Dal 30 marzo arriva su Disney+ la serie tv Moon Knight, basata sul popolare fumetto Marvel. Per la prima volta in carne e ossa, Moon Knight dovrà combattere contro i disturbi della sua personalità e contro un dio egizio. Protagonisti sono gli attori Oscar Isaac ed Ethan Hawke.
Moon Knight è la nuova serie tv che, prodotta dai Marvel Studios, debutta in esclusiva su Disney+ il 30 marzo. Con protagonisti gli attori Oscar Isaac, Ethan Hawke e May Calamawy, Moon Knight segue le vicende di Steven Grant, un mite impiegato di un negozio di souvenir la cui esistenza è afflitta da blackout e misteriosi ricordi di una vita in qualche modo lontana e separata dalla sua.
Dopo un fatale incontro, Steven scopre di avere un disturbo associativo dell’identità e di condividere il corpo con Marc Spector, ex mercenario e spietato avatar di Khonshu, il dio egizio della luna e della vendetta. Mentre i nemici di Steven/Marc si avvicinano, i due devono indagare sulle loro identità complesse mentre si spingono in un mistero mortale tra i potenti dei dell’Egitto.
“Proviamo fascino e riverenza per la storia egiziana, come tutti quanti nel mondo”, ha affermato il produttore esecutivo Kevin Feige. “Quindi, è stato molto emozionante mettere mano alla storia delle origini di Moon Knight, radicata nell’egittologia, e riempirla di avventura, intensità e mistero. I temi spigolosi e oscuri di Moon Knight e la psicologia del suo protagonista aggiungono un’ulteriore dimensione alla narrazione dell’Universo Cinematografico Marvel”.
Un regista arabo
A dirigere Moon Knight, la serie tv Disney+, è Mohamed Diab, talentuoso autore egiziano e primo regista arabo a curare un progetto Marvel. I suoi precedenti lavori sono sempre stati incentrati su temi particolarmente complessi. Le molestie sessuali erano al centro di Cairo 678, l’identità di Amira (presentato al Festival di Venezia del 2021) e la politica in Clash.
Regista degli episodi 1, 3, 5 e 6, Diab è stato attratto dal progetto per diverse ragioni. “La prima è che metteva in scena un supereroe in lotta con se stesso, alle prese con un conflitto interiore evidente. La seconda è data, invece, dal lato egiziano che raccontava: è fantastico mostrare a tutto il mondo il patrimonio antico e la cultura moderna dell’Egitto”, ha dichiarato.
Gli episodi 2 e 4 di Moon Knight sono stati invece diretti dai registi Justin Benson e Aaron Moorhead, esperti di narrazioni horror, misteriose e criptiche.
Trasformare il fumetto in serie
Moon Knight, il personaggio Marvel su cui si basa la serie tv Disney+, è apparso per la prima volta nel numero 32 del fumetto Werewolf by Night, pubblicato nel 1975. Da più di 47 anni, Marc Spector, aka Steven Grant, vive le sue avventure in bilico tra presente e passato.
Marc era un ex agente dei Marines e della CIA prima di diventare un mercenario e l’avatar terrestre del dio egizio della luna, Konshu. A volte eroe e a volte cattivo agli ordini del dio, Marc combatteva sempre con la propria salute mentale.
“Abbiamo voluto fare con Moon Knight quello che abbiamo fatto con altri personaggi iconici della Marvel come Iron Man e Tony Stark: riscostruirlo da zero”, hanno assicurato dai Marvel Studios. Questo è il motivo per cui Moon Knight, la serie tv Disney+, rende omaggio ai fumetti originali, abbracciandone gli aspetti soprannaturali (a partire dal dio Khonshu che manipola Marc per fargli eseguire i suoi ordini).
Pur abbracciando gli aspetti più oscuri del personaggio, Moon Knight mira a mostrare al pubblico un’iterazione moderna del personaggio, aprendo nuovi orizzonti e mostrandolo come mai prima. “La serie tv Disney+ non ha alcun legame con l’attuale Universo Cinematografico Marvel”, ha precisato il produttore Grant Curtis. “Va in una direzione del tutto nuova che speriamo diverta e non deluda”. Come abbiamo imparato a conoscere un nuovo Doctor Strange o Black Panther, così impareremo ad amare Marc/Steven e il suo mondo da supereroe.
“Il personaggio di Moon Knight ha avuto così tante versioni radicalmente diverse negli anni che è stato facile riscriverlo”, ha sostenuto lo sceneggiatore capo Jeremy Slater. “Non c’è mai stata una versione definitiva del personaggio nei fumetti. Questa è la ragione per cui abbiamo avuto la libertà di scegliere quali elementi ci piaceva sottolineare. E tra i tanti abbiamo optato per le sue origini egiziane, le sue lotte con il disturbo dissociativo dell’identità e il suo essere giramondo (e non come nei fumetti stabile a New York)”.
“Chi è Steven Slater e perché continua a sognare una vita da mercenario giramondo che non è la sua? Cosa succede quando i sogni cominciano a invadere le ore di veglia? Sono queste le due domande attorno a cui ruota Moon Knight, la serie tv su Disney+”, ha ribadito Slater. “Le risposte lo porteranno in un mondo nascosto di divinità e mostri e a una battaglia che potrebbe plasmare il futuro dell’Universo Cinematografico Marvel”.
Egittologia e salute mentale
Per quanto concerne l’aspetto legato alle origini egiziane, la produzione della serie tv Disney+ Moon Knight ha potuto contare su numerosi libri di riferimento sull’egittologia e sulla consulenza di esperti in materia, tra cui un archeologo egiziano.
Moon Knight, il protagonista dell’omonima serie tv targata Disney+, è un eroe del tutto diverso da quelli che siamo abituati a vedere nei prodotti Marvel. È un guerriero brutale e intransigente ma è anche un uomo in guerra con la propria mente. “Le lotte del personaggio con la sua salute mentale ci hanno permesso di offrire lo studio di un personaggio davvero avvincente, senza rinunciare all’azione e all’umorismo che i fan Marvel si aspettano”, ha sottolineato Carter. “Interessante era per noi mostrare come Marc e Steven, due persone molto diverse che condividono lo stesso corpo, hanno lo stesso obiettivo (una vita completa e realizzata) ma hanno visioni molto differenti di ciò che significhi”.
La produzione si è avvalsa della collaborazione del dottor Paul Puri, psichiatra esperto di disordini dissociativi dell'identità.
I personaggi principali
Protagonista principale di Moon Knight, la nuova serie tv Disney+ disponibile dal 30 marzo, è l’attore Oscar Isaac. Interpreta sia Steven Grant sia Marc Spector.
“Steven è assolutamente sincero e dice quello che pensa”, ha raccontato Isaac. “Spesso è davvero divertente ma non è divertente per lui perché non sa di essere… divertente! Questo gli genera imbarazzo sociale. Non ha le abilità relazionali del suo alter ego Marc. Steven non è violento, non mangia carne e di preoccupa delle persone e dei loro desideri”.
Marc è l’opposto di Steven. È un ex mercenario ed è il brutale avatar di Khonshu. Mentre le loro due esistenze si incontrano e si scontrano, Steven è costretto a fare i conti che è anche lui è l’avatar di Khonshu e che, in taluni casi, il suo alter ego è quello di Mr. Knight. Armato della profonda conoscenza che Steven ha dell’antico mondo egizio, Mr. Knight aiuta a completare il personaggio del supereroe di Marc, Moon Knight, grazie al suo ingegno e alla risoluzione degli enigmi.
Il dio Konshu, realizzato in CGI, ha nella versione originale la voce del premio Oscar F. Murray Abraham. Descritto come il dio egizio della luna e autoproclamato dio della vendetta, Konshu ha camminato sulla Terra per secoli. Ha condotto una guerra divina contro quelle che percepiva come ingiustizie. Le sue azioni lo hanno reso però un emarginato tra i suoi compagni dei. Per tale ragione, necessita del suo avatar terreno, Marc, più che mai per continuare a portare avanti la sua idea di giustizia.
Ad affrontare Khonshu e Marc/Steven è il nefasto ma filosofico Arthur Harrow portato in scena dall’attore Ethan Hawke. Arthur non è estraneo al mondo ingannevole degli dèi e degli avatar. Nell’interpretarlo, Hawke non ha mai pensato a lui come al cattivo della storia: “Ho trovato interessante interpretarlo. Ho pensato a tutti i capi carismatici della Storia, a quei megalomani che spesso partono da posizioni estremamente idealiste per poi scendere a compromessi o macchiarsi le mani di sangue. Nessuno di loro si è svegliato pensando di essere cattivi: hanno avuto le loro ragioni. E si sa che la strada dell’inferno è lastricata di buone intenzioni”.
La talentuosa May Calamawy interpreta infine Layla El-Faouly, un’archeologa e amante dell’avventura che conosce bene Marc Spector. Trascinata involontariamente nell’esistenza preoccupante e pericolosa di Marc, Layla dovrà mettere da parte le sue resistenze e dar vita a una nuova relazione con lui per sopravvivere alla battaglia che li attende.