Lucky Red porta in sala dal 1° agosto uno dei film che ha recentemente scatenato un vespaio di polemiche in USA: Miller's Girl. Diretto da Jade Halley Bartlett e interpretato da Jenna Ortega e Martin Freeman, il film Miller’s Girl racconta la storia di una relazione pericolosa tra un'insegnante e una studentessa.
All'inizio del film, Jenna Ortega, che interpreta la diciottenne Cairo Sweet, dice: "Ho 18 anni e sono completamente insignificante". Ma le cose per lei cambiano presto quando, in questo thriller psicologico, un compito di scrittura scatena un'intimità pericolosa tra un'adolescente sola e il suo insegnante molto più anziano.
La regista Jade Halley Bartlett ha dichiarato a Forbes a proposito del tema controverso affrontato: "Nessuno è un perfetto cattivo o una perfetta vittima. Queste tipologie di persone non esistono. I personaggi sono abbastanza ambigui e sfumati, il che credo li renda il più vicino possibile alle persone reali".
La trama del film
Cairo, una studentessa liceale al centro del film Miller’s Girl, vive da sola in una vecchia grande casa da qualche parte nel Tennessee chiamata Lovell Hill. I suoi genitori avvocati sono, come dice lei, "permanentemente all'estero". Cairo si sente completamente insignificante, non avendo lasciato alcun segno nel mondo. Per combattere la sua sensazione di isolamento, scrive.
Scrivere la aiuta a superare le lunghe giornate che trascorre nella cittadina che non ha mai lasciato. Ma la scrittura da sola non le basta, e la ragazza che spera di entrare al college non ha nessun risultato che ritenga abbastanza valido per il suo saggio di ammissione a Yale.
Tuttavia, le cose cambiano quando Cairo inizia a frequentare il corso di letteratura inglese tenuto da Mr. Miller (Freeman), uno scrittore frustrato che si affeziona subito a lei. Cairo ha già letto tutti i libri del programma e ha persino letto il suo libro, il che è un toccasana per l'ego di Miller, che non scrive da anni. Inoltre, Cairo sembra anche essere incuriosita da lui.
Così, l'amica di Cairo, Winnie (Gideon Adlon), le suggerisce un'idea: scrivere un saggio sulle dinamiche di età e sesso nelle relazioni tra insegnanti e studenti. Nonostante i numerosi segnali d'allarme, Cairo e Mr. Miller iniziano a passare del tempo insieme fuori dalla classe. Presto, l'esercizio di scrittura mal consigliato di Cairo diventa fin troppo reale.
La controversa polemica
Ciò che negli USA del film Miller’s Girl ha sollevato parecchio clamore è una scena in particolare in cui la ventunenne Jenna Ortega ha un incontro “ravvicinato” con il collega Martin Freeman, di 31 anni più grande di lei. Le critiche, anche feroci, si sono concentrate, quindi, sul gender gap. A nulla è servito che Ortega, star di Mercoledì, spiegasse che sul set abbia lavorato in una situazione di consapevolezza e comfort, grazie anche alla presenza di una intimacy coordinator.
“Ero sicura di ciò che Cairo voleva fare”, ha affermato l’attrice, le cui parole hanno trovato conferma in Kristina Arjona, coordinatrice dell’intimità chiamata a vigilare sul set. “Jenna è stata coinvolta in ogni discussione su come girare la scena e ha rassicurato tutti quanti sul fatto che nessun limite era stato oltrepassato”.
“Sul set, c’erano numerose persone ad assistere a tutto quanto e ad assicurarsi che nulla fosse fuori posto: Jenna si è sentita a suo agio, mostrando determinazione e sicurezza”, ha proseguito Arjona. “Parte del mio lavoro è consistito anche nel supportare ogni sua decisione, compreso il livello di nudità che quella scena di sesso simulato avrebbe richiesto. Tutte le giuste distanze sono state mantenute per non offendere o urtare la sensibilità dello spettatore”. Tuttavia, così non è stato, facendo sì che sul film si concentrassero critiche che gridavano alla misoginia o alla pornografia.
In realtà, è lo spettatore che dovrebbe guardarsi dentro. Da attrice maggiorenne, Jenna Ortega è stata semplicemente chiamate a girare una scena a cui ha prestato il suo consenso: siamo semplicemente noi restii ad accettare l’idea che l’adolescente Mercoledì è in realtà una giovane donna nel pieno anche della sua maturità sessuale. Dovremo smetterla di confondere gli attori con i loro personaggi, lasciandoli liberi di esprimere la loro personalità e artisticità come meglio credono, senza l’ombra costante del nostro stupido giudizio morale.