Parte l’8 giugno su Disney+ la serie tv Ms Marvel, incentrata sulla nuova Super Eroina dell’Universo Cinematografico Marvel (MCU) alla ricerca di un equilibrio nella sua vita tra il liceo, la famiglia e i nuovi super poteri da gestire.
La storia di Ms Marvel ruota intorno a Kamala Khan, un’adolescente americana musulmana che cresce a Jersey City. Gamer appassionata e instancabile scrittrice di fan-fiction, Kamala è una grande fan dei Super Eroi e ha un’immaginazione smisurata, soprattutto quando si parla di Captain Marvel. Eppure, Kamala si sente invisibile sia a casa che a scuola; almeno finché non ottiene i superpoteri come gli eroi che ha sempre ammirato. Sarà davvero più facile la vita con i superpoteri?
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Una protagonista esordiente
Kamala Khan, aka Ms Marvel, ha fatto la storia nel 2014 per essere la prima super eroina musulmana ad avere una serie di fumetti Marvel tutta sua. Otto anni dopo, con la serie tv Disney+ a lei dedicata, Ms Marvel agguanta un altro primato per essere la prima eroina musulmana all’interno dell’MCU.
Ricca di azione, Ms Marvel è composta da sei puntate che vedono nel ruolo della protagonista Iman Vellani, attrice canadese al suo esordio. “Questo è il mio primo lavoro. E quello per Ms Marvel è stato anche il mio primo provino in assoluto”, ha dichiarato Vellani. “Sono sempre stata un’appassionata di fumetti e dell’MCU. Ms Marvel è il mio secondo personaggio preferito: Iron Man resta sempre il primo! Al liceo non facevo altro che leggerne i fumetti, motivo per cui ho voluto presentarmi al casting: sentivo quello di Kamala un personaggio molto vicino a me, era come se parlasse a nome mio in ognuna delle sue storie”.
Trovare il proprio posto nel mondo
All’inizio della serie tv Disney+ Ms Marvel, Kamala è una sedicenne come tante altre. Vive nel New Jersey e ha una particolare ossessione per i fumetti, in particolare per Captain Marvel. La sua fissazione per gli Avengers l’ha resa una specie di emarginata ma, sviluppando i suoi super poteri, diventerò quell’eroina che ha sempre sognato di essere. Tuttavia, potranno mai le sue sole abilità fuori dall’umano a risolvere tutti i suoi problemi?
“Avere sedici anni e avere a che fare con i ragazzi e le sofferenze legate alla crescita non è facile, soprattutto quando si hanno superpoteri da gestire”, ha commentato Iman Vellani. “Penso che gran parte degli spettatori potranno mettersi nei suoi panni, tutti abbiamo sperimentato quanto sia difficile adattarsi al mondo e trovare un proprio posto, una propria strada”.
Poteri diversi
La natura dei poteri di Kamala nella serie tv Disney+ Ms Marvel è leggermente diversa da quella dei fumetti. Nei volumi Marvel, Kamala ha la capacità di trasformare il suo corpo. Nell’adattamento televisivo invece i suoi super poteri implicano lo sfruttamento dell’energia cosmica.
Per risultare credibile nel ruolo, Iman Vellani ha dovuto imparare molte cose direttamente sul set. “I poteri di Ms Marvel sono abbastanza nuovi per l’MCU. Per “gestirli” al meglio, ho avuto lunghe conversazioni sul set con i produttori e gli artisti degli effetti speciali visivi: sono loro le risorse più grandi a cui puoi fare affidamento. È stato molto divertente perché abbiamo creato il set di poteri di Kamala e il suo stile di combattimento insieme dando vita a una collaborazione davvero straordinaria”.
Aprire una strada
Ms Marvel, la serie tv targata Disney+, è la prima ad avere per protagonista un’adolescente super eroina e, per di più, musulmana. Il connubio delle due cose, sin dai fumetti, è servito come modello d’ispirazione per tanti giovani soprattutto durante gli anni della formazione, come ha rivelato la giovane protagonista Iman Vellani. “Mi auguro che Ms Marvel sia di ispirazione per molti altri come lo è stata per me”, ha dichiarato l’attrice.
“Non riuscivo quasi ad andare al lavoro nel pensare di essere la prima super eroina musulmana, mi metteva tanta pressione e tensione addosso. Spero che la serie tv abbia su molte altre persone lo stesso effetto che i fumetti hanno avuto su di me. E spero che apra le porte a molti altri registi asiatici e musulmani e che altri attori possano seguire le mie orme”.