris Pine in La cena delle spie.
Thandiwe Newton e Chris Pine in La cena delle spie.

Un thriller “romantico”

La cena delle spie, il film original Prime Video, combina due generi distinti: il dramma romantico e il thriller di spionaggio. “Mi sono innamorato della sceneggiatura sin dal primo momento in cui l’ho letta”, ha ricordato il regista Janus Metz. “Era una storia molto avvincente su due agenti della Cia che si incontrano a cena, uno incaricato di interrogare l’altra. In sostanza, era una storia d’amore che si intrecciava con il thriller di spionaggio. C’era ovviamente l’indagine a far da sfondo a tutto ma la tragica relazione tra Henry e Celia era la vera anima della vicenda”.

Ma ciò che il regista ha trovato ancora più intrigante della sceneggiatura erano la sua profondità emotiva e la complessità delle questioni etiche che sollevava. “La cena delle spie parla di persone che sono costrette a fare scelte difficili per preservare ciò a cui tengono, indipendentemente dalle conseguenze”, ha dichiarato. “È una storia sul tentativo di fare la cosa giusta al momento giusto. Ma Henry e Celia si trovano in una situazione in cui ciò diventa quasi impossibile”.

Abile nel costruire e mantenere suspence, Metz ha già diretto il documentario di guerra Armadillo ed episodi di acclamate serie poliziesche come True Detective e ZeroZeroZero. Per La cena delle spie ha però voluto giocare con le aspettative del pubblico in maniera del tutto inedita. “La sfida più grande per un film di spionaggio è quella di non rendere le cose troppo ovvie”, ha sottolineato. “Si devono mantenere segreti e si deve scegliere quando rivelare determinati dettagli. A volte si deve anche fuorviare il pubblico e distorcere la realtà per la riuscita di un buon film di spie”.

Due ex amanti e una cena

La cena delle spie, il film proposto da Prime Video, nasce da un romanzo di Olen Steinhauer. Da giovane scrittore, Stenhauer non immaginava di dover incontrare il successo con un best seller di spionaggio. Piuttosto, voleva seguire le orme di grandi autori come James Joyce. Ma, dopo aver letto diversi romanzi di John le Carré (su tutti, La spia che venne dal freddo), ha cominciato ad appassionarsi al genere.

Anziché raccontare di storie divertenti ed enigmatiche su omicidi, inganni e marchingegni, ha preferito usare il genere per esplorare questioni umane profonde e universali. “Il bello della narrativa di spionaggio è che tocca questioni di esistenza e identità”, ha detto lo scrittore. “Si chiede perché dedicarsi a qualcosa che potrebbe fare uccidere o che richiede di andare contro la tua stessa educazione morale. Inoltre, se si è una spia o si assume un’altra identità, quella diventa vera con tutte le sue conseguenze? Fino a che punto si può stabilire la distanza tra le due identità? La narrativa di spionaggio non fa altro che porsi domande su chi siamo e sul perché facciamo determinate cose”.

La cena delle spie, da cui è tratto il film Prime Video, è nato nella mente di Steinhauer mentre guardava un cortometraggio intitolato The Song of Lunch, un cui un editore pranzava insieme alla sua ex, oramai sposata. “Mi ha preso talmente tanto che ho iniziato a chiedermi se potessi scrivere un romanzo di spionaggio ambientato interamente durante un pasto”, ha ricordato.

Il titolo originale del libro, All the Old Knives, è da ricondurre a una frase sulla vendetta dal Fedro di Platone.

La cena delle spie: Le foto del film

1 / 10
1/10
2/10
3/10
4/10
5/10
6/10
7/10
8/10
9/10
10/10
PREV
NEXT
Riproduzione riservata