Memory è il nuovo film del regista Martin Campbell, un action con Liam Neeson e la nostra Monica Bellucci. Esce in Italia il 15 settembre grazie a Bim Distribuzione e promette di tenervi incollati alla poltrona fino all’ultimo secondo.
Come ormai ci ha abituati negli ultimi anni, Neeson interpreta un antieroe che troverà redenzione per un passato da sicario. Monica Bellucci è invece una affascinante magnate immobiliare, un’antagonista in grado di tenere in pugno la vita di molti ragazzi innocenti. Nel cast del film figura anche l’attore Guy Pearce nei panni di agente dell’Fbi sulle tracce di Liam Neeson.
La trama del film
Memory, il film di Martin Campbell comincia con Alex Lewis (Liam Neeson), sicario ormai prossimo al ritiro, chiamato a svolgere un’ultima missione. Alex vive a El Paso, in Texas, e si è accorto degli schermi che la sua memoria ha cominciato a fargli. Era già pronto a concludere la sua lunga carriera di violenza e segretezza quando un vecchio contatto lo ha chiamato per quello che sarà il suo ultimo incarico.
Tuttavia, il lavoro si rivela ben presto diverso da quello che si aspetta. Alex scopre che il bersaglio è una giovane ragazza, legato a un giro di prostituzione infantile. Rifiuta così di portare a termine l’incarico e si rivolta contro la malvagia organizzazione che l’ha assoldato.
Il suo cammino di vendetta, fatto di vuoti di memoria ma anche di abilità acquisite nel tempo, lo porta fino ai vertici del gruppo criminale, capeggiato dall’affascinante magnate immobiliare di El Paso Davana Sealman (Monica Bellucci) e dal figlio (Josh Taylor), che tengono in pugno le vite di molti ragazzi innocenti.
Per salvare la pelle, Alex dovrà quindi dare loro la caccia e ucciderli prima che siano loro a farlo. Nel frattempo, è braccato anche dall’FBI, che nella persona dell’agente Vincent Serra (Guy Pearce) è già sulle sue tracce.
Il remake di un cult belga
Alla ricerca di un nuovo progetto a cui dedicarsi dopo il successo di titoli come Casino Royale, The Protégé e La maschera di Zorro, il regista Martin Campbell si è imbattuto in un film che ha attirato la sua attenzione e ha deciso di trasformarlo in Memory.
Si trattava del thriller belga The Memory of a Killer, uscito nel 2003. Diretto da Erik Van Looy, era l’adattamento cinematografico dell’omonimo libro pubblicato nel 1985 da Jef Geeraerts. Considerato un classico del genere, il film ha colpito Campbell per la sua intensità, i personaggi ben delineati e la trama parecchio intricata. Campbell ha così chiesto allo sceneggiatore Dario Scardapane di rivedere quella storia e di trasformarla.
Innanzitutto, è stata cambiata l’ambientazione. La vicenda del film Memory si svolge al confine tra El Paso, nel Texas, e Juarez, nel nord del Messico. È stato poi rivisto il finale e sono state aggiunte molte più sequenze d’azione, trasformando il tutto in un complesso studio psicologico sulla tensione.
Fa’ la cosa giusta
Protagonista del film Memory è la star dell’action Liam Neeson, premio Oscar per Schindler’s List. Interpreta Alex Lewis, un assassino che, assunto per un’ultima missione, si trova a un bivio emotivo, fisico e professionale. Per troppo tempo, Alex ha fatto un lavoro sporco pagato da gente mossa da intenzioni poco nobili. A un passo dalla pensione e dal decadimento delle sue facoltà mentali, sente risvegliarsi la sua coscienza intraprendendo una guerra sanguinosa contro una signora del crimine, la potente Davana Sealman.
Già dall’inizio, ci rendiamo conto come Alex sia stanco e pronto a gettare la spugna. È diffidente nei confronti di un mondo che sta cambiando e sta affrontando i primi segni di perdita della memoria, qualcosa che gli ricorda il morbo di Alzheimer che ha colpito il fratello maggiore. Per evitare di dimenticare le cose, ne scrive i dettagli sugli avambracci o in file contenuti in una chiavetta. Ma, nonostante i suoi problemi, cercherà di fare almeno per una volta la cosa giusta: abbattere Davana, colei che tiene in scacco la vita di molte giovani innocenti ma anche di potentissimi uomini d’affari.
“I bambini non si toccano”, dirà Alex Lewis quando si rende conto che Davana gestisce un giro di prostituzione infantile. Lo scopre nel momento in cui Beatriz, l’adolescente messicana che doveva uccidere, viene (temporaneamente) salvata dall’Fbi.
Complici e nemici
Nel film Memory, qualcosa in Alex cambia dopo che incontra l’agente dell’Fbi Vincent Serra, impersonato da Guy Pearce. Sebbene venga scoraggiato dal suo capo (Ray Stevenson), Serra non demorde: dopo tanti anni di lavoro in un sistema corrotto, è ancora un poliziotto onesto. Quando Beatriz viene misteriosamente uccisa, tutte le tracce portano a Davana, il cui subdolo figlio Randy (Josh Taylor) è uno dei clienti del giro di prostituzione minorile. A guidare Serra in maniera anonima è Alex, prima di rendersi conto che anche lui potrebbe essere assassinato.
Davana ha il volto di Monica Bellucci. Potente magnate immobiliare, la donna ha un legame complesso con il figlio Ray: per lui farebbe qualsiasi cosa, anche mettere da parte la propria coscienza. È consapevole di cosa si sia macchiato il suo ragazzo ma è abbastanza potente da coprirne ogni malefatta. Dura, letale e sicura di sé, non esita mai in ciò che fa, nemmeno per le azioni più terribile.