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Nanny: su Prime Video un film a sfondo horror che riflette su immigrazione, maternità e femminilità

Nanny, l’horror psicologico proposto da Prime Video, è molto più di un film dell’orrore: riflette su temi legati alla condizione femminile di una giovane donna nera alle prese con un sogno americano da concretizzare.
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Arriva il 16 dicembre su Prime Video il film Nanny, un horror psicologico diretto dalla scrittrice e regista Nikyatu Jusu con protagoniste le attrici Anna Diop e Michelle Monaghan. Il film racconta di Aisha, una tata che, senza documenti in regola, lavora per una coppia benestante di New York. Mentre si prepara all’arrivo del figlio che ha lasciato in Africa occidentale, una violenta presenza invade la sua realtà, minacciando quell’idea di sogno americano che sta tentando scrupolosamente di realizzare.

La trama del film Nanny

La storia del film Prime Video Nanny ruota intorno al ruolo delle aspettative sociali e delle differenze legate al colore di pelle dimostrando come spesso la ricerca di una vita dignitosa possa trasformarsi in sofferenza e tragedia. Aisha, originaria del Senegal, è una tata che cerca di raccogliere il denaro necessario per far arrivare negli Stati Uniti il figlio che ha lasciato nel suo paese d’origine. Il suo sogno è quello di potergli regalare una vita migliore. Tuttavia, per concretizzarlo non pochi sono gli ostacoli.

Aicha lavora al servizio di una ricca coppia di New York, Amy (Michelle Monaghan) e Adam (Morgan Spector). L'hanno assunta per crescere la loro figlia Rose mentre i due, una madre quasi del tutto assente e un padre preso dal suo lavoro di giornalista e fotografo, si dedicano alle loro esigenze private. Aicha cerca di fare del suo meglio, è consapevole di quanto il lavoro sia importante per lei e non farebbe mai nulla per perderlo. La sua è la situazione in cui versano tanti immigrati, che accettano di farsi sfruttare solo perché non hanno altre opzioni davanti a loro.

Pian piano, però, emerge una verità alquanto inquietante. Aicha riceve spesso la visita di entità che non appartengono al nostro mondo.

Il poster del film Prime Video Nanny.
Il poster del film Prime Video Nanny.

Tra positività e negatività

La città di New York è piena di lavoratrici, soprattutto nere, che spingono passeggini, danno da mangiare a bambini schizzinosi e li portano da un lato all’altro per stare appresso alle loro lezioni di musica o danza. Queste donne sono indispensabili alle famiglie, peccato però che siano alla stregua di fantasmi, invisibili agli occhi di tutti. Parte da questo assunto il film Prime Video Nanny per mettere in scena la storia di Aicha, una senegalese che nella Grande Mela si prende cura della piccola Rose solo per raccogliere il denaro sufficiente a far arrivare dall’Africa il figlio Lamine.

“È stata la storia di mia madre a farmi maturare l’idea del film”, ha spiegato la regista Nikyatu Jusu. “In vita sua, ha svolto molti lavori da domestica ma era una donna che aveva obiettivi e sogni personali che ha dovuto sacrificare per il suo sogno americano”.

“Il lasciapassare per gli Stati Uniti per molte immigrate è il lavoro in casa di copie benestanti”, ha aggiunto l’attrice Alice Diop. “Anche mia madre era un’immigrata come Aisha e ha svolto il lavoro di collaboratrice domestica per più di vent’anni. Forse è questa la ragione per cui ho messo tutta me stessa nel personaggio. Nanny, il film Prime Video, è un horror psicologico e certi orrori fanno parte per molti versi del nostro lignaggio: li hanno vissuti i nostri antenati”.

E non è un caso che le forze malefiche – Mami Wata e il ragno Anansi – presenti in Nanny, film Prime Video presentato al Sundance, siano tutte collegate in qualche modo alle tradizioni africane diasporiche, a cui ha attinto la regista. “Volevo ritrarre l’alienazione che nasce quando sembra che ti si parli da un altro mondo e nessun altro può vedere o sentire ciò che accade”, ha specificato Jusu. “E il tutto mentre sei consapevole di non essere pazzo”. Gli unici due a cui la protagonista racconta le sue visioni sono Malik (Sinqua Walls), portiere con cui ha una storia d’amore sul nascere, e la nonna di lui (Leslie Uggams), che conosce bene il mondo soprannaturale. A loro spetta il compito di farle capire da che parte stare tra negatività e positività.

Ma, al di là del sogno americano e del folklore orrorifico, il film Prime Video Nanny parla anche di maternità e femminilità. Amy, la madre della piccola Rose, non paga Aicha quanto dovrebbe e spesso si dimentica anche di farlo. Forse perché in qualche modo è gelosa del rapporto che si è creato tra la figlioletta Rose e la sua tata, circostanza che rende il rapporto di lavoro sempre più sfilacciato e problematico.

“Sia Aicha sia Amy devono far i conti con il loro essere donne e madri”, ha commentato l’attrice Michelle Monaghan. “Hanno bisogno di bilanciare lavoro e vita privata ed entrambe hanno bisogno dell’altra per sopravvivere a quello che succede fuori dalle mura di quella casa di New York”.

Nanny: Le foto del film

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