Quello di La Revue Dessinée Italia è un progetto del tutto innovativo in Italia. Per capire di cosa parliamo, basta acquistare il terzo numero in libreria dal 9 dicembre (ma già disponibile in abbonamento) per rendersene conto.
Se volessimo usare una definizione, parleremmo freddamente di rivista trimestrale di giornalismo a fumetti. Ma La Revue Dessinée Italia è qualcosa di molto di più. Nelle sue 200 pagine, senza pubblicità, è possibile trovare inchieste giornalistiche e rubriche firmate da giornalisti indipendenti e fumettisti. Ed è proprio il fumetto che avvicina La Revue Dessinée Italia al mondo della Generazione Z, proponendo con un linguaggio visivo semplice temi che ci stanno a cuore, legati all’ambiente, alla crisi climatica, alla biodiversità e alla violenza di genere. Non a caso ha conquistato il Lucca Comic Award per la Migliore Iniziativa Editoriale a Lucca Comics & Games 2022.
Ispirata al progetto editoriale francese di successo, La Revue Dessinée parla nel terzo numero, con la copertina realizzata da Manuele Flor, di sfratti (con la storia di Ylenia Sina e Claudia Flandoli), di pesca intensiva (Federico Di Vita e Alessio Lo Manto), di crisi climatica raccontata dalle guerre alpine (Éliane Patriarca e Cécile Guillard), di Psicoradio (la testata radiofonica che si occupa di salute mentale; Paolo Ferrara e Mattia Moro), di biodiversità (Anne-Sophie Simpere e Chico).
Ma anche di odio elettorale (Tuono Pettinato), di cucina e, in particolare, di dulce de leche (Daniel Cuello), Tai Chi (Marion Chancerel), del film Calling Your Name (Alix Garin), dell’artista di strada Hurrican (Adrian Victorio Bandirali) e di abusi nella Chiesa (Elisa Belotti e Anna Cercignano).
La fede molesta
La storia più forte presentata in La Revue Dessinée 3 è sicuramente La fede molesta di Elisa Belotti e Anna Cercignano. In un momento in cui il mondo delle suore è tornato sotto ai riflettori mediatici per la storia dell’ex suora canterina, Belotti e Cercignano si occupano di una tematica raramente trattata: gli abusi sulle suore, non solo sessuali ma anche spirituali e di coscienza, esercitati da donne su donne.
“Quando si parla di abusi nella Chiesa cattolica si ha tra le mani un argomento spinoso”, hanno spiegato le due autrici. “A maggior ragione se le vittime di queste violenze passano davanti ai nostri occhi nell’invisibilità totale: come le suore o le monache che vivono il proprio stato di vita consacrata in congregazioni o ordini in cui, poco alla volta, diventano vulnerabili. Non viste dalla statistica, non ascoltate dalle istituzioni, la maggior parte di queste donne sono indotte al silenzio”.
TheWom.it vi offre in anteprima esclusiva le prime tavole della storia. Il resto lo trovate in libreria a partire dal 9 dicembre. Abbonandosi o regalando un abbonamento entro il 31/12/2022 sul sito di La Revue Dessinée si riceve in omaggio il volume a fumetti Come vivere senza smartphone contenente i 65 fumetti partecipanti all’omonimo concorso.