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Maschile plurale: su Prime Video il seguito della commedia più inclusiva che ci sia

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Prime Video propone in esclusiva il film Maschile plurale, sequel del fortunatissimo Maschile singolare. Ritroveremo ancora una volta Antonio e Luca alle prese con nuove sfide, gelosia e incertezza del futuro.
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Arriva su Prime Video il 20 giugno, in pieno Pride Month, il film Maschile plurale, sequel di Maschile singolare, diretto da Alessandro Guida. A tre anni dai tragici eventi di Maschile singolare, Antonio e Luca si ritrovano, entrambi cambiati e segnati dalla perdita del loro amico Denis. Antonio, ancora alle prese con il dolore e la solitudine, cerca di dare una svolta alla sua vita rilevando insieme a Luca il forno di famiglia.

L'impresa si rivela più ardua del previsto, soprattutto per Antonio, alle prese con le difficoltà economiche e con i fantasmi del passato. Il loro rapporto viene messo a dura prova da incomprensioni e divergenze, ma anche da una rinnovata complicità. Nel frattempo, Antonio si ritrova ad affrontare i suoi sentimenti per Luca, mai del tutto sopiti. Luca, però, sembra ormai aver trovato l'amore con Tancredi, un giovane sensibile e premuroso. Antonio dovrà fare i conti con la gelosia e con l'incertezza del futuro.

Nel film Prime Video Maschile plurale, Antonio ha il volto di Giancarlo Commare mentre Luca quello di Gianmarco Saurino. Ma ricco è il resto del cast: Michela Giraud, Andrea Fuorto, Francesco Gheghi, Giulio Corso, Claudio Colica, Nicole Rossi, Mirko Trovato, Luca Melucci, Marta Filippi, Marianna Di Martino, Francesca Nunzi, Giorgia Trasselli, Riccardo Mandolini e Lidia Vitale.

Le seconde occasioni esistono

Maschile plurale, il film Prime Video sceneggiato da Giuseppe Paternò Raddusa, Gaia Marianna Musacchio e Alessandro Guida, riprende i temi già esplorati nel primo film, approfondendoli con maggiore maturità. Si concentra sul dolore del lutto, sulla difficoltà di andare avanti e sulla ricerca di un nuovo equilibrio. La storia proposta esplora anche la complessità delle relazioni umane, l'amore in tutte le sue sfumature e l'accettazione di sé.

Come il suo predecessore, Maschile plurale offre una rappresentazione LGBTQIA+ positiva e inclusiva. I personaggi sono complessi e sfaccettati, alle prese con le loro sfide personali e con la ricerca della felicità. Il film non si sofferma su stereotipi o pregiudizi, ma punta invece sull'autenticità delle emozioni e sulla forza dei legami umani.

Maschile plurale è un film che invita a non arrendersi di fronte alle difficoltà, a credere nel potere dell'amore e dell'amicizia e a vivere la vita con coraggio e autenticità. Un messaggio di speranza e di positività che conquisterà il pubblico con la sua sensibilità e la sua profondità. “Maschile plurale nasce come una sfida: poter realizzare un sequel migliore del primo, Maschile singolare”, ha spiegato Guida. “E viene anche dichiarato nel film: facendo un paragone tra cinema e amore, una delle protagoniste, Cristina, afferma che i sequel sono sempre peggiori del film originale”.

“Come una grande storia d’amore che è stata vissuta in modo intenso ma che è finita: non può tornare, non può essere vissuta una seconda volta. In amore non ci sono seconde occasioni, il passato non ritorna: sono tutte “minestre riscaldate”. Il nostro protagonista, Antonio, non è d’accordo e per questo motivo tenta una seconda chance con Luca, con il quale nel primo film ha avuto solo una breve relazione sfortunatamente sfociata nell’incomprensione e nella gelosia. Questa volta Antonio vuole trasformare una ritrovata amicizia in un vero e proprio rapporto d’amore”.

“Ecco che l’intento del protagonista coincide con il mio da regista. Da parte mia, infatti, non c’è solo la volontà di proseguire il racconto dei personaggi del primo film che qui ritroviamo dopo tre anni, ma c’è l’urgenza di approfondire i loro caratteri per mostrarne cambiamenti, crescita, delusioni: emozionando il pubblico con un lungometraggio ancora più spettacolare e coinvolgente".

"Molti spettatori del primo film, anche lontani dal personaggio di Antonio, si sono riconosciuti nel suo percorso: un uomo che perde l’amore di una vita e che comprende che, prima di ricercare una nuova persona da amare, deve imparare ad amare se stesso. In questo secondo capitolo, empatizzeranno con Antonio rispetto alla sua scelta di lottare per riavere Luca. Molti -non solo i nostalgici -saranno d’accordo con il protagonista. In amore, le seconde occasioni esistono”.

Il poster del film Prime Video Maschile plurale.
Il poster del film Prime Video Maschile plurale.

Maschile singolare

Il film Prime Video Maschile plurale prende il via da Maschile singolare, commedia italiana del 2021 diretta da Alessandro Guida e Matteo Pilati, racconta la storia di Antonio, un giovane alle prese con una profonda crisi esistenziale dopo l'abbandono da parte del suo compagno di vita, Simone.

Da sempre dipendente sia emotivamente che economicamente da Simone, Antonio si ritrova improvvisamente solo e spaventato, costretto a riconsiderare completamente la sua vita. Deve trovare una nuova casa, un nuovo lavoro e, soprattutto, un nuovo senso di sé.

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Intraprende così un percorso di riscoperta di sé, tra difficoltà e momenti di crescita personale. Va a vivere con Denis, un giovane spensierato che lo spingerà a confrontarsi con una realtà diversa dalla sua, fatta di libertà e leggerezza. Inizia a lavorare come garzone in un panificio, dove conosce Luca, un giovane affascinante che lo avvicinerà al mondo della pasticceria, sua vecchia passione abbandonata.

Grazie al supporto di amici e conoscenti, Antonio impara ad apprezzare la sua indipendenza e a riscoprire la gioia di vivere. Frequenta un corso di pasticceria e, con tenacia e dedizione, riesce a realizzare il suo sogno di aprire una sua attività.

Il film affronta con delicatezza e ironia tematiche importanti come l'identità di coppia e individuale, la paura della solitudine, la scoperta di sé e l'accettazione delle proprie fragilità. Mette in luce le difficoltà che le persone LGBTQIA+ possono ancora incontrare nella società, ma lo fa con un tono leggero e mai banale, evitando stereotipi e clichés.

Maschile plurale: Le foto del film

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Emily in Paris. Lily Collins as Emily in Emily in Paris. Cr. Stephanie Branchu/Netflix © 2024
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