Landscapers è la serie in 4 puntate in arrivo su Sky Atlantic il 14 gennaio. Dagli stessi produttori di Chernobyl, tra le serie più amate e apprezzate di sempre, Landscapers promette di tenervi incollati davanti allo schermo con la sua emozionante e drammaticamente divertente indagine sull’amore e sul potere dell’immaginazione. Ma cos’è Landscapers? Cosa racconta? E, soprattutto, chi sono i suoi protagonisti?
La trama di Landscapers
Al centro di Landscapers, la serie in arrivo su Sky, è ispirata a eventi reali e racconta le vicende degli Edwards. Coppia dai modi gentili, Susan e Christopher Edwards sono in fuga dalla realtà da più di 15 anni. Quando Christopher fa una sconvolgente telefonata alla madre adottiva, il loro ruolo in un terribile crimine rimasto senza colpevoli per più di 10 anni comincia a venire alla luce.
Mentre l’indagine procede, questi due sognatori, ispirati dall’ossessione di Susan per i vecchi western e il cinema classico, si immaginano protagonisti hollywoodiani di storie di loro invenzione. Così, alimentato dalla straordinaria immaginazione di Susan, il fantastico mondo di Susan e Chris diventa per loro un riparo necessario dagli orrori del mondo reale e dal loro opprimente senso di colpa. Un riparo che minaccia però di distruggerli del tutto.
Chi sono gli Edwards
All’inizio di Landscapers, la serie in arrivo su Sky, gli Edwards appaiono come una coppia abbastanza mite e amorevole. Susan è un’ex bibliotecaria che ama il cinema di un tempo. Tale passione ad acquistare in segreto cimeli legati ai vecchi film western e classici, in particolare i poster dei western con Gary Cooper che era solita vedere con il nonno. Christopher, dal canto suo, è un marito amorevole e protettivo, che cerca lavoro come contabile in Francia, dove la coppia si è trasferita dopo aver lasciato la natia Gran Bretagna.
Ben presto, si scopre che gli Edwards nascondono un oscuro segreto. Sono scappati dall’Inghilterra per impedire alle autorità di scoprire di aver seppellito la madre e il padre di Susan nel cortile della loro abitazione quindici anni prima. Hanno poi fatto credere che i due anziani fossero ancora vivi, come se nulla fosse. Un incipit perfetto per appassionarci subito alle loro esistenze.
A interpretare Susan e Christopher Edwards sono due tra i più apprezzati attori inglesi. Susan ha il volto di Olivia Colman, attrice premiata con un Oscar per la sua interpretazione in La favorita e amata per aver vestito i panni della regina Elisabetta II nella serie The Crown. Christopher è invece interpretato da David Thewlis, ricordato per aver preso parte allo struggente Il bambino con il pigiama a righe e alla serie Fargo.
Le bugie degli Edwards
Landscapers, la serie in arrivo su Sky, porta avanti la storia crime in maniera farsesca. La polizia, anche dopo aver trovato i corpi dei genitori di Susan, non ha prove sufficienti per costringere gli Edwards a rimpatriare. La serie stupisce per come viene raffigurato il bizzarro universo degli Edwards, marito e moglie che mentono l’uno all’altra e al mondo in generale. I due vivono in una sorta di ingenua bolla sospesa nel tempo, come se non si fossero mai macchiati di un crimine orrendo.
Christopher, ad esempio, mente alla moglie non raccontandole di come vadano realmente i suoi colloqui di lavoro. Il suo francese è terribile ed è una delle ragioni per cui non ha possibilità alcuna di trovare occupazione. Ma neanche Susan scherza in merito alle bugie e ai segreti. Ha segretamente accumulato grossi debiti con la carta di credito per acquistare i suoi amati cimeli.
Nonostante la loro colpevolezza, gli Edwards sono convinti di avere una spiegazione credibile e ragionevole per quanto avvenuto. Credendo nella loro tesi, Christopher arriva a scrivere un’e-mail, molto contenuta rispettosa, alla polizia inglese chiedendo persino un biglietto per poter tornare in Inghilterra.
Il favoloso mondo di Susan
Uno dei motivi di fascino di Landscapers, la serie in arrivo su Sky, è dato dal mondo fantastico in cui Susan trova rifugio dallo stress. Per sfuggire al peso delle responsabilità, si aliena in un mondo di fantasia in cui immagine se stessa e il marito come protagonisti dei film che ama.
Ed è così che Susan e Christopher si trasformano negli innamorati di una commedia sentimentale in bianco e nero o negli eroici fuorilegge di un western i cui nemici sono gli investigatori che indagano sull’omicidio. Olivia Colman e David Thewlis si divertono a vestire i panni di due personaggi tanto affascinanti e divertenti quanto lontani dagli assassini dal cuore freddo che la stampa invece dipinge.
La sceneggiatura evita, sapientemente, i momenti più complicati della vera storia degli Edwards proprio per permettere a noi spettatori di entrare in empatia con la coppia “cinematografica”. Con tutte le dovute distanze del caso.
La vera storia degli Edwards
La realtà dei fatti è ben lontana da quanto raccontato da Landscapers, la serie in arrivo su Sky. Proviamo a ricostruirla brevemente.
Susan Edwards, con l’aiuto del marito Christopher, ha ucciso i suoi genitori per mettere mano sul loro conto bancario: 300 mila sterline, utili per pagare i debiti accumulati con i suoi folli acquisti di cimeli cinematografici. La coppia è riuscita a farla franca per ben quindici anni, falsificando lettere, documenti e persino auguri di Natale, per far sembrare che i Wyncherley (questo è il cognome di Susan da nubile) fossero ancora vivi.
Il delitto ha avuto luogo nella camera da letto dei Wyncherley a Forest Town, in Inghilterra. Qui, Christopher ha sparato due volte ai suoceri nella loro camera da letto con un revolver della Seconda guerra mondiale prima di seppellirne i cadaveri nel retro della loro casa bifamiliare.
Era un fine settimana del maggio del 1998 ma la coppia è riuscita a nascondere il misfatto trasferendosi in Francia. Dopo aver avviato un’indagine per omicidio nel 2013, la polizia inglese ha ricevuto un’e-mail che si è rivelata di grande importanza. Il mittente era Christian mentre il messaggio lasciava stupiti: “Più tardi ci consegneremo alle autorità di frontiera del Regno Unito alla stazione di Lille. Lo facciamo perché mia moglie è già sufficientemente spaventata”.
Arrestati al loro arrivo, gli Edwards sono stati processati ma hanno continuato a professarsi innocenti. Hanno ammesso di aver ostacolato un agente nell’esercizio del suo dovere e di essere colpevoli dell’appropriazione del conto bancario. Non hanno però mai ammesso il delitto, rimanendo entrambi fedeli alla loro versione dei fatti. Giudicati colpevoli dell’omicidio dei Wyncherley, sono stati condannati all’ergastolo. Il giudice nella sentenza ha definito Susan “un’abile bugiarda e una fantasiosa”.