Arriva il 23 settembre su Netflix il film Lou, un mix di thriller, azione e dramma. Con la regia di Anna Foerster, Lou ha una trama alquanto “semplice”. Nel bel mezzo di una tempesta, qualcuno rapisce una ragazzina. La madre si allea allora con la misteriosa donna della porta accanto per inseguire il rapitore. Ma il viaggio metterà alla prova i loro limiti esponendo scioccanti segreti del loro passato.
L'attrice premio Oscar Allison Janney e la candidata agli Emmy Jurnee Smollett recitano in Lou, film original Netflix, al fianco di Logan Marshall-Green (l’antagonista della storia) e Ridley Asha Bateman. Il film è sceneggiato da Maggie Cohn e Jack Stanley mentre la produzione è affidata a JJ Abrams, Hannah Minghella e Jon Cohen. Lou non è solo un film che poggia sulle spalle di due grandi attrici ma è anche stato realizzato da una nutrita schiera di donne dietro le quinte.
Le due protagoniste
Allison Janney, l’attrice che ha vinto un Oscar per il ruolo della madre di Tonya Harding nel biopic Tonya, mostra il suo lato più duro in Lou, un film Netflix descritto come un incrocio tra Io vi troverò e John Wick. Janney interpreta Lou, il personaggio che dà il titolo al lungometraggio. Ex vigilante dal cuore battagliero, Lou vive in una zona remota degli Stati Uniti. Ed è convinta di essersi lasciata la sua vita precedente e i pericoli a essa connessi alle spalle. Tutto, però, cambia il giorno in cui una ragazzina è vittima di un rapimento e la sua giovane madre Hannah (Jurnee Smollett) la implora di darle di una mano.
“Lou è una specie di Ispettore Callaghan al femminile”, ha dichiarato Allison Janney, ricordando il personaggio interpretato da Clint Eastwood. “È un ruolo totalmente diverso da quelli con cui mi sono finora cimentata. Ho dovuto lavorare a stretto contatto con le controfigure e gli esperti di azione. Ho imparato a combattere e a essere convincente nei panni di una donna segnata dalla prepotenza e violenza”.
Non stupisce la dichiarazione dell’attrice: Lou, il suo personaggio, è chiamata a farsi giustizia con le sue mani per un passato che torna per fare i conti. “Pensavo di aver fatto qualcosa di buono con il mio lavoro. In verità, ho lasciato un mondo ancora più pericoloso di com’era prima”, dice la voce dell’attrice nel trailer del film Netflix Lou.
“Lou è il primo film che ho prodotto”, ha aggiunto l’attrice Jurnee Smollett. “Il doppio ruolo di coprotagonista e di produttrice mi fa vedere il progetto anche con occhi diversi. Spero che il film dia una spinta a tutte quelle voci diverse dal coro che stanno cercando di creare storie inclusive con al centro persone che normalmente non trovano spazio in determinati tipi di storie”.
“Hannah, il personaggio che interpreto in Lou (film Netflix disponibile dal 23 settembre in tutto il mondo) è una giovane donna che vive con sua figlia in una proprietà di Lou”, ha spiegato Smollett. “Nel cuore della notte, durante un temporale, le portano via la figlia e per tale ragione si rivolge a Lou. La ricerca che affrontano però è segnata dal potere che il passato ha su di loro”.
“Ho fatto molte ricerche su alcuni aspetti della vita di Hannah, in particolare sulla violenza domestica”, ha sottolineato Smollett. “Ho trascorso molto tempo al Jenesse Center (un’organizzazione no profit simile al Telefono Rosa, ndr), gestito dalla leggendaria Karen Earl. E qui ho incontrato molte donne vittime di abusi tra le mura di casa, avvocati e assistente sociali che stanno facendo veramente un lavoro da Dio”.
“Senza spoilerare molto, quello che mi piace di Lou è che una donna di una certa età alquanto enigmatica”, le ha fatto eco Allison Janney. “Vive alle isole San Juan e ha affittato una roulotte nella sua proprietà a una mamma single. Tutti cercano di starle alla larga, dal momento che non è molto affabile. Ha sì senso dell’umorismo ma è anche una donna di poche parole, motivo per cui è considerata una figura quasi spaventosa”.