Arriva su Canale 5 la nuova soap spagnola La Promessa, destinata a occupare dal 29 maggio lo slot lasciato libero da Uomini e donne di Maria De Filippi. La Promessa diventerà quindi la quarta soap di Canale 5, piazzata dopo l’immarcescibile Beautiful e la straordinaria (in termini di audience) Terra amara e prima di Un altro domani, prodotto che è da sempre rimasto sotto le aspettative della rete.
Una donna, una vendetta e una grande storia d’amore sono gli ingredienti della soap La Promessa, che partita lo scorso gennaio in Spagna si è rivelata sin da subito un successo. Il motivo è da ricercare certamente nella storia ma anche nello sforzo produttivo che ha dietro: ogni episodio di un’ora circa costa infatti qualcosa come 70 mila euro e il costo totale della prima stagione (una seconda è già in lavorazione) si avvicina ai 10 milioni di euro (122 sono le puntate che la compongono).
Durante le prime puntate della soap La Promessa, gli spettatori di Canale 5 riconosceranno anche un volto molto familiare: quello di Jordi Coll, il padre Gonzalo dell’ormai terminata Il segreto. Qui, interpreta Tomas Lujan, assassinato misteriosamente lo stesso giorno del suo matrimonio.
La trama della soap
La Promessa, la nuova soap di Canale 5, prende avvio a Cordoba nel 1913. Il mondo intero è sull’orlo dell’abisso ma ci sono delle piccole oasi di pace che non sono toccate dai conflitti. È il caso di Palazzo La Promessa, nella valle di Los Pedroches, di proprietà dei marchesi di Lujan, tra i più grandi proprietari terrieri di tutta la Spagna.
Tutto il palazzo è in piena frenesia: è arrivato il giorno delle nozze dell’erede Tomas (Jordi Coll). Appena terminato il banchetto, l’apparizione di un aeroplano attira l’attenzione di tutti. È pilotato da Manuel (Arturo Sancho), figlio dei marchesi. Improvvisamente, il velivolo perde quota fino a schiantarsi. Manuel sta per essere divorato dalle fiamme ma qualcuno riesce a salvarlo: la giovane Jana (Ana Garcés).
Il marchese le offre allora una ricompensa in denaro. Soldi che Jana invece rifiuta: quello che chiede è solo un lavoro alla Promessa. E la ragione è chiara nella sua mente: vuole rendere giustizia alla madre assassinata quindici anni prima e indagare su dove si trovi suo fratello, rapito appena nato. L’unico indizio che Jana ha a disposizione è legato ai marchesi di Lujan e per lei è giunto il momento della vendetta.
Ben presto, però, un grosso ostacolo le metterà il bastone tra le ruote. Jana mai avrebbe potuto immaginare di innamorarsi un giorno di Manuel, figlio di quei marchesi che tanto detesta. Potrà l’amore placare la sua sete di vendetta? Dimenticherà mai che i Lujan le hanno rovinato la vita uccidendo sua madre e facendo sparire suo fratello?
La Downton Abbey di Spagna
Definita sulla carta come la Downton Abbey di Spagna, la soap di Canale 5 La Promessa è frutto dello sforzo congiunto tra RTVE e il colosso StudioCanal in collaborazione con Bambú Producciones, società che ha già realizzato prodotti come Sei sorelle e Un altro domani.
Le riprese della soap si sono tenute a Palacio El Rincon, uno spettacolare edificio che, risalente al XIX secolo, si trova ad Aldea del Fresno, vicino Madrid, e in due set di oltre 3 mila metri quadrati, che ricostruiscono sia lo spettacolare palazzo che fa da sfondo alla vicenda sia gli altri dell’epoca in cui è ambientata la storia (la Restauracion, un periodo semisconosciuto ma fondamentale della storia di Spagna).
Gli spettatori si ritrovano così catapultati all’interno di una storia in cui il Palazzo La Promessa nasconde molti segreti, tradimenti e passioni ai piani superiori, abitati dai padroni, mentre al piano inferiore, destinato alla servitù, pettegolezzi e amori si muovono tra cucina, lavanderia e alloggi.
“La Promessa racconta storie classiche e combina elementi come umorismo, amore, mistero, tradimento e thriller”, ha dichiarato Josep Cister, il creatore della nuova soap di Canale 5. “È un cocktail perfetto che, almeno in Spagna, ha riavvicinato il pubblico alla grande narrazione e lo stesso speriamo che accada anche in Italia”.
La Promessa ha tutte le carte in regola, quindi, per appassionare gli spettatori italiani: bellissimi costumi, straordinarie ambientazioni e trame complesse che vedono costantemente l’ingresso di nuovi personaggi in scena e in cui nulla è dato per scontato. I temi trattati sono quelli classici del romanzo d’appendice: figli segreti, matrimoni di convenienza senza amore, il legame impossibile tra padrone e cameriera, litigi per l’eredità, dissidi tra la servitù. Ma a questi si aggiunge un elemento non da poco: il giallo à la Agatha Christie per capire cosa è successo alla madre di Jana e a suo fratello ma anche chi assassina Tomas il giorno delle sue nozze.