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Mare fuori 4: Le prime immagini in anteprima

mare fuori 4 serie tv
Sarà presentata con i primi due episodi alla Festa del Cinema di Roma la serie tv Mare fuori 4, tra conferme e novità. In anteprima, i primissimi scatti di scena.
Nell'articolo:

I primi due episodi della serie tv Mare fuori 4, in onda su Rai 2 il prossimo anno, saranno presentati in anteprima alla Festa del Cinema di Roma 2023. Attesissima, prodotta da Picomedia con Rai Fiction, la serie tv Mare fuori 4 riprende la sua narrazione dal punto in cui si era conclusa la stagione 3 con una domanda su tutte: chi è stato colpito dallo sparo finale?

Ovviamente, non vi daremo la risposta. Ma vi mostreremo in anteprima i primi scatti di scena degli episodi della serie tv Mare fuori 4 che saranno presentati a Roma. Diretta ancora una volta da Ivan Silvestrini da una sceneggiatura di Cristiana Farina, Maurizio Careddu, Angelo Petrella e Luca Monesi, Mare fuori 4 accoglierà nel nutrito cast della serie tv due nuovi nomi: Tea Falco nei panni di Loredana Di Meo e Antonia Truppo in quelli di Maria Ricci.

Ritroveremo poi Carmine Recano, Lucrezia Guidone, Massimiliano Caiazzo, Maria Esposito, Matteo Paolillo, Artem, Kyshan Claire Wilson, Vincenzo Ferrera, Domenico Cuomo, Yeva Sai, Clara Soccini, Giovanna Sannino, Clotilde Esposito, Alessandro Orrei, Giuseppe Pirozzi, Salahudin Tidjani Imrana, Francesco Panarella, Antonio D’Aquino, Raiz, Antonio De Matteo, Agostino Chiummariello, Pia Lanciotti, Ludovica Coscione, Chiara Iezzi e… Giacomo Giorgio.

Mare fuori 4: Le prime foto (credits: Sabrina Cirillo)

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La trama della serie tv

Nella serie tv Mare fuori 4, i protagonisti della serie si trovano metaforicamente a navigare in mare aperto. Rosa, Carmine, Mimmo, Kubra, Dobermann, Cucciolo e Micciarella vivono tutti la consapevolezza di non essere più attaccati all’àncora salvifica della famiglia. Sono soli, spinti dalla corrente verso il largo. Ora devono vincere ogni giorno le loro più intime paure per affrontare la vita. Al loro fianco non c’è più l’amore incondizionato della famiglia, ma quello degli amici con cui scelgono di navigare. A contrastare questo racconto ci sono Pino, Edoardo, Cardiotrap, Giulia e Silvia che nel bene e nel male vivono ancora il peso dei legami familiari capaci di condizionare la loro vita.

È il momento di crescere e questo significa capire chi si vuole diventare e cosa si desidera essere. Ormai la maggior parte dei detenuti è maggiorenne. Il cambiamento è inevitabile, ma la crescita personale è una scelta che richiede coraggio. Bisogna decidere in che modo e verso dove orientare la propria vita, il proprio viaggio. Chi non lo fa permette ad altri di farlo per lui. La libertà non è solo fuori dal carcere, è anche una conquista interiore dettata dal coraggio di scegliere. La durezza della nuova direttrice forza i ragazzi a una scelta necessaria: ribellarsi per la propria autodeterminazione. Lo scontro fra il mondo degli adulti e quello dei ragazzi è inevitabile per capire chi si è, chi si vuole diventare e trovare la voce per dirlo.

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