A chi appartiene un tesoro senza un proprietario? è la domanda che si pone la serie tv in due puntate La Fortuna, in onda su Rai 1 il 29 e il 30 maggio in prima serata. Prima serie tv diretta da Alejandro Amenábar, La Fortuna è una produzione originale del colosso spagnolo Movistar+ con nel cast attori del calibro di Stanley Tucci, Manolo Solo e Karra Elejalde.
La Fortuna parte nel momento in cui il rinvenimento di una vecchia nave spagnola, affondata due secoli prima, scatena un’entusiasmante avventura diplomatica e giudiziaria a livello internazionale, ponendo di fronte un cacciatore di tesori idealista e un giovanissimo ma brillante diplomatico.
Cosa racconta La Fortuna
Una storia che viene dritta dal fondo del mare. Questa è a grandi linee la sintesi di La Fortuna, nuova serie tv in due puntate trasmessa da Rai 1 il 29 e 30 maggio. Il giorno in cui il giovane diplomatico Alex Ventura si reca al suo primo incarico di lavoro al Ministero della Cultura non immagina nemmeno che a migliaia di chilometri sta succedendo qualcosa che cambierà per sempre la sua vita. Nelle profondità inesplorate dell’oceano, il capitano Frank Wild e il suo equipaggio, a bordo della nave Pioneer, scopre e saccheggia il più grande tesoro sottomarino mai trovato prima.
Dopo aver dimostrato che il tesoro era stato trafugato dai resti della fregata spagnola La Fortuna, affondata nello Stretto di Gibilterra all’inizio del XIX secolo dagli inglesi, Alex si ritrova a guidare le ricerche per recuperare il bottino trafugato da Wild. Insieme a Jonas Pierce, un brillante avvocato nordamericano appassionato di vecchie storie di pirati, e Lucia, una coraggiosa funzionaria, Alex vivrà l’avventura della sua vita. Imparerà così ad apprezzare il valore dell’amicizia, dell’amore e dell’impegno per ciò in cui si crede.
Ha avvio così una trama fitta di avventure, conflitti e rivelazioni, in cui un piccolo gruppo di idealisti affronta l’ambizione dell’ultimo pirata moderno e i sorprendenti lati oscuri della politica, del potere e delle relazioni internazionali.
La prima serie tv di un regista doc
A dirigere La Fortuna, la nuova serie tv in due puntate di Rai 1, è Alejandro Amenábar. Il regista cileno è particolarmente noto per aver diretto titoli come The Others, con protagonista Nicole Kidman, e Agora con Rachel Weisz. Pochi giorni prima della messa in onda di La Fortuna, arriverà nelle nostre sale anche l’ultimo film che ha diretto per il cinema, Lettera a Franco.
“Chi non vorrebbe fare un film o una serie tv d’avventura? Chi non vorrebbe divertire il pubblico e aiutarlo a dimenticare i suoi problemi?”, ha riconosciuto candidamente il regista, alla regia della sua prima serie tv. “La Fortuna è un susseguirsi di avventure. Ricorda per molti versi Tintin, anche se a differenza del protagonista dei fumetti, il nostro eroe sperimenta l’amore”.
“Con La Fortuna – ha proseguito Amenábar – cerco di rivendicare senza vergogna tutto che di buono è insito nell’essere umano: onesta, giustizia, umiltà… La serie mi ha permesso di ricordarmi e di sfruttare tutto quel cinema che amavo da bambino, i film di Steven Spielberg, di Robert Zemeckis o di James Cameron… E come in ogni storia di avventura che si rispetti c’è molto umorismo, qualcosa che fa parte della mia personalità e della mia vita ma che non ho messo mai nei miei film”.
Ma, per realizzare La Fortuna, Amenábar ha dovuto anche investigare per conto proprio e documentarsi su molti aspetti, soprattutto sulla parte legale e istituzionale. Ha dovuto approfondire come si navigava nel 1805, come le navi si mandavano segnali e quali erano i protocolli di difesa. Si è avvalso, perciò, della consulenza di uno storico e di un esperto militare.
Inoltre, per il regista La Fortuna è anche un modo per esplorare due culture profondamente diverse tra di loro: quella anglosassone da un lato e quella latina dall’altro. “Ho giocato con entrambi i due universi. La serie è anche girata al 50% in inglese e al 50% in spagnolo. Ho voluto divertirmi con i cliché delle due culture senza cadere nei cliché”.
La fortuna: Le foto di backstage della serie tv
1 / 12I personaggi principali
Sono diversi i personaggi che popolano La Fortuna, la serie tv proposta da Rai 1. Conosciamoli da vicino.
- Alex Ventura (Alvaro Mel)
Idealista, Alex è un sognatore nato. Aspirante diplomatico, amante dei documentari di Jacques Cousteau e dei fumetti di Tintin, ha insito in sé uno spirito d’avventura che non sa di avere. Grazie alla ricerca del tesoro rubato, non solo supererà le sue insicurezze ma scoprirà di essere un insospettabile leader nato.
- Lucia Vallarta (Ana Polvorosa)
Funzionaria, Lucia non ama restare ferma tra i polverosi archivi del Ministero della Cultura. Per lei, la caccia al tesoro è qualcosa di più che una semplice liberazione: rappresenta l’opportunità di fare qualcosa di veramente importante. Determinata e dalle idee chiare, spesso si lascia tradire dal temperamento ma sarà sempre fedele alla sua squadra.
- Jonas Pierce (Clarke Peters)
Brillante e appassionato avvocato nordamericano, Jonas ha dedicato tutta la sua carriera a difendere il patrimonio sottomarino dalle grinfie di persone come Frank Wild. La sua battaglia per ritrovare il tesoro nasconde una motivazione più che personale: il suo passato e quello di Frank sono segnati da una tragedia comune che ancora li perseguita.
- Frank Wild (Stanley Tucci)
Frank è l’ultimo dei pirati moderni. A capo della sua compagnia, è il comandante della Pioneer, una nave per la caccia al tesoro tecnologicamente all’avanguardia. Sconsiderato, determinato e pericoloso, non si lascia intimidire da niente e nessuno. Per lui, mettere le mani su un tesoro significa salvarlo dall’oblio. Ambizioso, ha solo un punto debole: la figlia Amy.
- Horacio Valverde (Manolo Solo)
Legionario in pensione, Horacio è nostalgico dei vecchi fasti imperiali e nemico della “perfida Albione”. Vive con il cane Rex e sorveglia lo Stretto di Gibilterra con la sua piccola imbarcazione. Nella sua testa, spesso fantasia e realtà si confondono, ma il suo coraggio sarà determinante per affrontare i pirati di Wild.
- Enrique Moliner (Karra Elejalde)
Moliner è il Ministro della Cultura. Burbero, lunatico e sempre impegnato, è un outsider della politica. Niente lo annoia come il seguire i protocolli ufficiali o prendere parte ai galà di beneficienza. Si impegna fermamente per difendere il bene collettivo, dimostrandosi quasi un mentore per Alex.
- Susan McLean (T’Nia Miller)
Susan è l’avvocato della Atlantis. Diretta ed efficace, è anche il braccio destro di Frank Wild. Ha il compito di difendere le continue cause che vedono al banco degli imputati il suo capo ed è capace di trovare ogni scorciatoia e scappatoia legale.
- Zeta (Blanca Portillo)
Nessuno sa niente di Nadia, il misterioso agente che compare e scompare con la stessa facilità nella vita di Alex. Non è chiaro per chi lavori o quali siano i suoi reali obiettivi. È chiaro solo che opera per conto di istanze che sono fuori dal radar dell’opinione pubblica e del Ministero.