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Lady Oscar: Un’icona pop e queer che rivive in un nuovo film

Lady Oscar ha lasciato un'impronta indelebile nella cultura pop e queer, con il suo racconto di affermazione della propria identità al di là del genere biologico e autodeterminazione. E un nuovo film ne accrescerà ulteriormente l’importanza.

Il 14 luglio è una data fondamentale non solo per la Storia ma anche per gli appassionati di fumetti e serie animate: era il 14 luglio del 1789 quando, durante la presa della Bastiglia, evento cardine della Rivoluzione Francese, trova la morte Lady Oscar, ovvero il capitano Oscar François de Jarjayes.

Protagonista del manga Versailles no bara (La Rosa di Versailles), Lady Oscar è diventata negli anni un’icona pop e queer e si appresta nel 2025 a essere protagonista di un nuovo film per il cinema di cui è stato recentemente diffuso il trailer.

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Il manga di Riyoko Ikeda ritrae vividamente l'amore e la vita delle persone che vivono disperatamente nella Francia pre-rivoluzionaria, accompagnando i lettori fino alle conseguenze di quel tragico 14 luglio. Pubblicato per la prima volta nel 1972, ha venduto oltre 20 milioni di copie in tutto il mondo diventando fenomeno anche grazie all’omonima serie tv, di cui in Italia si apprezzano sia la sigla dei Cavalieri del Re sia quella di Cristina D’Avena.

Il nuovo film

In un'epoca di restrizioni, il manga ripercorreva la vita della bellissima Lady Oscar, che supera le barriere di classe e di genere autodeterminando il proprio destino, finendo così con il suscitare l'empatia e l'ammirazione non solo delle ragazze ma anche dei ragazzi e dell’intera comunità queer, divenendo un simbolo rainbow. Il nuovo film, che arriverà anche nelle sale italiane, uscirà nei cinema giapponesi giusto in tempo per Capodanno.

A distanza di più di cinquant’anni dal manda rivivremo dunque le gesta di Oscar François de Jarjayes, un'ereditiera allevata come un "figlio" dal padre e particolarmente apprezzata dalla raffinata regina Maria Antonietta, che la innalza a ruolo di sua amica e confidente sin dal suo arrivo dall’Austria appena quattordicenne.

Non mancheranno poi gli amati personaggi di André Grandier, il servitore e amico d'infanzia di Oscar nonché suo innamorato da sempre, e del conte svedese Hans Axel von Fersen, tanto affascinante quanto intelligente.

I quattro si incontrano nella sontuosa Versailles della seconda metà del XVIII secolo, e pur essendo travolti dai tempi, vivono ciascuno il proprio destino in modo unico. In fondo, la loro è una "storia d'amore e destino", vissuta disperatamente durante il turbolento periodo della Rivoluzione francese.

Il poster del nuovo film su Lady Oscar.
Il poster del nuovo film su Lady Oscar.

L’importanza di Lady Oscar

Versailles no Bara, noto in Italia come Lady Oscar, è un manga shōjo storico creato da Riyoko Ikeda nel 1972. Ambientato durante la Rivoluzione Francese, narra la vicenda di Oscar François de Jarjayes, una donna cresciuta come un uomo per servire come comandante della guardia reale. Questa serie ha avuto un impatto significativo non solo nella cultura pop, ma anche nella cultura queer. Analizziamo insieme le ragioni di questa importanza.

Innanzitutto, Versailles no Bara ha portato una rivoluzione nel manga shōjo attraverso l'innovazione nei temi e nei personaggi. Oscar François de Jarjayes, con la sua identità androgina e il ruolo di leader militare, sfida le norme di genere tradizionali e offre una nuova rappresentazione dei personaggi femminili. Inoltre, la serie tratta temi maturi come la politica, la classe sociale, l'amore e la guerra, offrendo una narrazione più adulta rispetto ai tipici manga shōjo dell'epoca.

Il successo di Versailles no Bara è stato enorme sia in Giappone che all'estero, diventando un classico del genere e ispirando numerose altre opere. Il manga è stato adattato in una serie anime, film e persino in musical del famoso Takarazuka Revue, contribuendo a diffondere ulteriormente la sua influenza.

L'impatto nella cultura queer è un altro aspetto fondamentale di Versailles no Bara. Oscar, cresciuta come un uomo, naviga tra identità di genere fluide, offrendo una rappresentazione che risuona con le esperienze di molte persone queer e non binarie. Le sue complesse relazioni amorose, sia con uomini che con donne, esplorano la fluidità della sessualità, un tema ancora rilevante nella discussione moderna sulla queer theory.

Oscar è diventata un'icona per la comunità queer, rappresentando la resistenza contro le norme di genere e l'autodeterminazione. La sua storia ha ispirato molte persone queer a trovare forza nella propria identità e a lottare per l'accettazione e i diritti.

Non stupisce quindi come Versailles no Bara abbia lasciato un'impronta indelebile nella cultura pop e queer. Grazie alla sua protagonista androgina e ai temi maturi, ha ridefinito il manga shōjo e ha offerto una rappresentazione preziosa per la comunità queer. La sua eredità continua a vivere attraverso le numerose opere che ha ispirato e l'impatto duraturo che ha avuto sulla rappresentazione di genere e sessualità nella narrativa. E siamo sicuri che il nuovo film farà sì che anche le nuove generazioni attribuiscano il giusto peso alla storia di Lady Oscar.

Lady Oscar: I personaggi del nuovo film

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