Il giorno di Natale Netflix rende disponibile il film Matilda – The Musical di Roald Dahl, una nuova versione in chiave musical della celebre storia dello scrittore britannico con al centro una straordinaria bambina, dotata di vivace immaginazione e voglia di ribellarsi per cambiare il corso del suo destino.
Matilda The Musical di Roald Dahl è il racconto incoraggiante di una straordinaria ragazzina che scopre di avere superpoteri e prende le redini del proprio destino sfidando la sorte con coraggio per aiutare gli altri a cambiare il loro futuro. Ribellandosi per ciò che è giusto, otterrà risultati miracolosi.
Diretto dal regista premiato ai Tony Matthew Warchus, il film ha nel ruolo della protagonista la giovanissima Alisha Weir, supportata da un cast d’eccezione: Emma Thompson, Lashana Lynch, Andrea Risenborough e Stephen Graham.
La trama del film Matilda
Matilda Wormwood (Alisha Weir), la figura al centro del film Netflix Matilda – The Musical di Roald Dahl, è una ragazzina molto curiosa, con una mente arguta e una vivace immaginazione... e i peggiori genitori al mondo. Mentre il papà e la mamma (Stephen Graham e Andrea Riseborough) si tengono occupati con tv spazzatura e loschi piani per guadagnare soldi, lei si perde tra le pagine dei suoi amati libri. Loro sono rumorosi, egoisti e crudeli, mentre lei è una silenziosa osservatrice, che trama piccoli gesti audaci di ribellione e vendetta.
Dal primo incontro con l'insegnante Miss Honey (Lashana Lynch), Matilda si sente motivata e incoraggiata e inizia a immaginare storie fantastiche. Entusiasta di frequentare Crunchem Hall, resta sorpresa quando scopre che la scuola è in realtà un luogo inquietante e opprimente, controllato dall'imponente e perfida preside Trinciabue (Emma Thompson).
Oltre a Miss Honey, le altre figure positive in un mare di cattiveria sono la signora Phelps (Sindhu Vee), bibliotecaria amante dei racconti, e i suoi nuovi compagni di scuola. Sopraffatta da un incontrollabile senso di giustizia, Matilda osa ribellarsi per ciò che è giusto e insegna alla signora Trinciabue una lezione che non dimenticherà facilmente.
Dal libro al musical
Matilda – The Musical di Roald Dahl, il film proposto da Netflix, trae origine dall’omonima storia scritta da Roald Dahl, uno degli scrittori più apprezzati di romanzi che, spesso destinati ai più piccoli, sanno parlare soprattutto ai grandi. Già portata al cinema con un film diventato cult, la vicenda di Matilda ha un forte nucleo morale, piuttosto serio e poco infantile, in cui si evidenzia come anche chi viene considerato un perdente possa in qualche modo correggere i torti subiti e affrontare tutto ciò che lo opprime.
A riportarla sullo schermo è Matthew Warchus, acclamato regista teatrale che in passato ha curato un adattamento della storia di Dahl per la Royal Shakespeare Company. “Fare un film su Matilda mi ha permesso di affrontare sfide nuove. Innanzitutto, mentre a teatro dovevo occupare solo di mettere in scena la casa di Matilda o la sua cameretta, per il film ho dovuto ricreare un intero mondo e curarne ogni singolo aspetto”, ha commentato il regista. “E la creazione di questo mondo era del tutto ex novo: non c’era nessuna indicazione nel libro dello scrittore. Tante sono state dunque le domande a cui dare una risposta, dalle più semplici alle più curiose: quanti studenti frequentavano ad esempio Crunchem Hall?”.
Ma la sfida più complessa è stata quella legata alla scrittura dei numeri musicali che avrebbero caratterizzato il film. “Di solito, il protagonista di un musical vuole o ha bisogno di qualcosa. Non Matilda: lei non ha alcun bisogno evidente. È sempre disponibile nella storia ad aiutare altre persone e a cambiare il mondo in meglio”, ha affermato Warchus. “È una sopravvissuta, diremmo oggi, ed è incredibilmente forte perché immensamente coraggiosa. Si oppone a persone che sono molto più grandi di lei e anche fisicamente più potenti. Le vittorie che otterrà saranno del tutto inaspettate perché frutto della sua forza mentale: quella di Matilda è una storia che esalta l’intelligenza!”.
I personaggi principali
Matilda, la protagonista del film Netflix Matilda – The Musical di Roald Dahl, ha il volto dell’esordiente Alisha Weir, ragazzina di origini irlandesi scelta dopo mesi e mesi di selezione in giorno per il mondo. “Matilda non è come gli altri bambini”, ha affermato Weir. “Non si mette a piangere o a tenere il broncio quando le cose non vanno bene. Quando i genitori sono con lei crudeli, Matilde si mostra forte: sa che non starà con loro per tutta la vita ed è pronta a dimostrare, senza paura, la sua forza. Determinata com’è, sa che se vuole qualcosa, può ottenerlo, basta non girarci intorno”.
Il signor e la signora Wormwood, i genitori di Matilda, sono fondamentalmente dei bambini troppo cresciuti. Egocentrici ed egoisti, nel migliore dei casi vedono la figlia come un inconveniente e nel peggiore come qualcuno con cui competere. Mentre Matilda è umile, comprensiva, empatica e desiderosa di imparare, i suoi genitori sono agli antipodi. I due hanno il volto di Stephen Graham e Andrea Riseborough.
Ma i genitori non sono l’unico nemico che Matilda deve affrontare. Il più grande di tutti è rappresentato semmai dalla preside Trinciabue, portata in scena da Emma Thompson. Davvero insopportabile e odiosa, la preside ha alle spalle una storia molto seria che motiva il suo comportamento e, da degna avversaria di Matilda, è un mastino in tutti i sensi, sia fisicamente sia mentalmente. “Dahl nel suo libro si sofferma molto sulla fisicità del personaggio”, ha commentato l’attrice vista recentemente al cinema nel già cult Il piacere è tutto mio. “Trinciabue è una donna spietata e dal carattere imponente. Sa essere folle, stupida e comica al tempo stesso, tutti aspetti che ho voluto sottolineare con la mia interpretazione”.
Miss Honey, supportata da Lashana Lynch, rappresenta invece il fulcro sentimentale della vicenda di Matilda. Tutti la amano e l’apprezzano particolarmente, senza pensare a quali retroscena, complicati e dolorosi, abbia la sua vita. “Quando verranno alla luce, ci si rende conto come sia guarita dalle ferite che le sono state inferte”, ha evidenziato Lynch. “Ha provato a sopravvivere da sola e sembra esserci riuscita. Proprio per questo, desidera aiutare gli alunni che passano dalle sue classi: sa riconoscere in loro il dolore che ha provato anche lei in prima persona”.
Tuttavia, dal grande cuore è anche la bibliotecaria Phelps, colei che incoraggia Matilda a raccontare storie e a usare la sua mente in modi fantastici. Donna dallo spirito libero, ha il volto di Sindhu Vee. “Da bambina balbettavo e sono stata per questo vittima di bullismo”, ha confessato l’attrice. “La storia di Matilda è diventata da modello per me sin dalla prima volta in cui l’ho letta. E curiosamente anche nella mia vita c’è stata una signora Phelps: era più severa di quella di Matilda ma come lei aveva un amore smisurato per i libri, un sentimento che ha provato a trasmettermi”.