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5 buone ragioni per vedere On My Block

On my Block su Netflix
03-10-2021
On My Block non è la classica serie adolescenziale: tra il serio e il faceto, è una perla da recuperare assolutamente, per chi vuole scoprire un lato di Los Angeles fin troppo poco trattato.

La stagione 4 - che è la conclusiva - di On My Block arriverà il 4 ottobre sulla piattaforma streaming Netflix. In occasione della chiusura, vogliamo porre l'accento su quanto questa serie TV non sia stata il classico prodotto adolescenziale, ma molto di più. Ci sono ben 5 motivi per cui dovresti recuperarla assolutamente (e in fretta).

Ci sono delle serie su Netflix che vanno ben oltre la trama e che riescono a entrare nell'immaginario collettivo, e serie che invece rimangono troppo poco dinamiche. Ecco quali sono le ragioni per cui va vista: dalla lotta agli stereotipi alle risate che sa strapparti (nonostante le tragedie).

Perché non è la serie TV sugli adolescenti che ti aspetti da Netflix

On My Block ha dieci puntate a stagione: ogni episodio dura 30 minuti, un classico per la piattaforma streaming. Quello che però colpisce davvero è la trama: Cesar, Monse, Jamal e Ruby sono un gruppo di amici che vivono a Los Angeles. No, non nella parte più ricca della città. La Città degli Angeli in questo caso ha uno scenario più crudo e terribilmente reale.

Il gruppo, infatti, abita in uno dei quartieri più complessi di L.A., dove sono presenti anche delle gang. La loro storia non è comune, non è una vita dorata: è un'esistenza fatta di sacrifici, di cambiamenti improvvisi e di una sorta di infelicità di fondo.

Ti fa riflettere strappandoti una risata

Gli showrunner che lavorano per Netflix sanno quant'è importante offrire allo spettatore un prodotto "pensante", che lo induca alla riflessione. Eppure, per smorzare i toni - che non risultano mai sopra le righe - On My Block si è proposto come un prodotto innovativo, originale e accattivante. Perché parlare di scontri tra bande e riuscire a farci sorridere non era facile.

Sì, il contorno della serie non è semplice da digerire. Eppure, scegliere la chiave della commedia si è rivelata la strategia vincente. Anche il passaggio dalla scuola media al liceo viene trattato in modo degno, senza sottovalutare i cambi d'umore tipici adolescenziali, rispettando il canone dei personaggi.

Tutti i personaggi hanno una storia da raccontare

Ci sono delle serie TV che tendono a tralasciare determinati personaggi a favore di altri, magari perché hanno una storia più complessa da districare nel corso delle puntate. Eppure, On My Block arriva laddove tutte le serie dovrebbero riuscire a giungere: a farci appassionare alla storia di questi quindicenni che stanno cercando di rimanere a galla, disperatamente.

Sì, è vero, siamo al liceo, ma siamo anche di fronte a una metafora: a volte, per quanto tu voglia cambiare, è la vita che riesce a modificare te. Ed è questo il grande insegnamento alla base della serie: il quartiere è visto come un ristagno, qualcosa da combattere. Ed è proprio così, perché fin dal primo episodio della serie, gli amici avevano un obiettivo: "Dobbiamo salvare Cesar."

La storia di Cesar in particolare conquisterà lo spettatore, perché è lui che, purtroppo, si è invischiato in una gang - così come la sua famiglia. I suoi cari amici, però, non vogliono che lui faccia la fine dei parenti, ma desiderano che abbia qualcosa di più: una vita meritevole di essere vissuta.

Una narrazione fluida e reale

Nei prodotti destinati agli adolescenti, siamo stati abituati negli ultimi anni a ritrovare una narrazione un po' sopra le righe. C'è desiderio di osare, ma non troppo. Si vuole sconvolgere lo spettatore, ma senza ferirlo. Eravamo anche un po' stanche di ritrovarci di fronte alle classiche storie patinate che - forse - hanno già detto tutto. C'è un bisogno disperato di tornare alla realtà.

Lo spessore c'è, ed è decisamente una bella sorpresa per una serie teen. Perché sentivamo proprio la necessità di qualcosa di diverso, senza stereotipi (di cui parleremo) e al contempo di affrontare a "muso duro" le difficoltà della vita, senza piegarci. Non è da tutti, eppure On My Block è tra quelle serie TV che riesce a offrire uno spettacolo di qualità senza prendersi troppo sul serio.

Riesce a sopravvivere agli stereotipi

Il bello del liceo, la bella delle cheerleader, la ragazza un po' emarginata, il genio in erba, la famiglia ideale. Ci sono stati propinati un sacco di stereotipi e di cliché, ed era ora che si arrivasse a un prodotto nuovo. Bilanciare degli elementi tanto importanti era una sfida, che Netflix ha vinto certamente.

Che cosa aspettarci dalla quarta e ultima stagione di On My Block? Sicuramente partirà alla grande, dal momento in cui nell'episodio finale della stagione 3 avevamo assistito a un cliffhanger da urlo - ma non ti spoileremo quale! Tra l'altro - come era prevedibile - con il tempo i nostri amici si sono allontanati, dunque è probabile che la fine approfondirà i destini e le storie di ciascuno di loro. Sperando che possano in qualche modo esaudire quei sogni tanto agognati. Il catalogo del mese di ottobre di Netflix ci sta riservando delle perle meravigliose: non perdiamole, decisamente.

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