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Ninfa dormiente – I casi di Teresa Battaglia: Torna su Rai 1 la serie tv con Elena Sofia Ricci

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Una nuova indagine oscura per Teresa Battaglia: omicidi, segreti nascosti e un quadro dipinto con sangue umano. Scopri tutto sulla seconda stagione della serie tv ispirata ai romanzi di Ilaria Tuti, in arrivo su Rai 1.

Parte lunedì 28 ottobre su Rai 1 Ninfa dormiente – I casi di Teresa Battaglia, la seconda stagione della serie tv tratta dai romanzi di Ilaria Tuti, editi da Longanesi. Prodotta da Rai Fiction e Publispei e diretta da Kiko Rosati, la serie tv di Rai 1 Ninfa dormiente – I casi di Teresa Battaglia si articolerà in tre prime serate con protagonista Elena Sofia Ricci nei panni del commissario eponimo. Al suo fianco, troviamo Gianluca Gobbi, Giuseppe Spata, Fausto Maria Sciarappa, Alessandro Orrei, Giulio Cristini, Marial Bajma-Riva, Grace Kicaj, Ettore Belmondo, Marta Richeldi, Massimo Mesciulam, Giulia Petrungaro e Luigi Petrucci.

Tra le montagne friulane della Val Resia, viene ritrovato il corpo della giovane poliziotta Marta Trevisan, apparentemente morta suicida con un colpo di pistola al cuore. Tuttavia, per il commissario Teresa Battaglia, qualcosa non quadra in questa morte; secondo lei, si tratta di un omicidio camuffato da suicidio. La giovane donna stava cercando la verità su suo padre, accusato di aver ucciso la sua amante Hanna, nativa proprio della Val Resia.

Dopo aver dimostrato che Marta è stata effettivamente uccisa, il suo omicidio inizia a intrecciarsi, i fili di una tela, con un quadro perduto da tempo e con la scia di morte che sembra seguirlo. Marta era entrata in possesso della Ninfa Dormiente, un ritratto dipinto con sangue umano. La Ninfa ritrae il volto di una giovane donna il cui nome è andato perso. Teresa inizia a domandarsi quale sia l’anello mancante. Perché Marta aveva il ritratto di una donna uccisa nel 1945? Per quale segreto è stata uccisa?

“Girare la serie Ninfa Dormiente – I casi di Teresa Battaglia è stata un’esperienza che porterò sempre nel cuore”, ha commentato il regista Kiko Rosati. “Sin dall’inizio, ho avvertito un’enorme responsabilità nel trasporre sullo schermo l’intensa atmosfera e i personaggi complessi che Ilaria ha saputo creare. Lavorare con un cast di attori così talentuosi è stato un vero privilegio e una fonte inesauribile di ispirazione”.

“Elena Sofia Ricci, con la sua straordinaria presenza scenica e la profondità emotiva, ha riportato sul set una magia unica. Ogni scena con lei si trasformava in un’esperienza emozionante, grazie alla sua capacità di immergersi completamente nel personaggio. La collaborazione con Elena ha alzato il livello ogni momento della serie, aggiungendo quel tocco di autenticità e pathos che solo un’attrice del suo calibro può offrire”.

“Giuseppe Spata e Gianluca Gobbi hanno arricchito il progetto con le loro interpretazioni sincere e potenti. Giuseppe ha saputo incarnare con grande sensibilità e forza interiore il suo ruolo, facendo crescere il personaggio mentre Gianluca ha portato una presenza carismatica, riuscendo a dare vita al suo personaggio con una naturalezza disarmante. La sinergia tra loro e il resto del cast, sia quello della prima stagione sia le nuove entrate, ha creato un ensemble armonioso e coeso, capace di trasmettere al pubblico tutta l’intensità della storia”.

I personaggi principali

Conosciamo da vicino i personaggi che animano la serie tv di Rai 1 Ninfa dormiente – I casi di Teresa Battaglia.

  • TERESA BATTAGLIA - (ELENA SOFIA RICCI)

Teresa Battaglia è una donna dall’acume sorprendente. È disinteressata all’amore, perché per amore molti anni prima è morta dentro, ma non per questo cinica e rabbiosa. Incurante del proprio aspetto, perennemente intabarrata nel giaccone imbottito, armatura che annulla e sfuma la sua femminilità ma solo nelle manifestazioni più esteriori. Perché, nonostante le apparenze, Teresa non ha perso la dolcezza, la sensibilità e la capacità di indagare con grande empatia.

Teresa non è solo chiamata a combattere contro esseri umani, ma anche con un nemico insidioso: l’Alzheimer. La battaglia con questo avversario continua, perché Teresa, nomen omen, combatte sempre senza arrendersi mai.

“Il personaggio di Teresa Battaglia è stato una felice intuizione, che ha cambiato la mia quotidianità portandovi esperienze straordinarie”, ha raccontato la scrittrice Ilaria Tuti. “Come è straordinaria lei nel suo essere una donna normale: imperfetta, segnata da esperienze tragiche, ma determinata a vivere pienamente seguendo una vocazione, trasformando il dolore in un fuoco d’amore per le vittime e in compassione per chi è caduto schiantandosi al suolo”.

“Teresa è anche malata. Vederla rappresentata magistralmente e con profonda sensibilità sulla prima rete nazionale è molto importante perché la malattia di cui soffre – l’Alzheimer – è contrassegnata da uno stigma sociale particolarmente pesante. Mostrarla è un segno di vicinanza, significa far sentire le famiglie che ne sono colpite un po’ meno sole”.

“Ringrazio la produzione, l'eccezionale e generosa Elena Sofia Ricci e tutti gli attori, la troupe e Rai Fiction per questa opportunità che mi riempie di gioia ed entusiasmo”.

  • MASSIMO MARINI - (GIUSEPPE SPATA)

Giovane ispettore di origini siciliane, è l’ultimo arrivato nella squadra mobile di Udine. Ambizioso ma ingenuo, Marini è spesso vittima delle vessazioni di Teresa, che nonostante lo provochi, è la prima a scorgere il coraggio e il talento del giovane ispettore, così come la sua fragilità. Le continue angherie a cui lo sottopone altro non sono che il tentativo di metterlo alla prova, dargli la forza di superare i propri limiti, restituirgli i suoi insegnamenti e la sua esperienza. Potrebbe sembrare che Teresa lo odi, ma Marini ha capito che in realtà nutre per lui un affetto ruvido e sincero, che lui ricambia.

  • GIACOMO PARISI - (GIANLUCA GOBBI)

Ispettore Capo, è l’ombra di Teresa da diciotto anni. Ovunque lei abbia prestato servizio, Parisi l’ha seguita. La conosce meglio di chiunque altro e, dietro a quel guscio coriaceo, sa riconoscere le ferite e le fragilità che l’hanno portata a essere la donna che è. Complice un carattere fermo e, al contempo, parecchio comprensivo, Parisi è l’unico che sappia davvero tenerle testa, capace di comunicare con lei anche solo con uno sguardo.

  • ALBERT LONA – (FAUSTO MARIA SCIARAPPA)

Nuovo dirigente della Squadra Mobile e spina nel fianco di Teresa. Lona è l’opposto di Teresa in tutto: tanto lei è impulsiva e istintiva, quanto lui è rigido e rispettoso delle regole. È un uomo duro che ha messo la carriera al primo posto e si aspetta che tutti seguano i suoi ordini senza domande. Un carattere che non si sposa bene con quello ribelle di Teresa e che porterà ad aspri scontri tra i due. Ancor di più perché Lona e Teresa hanno un passato condiviso che ha segnato entrambi. Avversari costretti a lavorare insieme: riusciranno mai a trovare un punto d’incontro?

  • ALICE – (MARIAL BAJMA-RIVA)

Capelli blu, smalto nero, giacca di pelle, Alice è l’ultimo elemento a unirsi alla squadra di Teresa Battaglia e sicuramente il più anomalo. È un’esperta di Human Remains Detection, ovvero il ritrovamento di resti umani e tracce biologiche. Lei e il suo fedele cane Smoky sono i migliori sul campo, ma Alice tiene un profilo basso, perché la HRD è un’attività non ancora riconosciuta dalla legge in Italia. La morte di Marta Trevisan la porterà a incrociare Teresa che non impiegherà molto a rendersi conto del potenziale della ragazza.

Ninfa Dormiente - I casi di Teresa Battaglia: Le foto della serie tv

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Gli episodi

Entriamo dentro la storia della serie tv di Rai 1 Ninfa dormiente – I casi di Teresa Battaglia, approfondendo le trame dei singoli episodi.

PRIMA SERATA

EPISODIO 1:

Nei boschi della Val Resia viene ritrovato il corpo della giovane poliziotta Marta Trevisan, apparentemente morta suicida con un colpo di pistola al cuore. Il commissario Teresa Battaglia, grazie al suo infallibile intuito, scopre che in realtà si tratta di un omicidio. Teresa e i suoi fidati ispettori Giacomo Parisi e Massimo Marini mettono al setaccio la vita di Marta e scoprono che era entrata in possesso della Ninfa Dormiente, un misterioso quadro datato 1945 dipinto con sangue umano. A ostacolare Teresa arriva però Albert Lona, il nuovo dirigente con cui Teresa ha un conto in sospeso.

EPISODIO 2:

Dopo aver scoperto che il sangue sulla Ninfa Dormiente appartiene a una donna resiana, Teresa, Marini e Parisi si recano in Val Resia per indagare. Lì conoscono Krisnja, pronipote della ragazza ritratta nel quadro e figlia di Hanna, amante del defunto padre di Marta e misteriosamente scomparsa anni prima. Teresa scopre che era stato Emmanuel Turan, il vecchio matto del paese, a dare il quadro a Marta, mentre Marini scopre che sulla scena del crimine non c’era solo Sandro, un giovane istruttore di arrampicata, ma anche Diego, un ragazzo problematico che giura di aver visto un mostro tra gli alberi. A Udine, Marini trova ad aspettarlo Elena, la sua ex: aspetta un bambino.

SECONDA SERATA

EPISODIO 3:

Il vecchio Emmanuel è sparito. In casa ci sono segni di colluttazione e vengono rilevate le impronte di Diego. Teresa lo interroga e scopre che Emmanuel gli aveva sottratto l’orologio del fratello morto, motivo per cui era andato ad affrontarlo, ma giura di non averlo ucciso. Nel frattempo, tra Sandro e Krisnja è nata un’attrazione reciproca. Usando il guinzaglio di Smoky, il cane trovato accanto al cadavere di Marta, Teresa rintraccia Alice, un’esperta di Human Remains Detection. Teresa chiede ad Alice di collaborare con lei. Seguono il percorso battuto da Marta prima di morire e al confine con la Val Resia fanno una macabra scoperta.

EPISODIO 4:

Teresa riesamina i filmati delle telecamere e si rende conto che Emmanuel aveva detto a Marta: “Ora posso”, quando le ha dato la Ninfa Dormiente. Dopo decenni, qualcosa lo ha fatto sentire libero di parlare. Nel museo etnografico dove lavora Krisnja, Sandro trova delle raffigurazioni del mostro di cui parla Diego: il Tikô Wariö, il guardiano della valle. Stanco di avere paura, Diego si addentra nel bosco da solo per affrontare il mostro. Tra Sandro e Krisnja scatta la passione.

Da un ulteriore esame del quadro, vengono rilevate le impronte di Emmanuel bambino: lui era lì quando Aniza è stata uccisa. Dopo aver scoperto che sia Aniza che Hanna erano incinte quando sono morte, Teresa interroga Matriona, la figura di riferimento del paese, per chiederle se Hanna ai tempi avesse paura di qualcuno. Quella notte, qualcuno irrompe in casa di Teresa e ruba il suo diario, lasciando al suo posto una foto della famiglia Di Lenardo.

TERZA SERATA

EPISODIO 5:

Diego viene ritrovato in fondo a una scarpata privo di sensi. Lona sospetta che possa essere stato Sandro ma Teresa non è convinta. Dalla foto lasciata a casa sua, Teresa riconosce un dettaglio sullo sfondo della Ninfa Dormiente. Lei e la squadra si recano in quel luogo e trovano i cadaveri di Emmanuel e Matriona. L’assassino ha lasciato lì una pagina del diario di Teresa dove parla della malattia. Marini e Parisi la nascondono per proteggere Teresa. Mentre Marini si dispera alla ricerca di Elena, che non vuole più vederlo dopo che lui le ha detto che non vuole essere padre, Teresa si rende conto che Emmanuel ha dato il quadro a Marta subito dopo la morte di Ewa Di Lenardo, sorella di Aniza e nonna di Krisnja.

EPISODIO 6:

Krisnja è sparita. Teresa chiama Alice e Smoky e, grazie al loro aiuto, trovano Krisnja, che è stata pugnalata. All’ospedale, la ragazza confessa che è stato Sandro ad aggredirla. Lona fa arrestare Sandro ma Teresa è convinta che sia tutta una messinscena. Prosegue nelle indagini e riesce a trovare il luogo che Marta stava cercando prima di essere uccisa: un inghiottitoio in cui sono nascosti i corpi di Aniza, Hanna, e Andrian, il pittore della Ninfa Dormiente con cui Aniza voleva fuggire. Teresa mette insieme i pezzi di questo caso intricato e riesce a capire chi è il vero assassino. Riuscirà ad arrivare in tempo e a fermarlo prima che possa uccidere ancora?

Ilaria Tuti ed Elena Sofia Ricci.
Ilaria Tuti ed Elena Sofia Ricci.
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