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La ragazza più fortunata del mondo: Gli effetti di una violenza sessuale su una donna nel film Netflix

Il film Netflix La ragazza più fortunata del mondo racconta la storia di una giovane donna che deve fare i conti con un trauma per molto tempo represso: la violenza sessuale di cui è stata vittima da adolescente. Da un romanzo basato su una storia vera.
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La ragazza più fortunata del mondo è il film con Mila Kunis disponibile su Netflix dal 7 ottobre. Diretto da Mike Barker è un dramma che racconta la storia di Ani FaNelli, una newyorchese dalla lingua tagliente che sembra avere tutto. Un ambito posto di lavoro in una rivista patinata, un guardaroba all'ultima moda e nozze da sogno all'orizzonte costellano la sua esistenza.

Ma, quando il regista di un documentario crime la invita a raccontare la sua versione dello scioccante episodio vissuto da adolescente presso la prestigiosa Bradley School, Ani è costretta a rivivere una cupa verità che minaccia di distruggere la vita che si è meticolosamente costruita.

Dal romanzo al film

La ragazza più fortunata del mondo, film original Netflix, è l’adattamento del romanzo d’esordio di Jessica Knoll, edito in Italia da Rizzoli. A tratti divertente, scioccante ma anche profondamente straziante, il lavoro di Knoll è balzato in cima alle classifiche dei best seller del New York Times subito dopo la sua pubblicazione nel 2015. Incentrato su una giovane donna che lotta contro il trauma persistente di una devastante violenza sessuale vissuta da adolescente, ha venduto oltre un milione di copie ed è stato tradotto in 38 lingue.

Knoll ha cominciato a scrivere il romanzo mentre lavorava come scrittrice presso una rivista di moda. “Mi hanno incoraggiata molti dei mie colleghi”, ha ricordato Knoll. “Dicevano che avevo una bella penna e che avrei dovuto cimentarmi nella scrittura di un libro. Di mio, volevo già scrivere delle mie esperienze e ho deciso di farlo. Sono però ricorsa alla fantasia e alla finzione perché all’epoca mi sembrava molto più sicuro far così”.

La violenza descritta nel romanzo si è dunque rivelata essere la stessa che ha subito Knoll da adolescente, tanto che poi ne ha parlato pubblicamente in un altro saggio scritto in prima persona. Ed è questo il motivo per cui ha voluto che a scrivere la sceneggiatura del film Netflix La ragazza più fortunata del mondo fosse lei stessa.

Mike Barker, acclamato per il suo lavoro con la serie tv The Handmaid’s Tale, è stato poi scelto come regista. “Fin dall’inizio, nessuno ha avuto dubbi sul suo nome”, ha ricordato la produttrice Jeanne Snow. “Ci aveva colpito la delicatezza e le sfumature a cui era ricorso nel raccontare le aggressioni sessuali nella serie tv”. Genitore di bambine ancora in tenera età, Barker si è buttato a capofitto nel progetto: “Ho due figlie piccole e il romanzo di Knoll mi ha fatto capire molto. Era una storia importante da raccontare e trasformare in film per farla arrivare a tutti”, ha sottolineato il regista.

“Quando lavori a una storia come quella del film Netflix La ragazza più fortunata del mondo devi scavare in profondità”, ha aggiunto Barker. “Devi fare domande e ho chiesto a Jessica delle sue esperienze. Volevo il suo punto di vista e sapere quanto di lei ci sono realmente nel personaggio di Ani e quanto no. Non smetterò mai di ringraziarla per la fiducia riposta e le informazioni che ha voluto condividere con me”.

Protagonista principale del film Netflix La ragazza più fortunata del mondo l’attrice Mila Kunis ha ricordato come lavorare con Jessica Knoll sia stata per lei una benedizione. Ma, come ha precisato, “la sceneggiatura è ovviamente diversa dal libro. Ci sono cambiamenti nelle dinamiche dei personaggi e anche il finale è diverso: volevamo che fosse più universale e che più persone possibili potessero identificarsi in Ani”.

Rispetto al libro di Knoll, il film mostra cosa è accaduto alla protagonista Ani dopo l’aggressione a sfondo sessuale e quale peso la violenza abbia avuto sul resto della sua vita. Per tale ragione, la produzione ha cercato il sostegno di due associazioni che combattono quotidianamente contro gli abusi: la RAINN (Rape, Abuse & Incest National Network) e The Sandy Hook Promise Foundation.

Il poster italiano del film Netflix La ragazza più fortunata del mondo.
Il poster italiano del film Netflix La ragazza più fortunata del mondo.

I personaggi principali

Diversi sono i personaggi che popolano il film La ragazza più fortunata del mondo, disponibile su Netflix dal 7 ottobre. Conosciamoli da vicino.

  • Ani FaNelli (Mika Kunis)

Ani è una donna che tiene sotto controllo ogni aspetto della sua vita. Nulla è lasciato al caso e la sua meticolosità è frutto di ciò che ha vissuto. L’esperienza vissuta da giovane, l’ha portata a prefiggersi come scopo quello che nessuno possa mai dire qualcosa di negativo sul suo conto. Sotto la sua apparenza perfetta, c’è però una donna che deve ancora fare i conti con un trauma represso da anni. Questo è il motivo per cui è come se in Ani convivessero due diverse persone: quella che tutti vedono e quella che solo lei conosce.

  • La giovane Ani (Chiara Aurelia)

Poiché la storia di Ani si svolge in un costante andirivieni tra il 1999 e il 2015, si è reso necessario trovare un’attrice che potesse interpretare il personaggio da adolescente. La scelta è ricaduta su Chiara Aurelia, nota per le serie tv Cruel Summer e Tell Me Your Secrets. “Nel portare in scena la violenza subita da Ani, ho capito quanto poi entrino in gioco la vergogna, la paura e la rabbia”, ha sottolineato la giovane attrice. “È importante raccontare storie come questa: non solo per un trauma che ancora oggi le donne vivono tutti i giorni ma anche per le conseguenze che comporta nelle loro vite”.

  • Luke Harrison (Finn Wittrock)

Luke è il fidanzato di sangue blu che Ani sta per sposare. “Parlare della violenza, di cosa può farti e come può condizionarti è necessario. Tutti, per cultura, tendiamo a fuggire dal nostro passato e dalla parte di noi con cui non vogliamo più relazionarsi. Dovremmo invece imparare ad affrontare il dolore e a riprendere il controllo di noi stessi”, ha dichiarato l’attore a proposito della storia di Ani.

  • Dina FaNelli (Connie Britton)

Dina è la madre di Ani. “Ho adorato sin da subito il mio personaggio perché è particolarmente complesso”, ha evidenziato l’attrice. “Come mamma, Dina non è perfetta. Commette tanti errori ma è interessante scoprire il perché lo faccia e quale peso abbia su Ani. Non è la classica madre empatica e premurosa ma ha inevitabilmente plasmato la figlia, instillandole valori e idee che l’hanno portata a essere chi è. Per certi versi, è la peggiore alleata di Ani”.

  • Andrew Larson (Scott McNairy)

Andrew è un insegnante di liceo con cui Ani sviluppa un forte legame. È di lui, più cool e indulgente di altri, che Ani si fida ed è con cui che si confida. “Il 90% delle donne che ho incontrato è stata in qualche modo manipolata o abusata da un uomo”, ha tristemente notato McNairy. “Occorre puntare i riflettori sulla questione. Non cambierà nulla dall’oggi al domani ma intanto cominciamo ad affrontare seriamente la questione”.

  • Nell Rutherford (Justine Lupe)

Nell è la migliore amica di Ami. Il loro è un legame forte e sincero, uno dei motivi per cui l’attrice Justine Lupe non ha avuto dubbi nell’accettare la parte. “Il loro rapporto è sfumato ma anche incredibilmente solidale. È raro vedere in un film due donne che si vogliono così bene nonostante i loro difetti, problemi e divergenze”, ha sottolineato.

  • Lolo Vincent (Jennifer Beals)

Lolo Vincent è la caporedattrice del magazine per cui lavora Ani. È il suo capo ma anche colei a cui professionalmente Ani deve tutto. A interpretarla è l’iconica Jennifer Beals. “Volevo essere parte di una storia che parla di quanto importante sia condividere la propria esperienza, anche se incredibilmente dolorosa. Parlandone, non aiuti solo te stesso ma anche tutti gli altri che hanno vissuto il tuo stesso trauma”.

La ragazza più fortunata del mondo: Le foto del film

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