Entertainment

Nostalgia: Il film di Mario Martone in concorso a Cannes 2022

Nostalgia di Mario Martone, il secondo film italiano in concorso al Festival di Cannes 2022, esce oggi nelle sale distribuito da Medusa.

Prodotto da Picomedia e Mad Entertainment in associazione con Medusa Film e in coproduzione con Rosebud Entertainment Pictures, Nostalgia è tratto dall’omonimo romanzo di Ermanno Rea.

Protagonisti di Nostalgia, il film di Mario Martone, sono gli attori Pierfrancesco Favino, Francesco Di Leva, Tommaso Ragno e Aurora Quattrocchi.

Nel cast di Nostalgia, troviamo anche Aurora Quattrocchi, Sofia Essaidi, Nello Mascia, Emanuele Palumbo, Artem, Salvatore Striano, Virginia Apicella e Daniela Ioia.

La sceneggiatura del film Nostalgia è firmata dallo stesso Mario Martone con Ippolita di Majo. La fotografia è invece a cura di Paolo Carnera. Jacopo Quadri cura il montaggio, Carmine Guarino la scenografia e Ursula Patzak i costumi.

Nostalgia, il film di Mario Martone, comincia con Federico Lasco (Pierfrancesco favino), che torna a Napoli dopo aver vissuto per molti anni in Egitto.

Felice rientra nella sua città per rivedere l’anziana madre Teresa (Aurora Quattrocchi), che aveva lasciato all’improvviso quando era ancora un ragazzo.

Nella sua città, Felice si perde tra le pietre delle case e delle chiese del Rione Sanità, nelle parole di una lingua che sente estranea, ma che in realtà è la sua.

Felice sembra rapito da una strana malìa e irrompono in lui i ricordi di una vita lontana trascorsa con Oreste (Tommaso Ragno), il migliore amico d’infanzia con il quale condivide un segreto.

Quando è evidente che Napoli rappresenta per lui una vita ormai perduta e che dovrebbe tornare al più presto da dove è venuto, Felice viene inchiodato dalla forza invincibile della nostalgia.

“Ciò che si racconta in questo film, Nostalgia, nasce dalla cronaca ma io volevo andare altrove, verso un sentimento misterioso da cercare durante le riprese” (Mario Martone).

“Mi affascinava l’idea di fare un film non in una città ma in un quartiere, come se si trattasse di una scacchiera, e così in Nostalgia non appaiono strade, case o persone che non siano del Rione Sanità, un’enclave di Napoli distante dal mare” (Mario Martone).

“Tutto viene inghiottito dal quartiere, gli anni così distanti di cui si racconta, il Medioriente dove era finito il protagonista, i sogni, le sfide, le colpe” (Mario Martone).

“Ho invitato gli attori e la troupe a immergersi nel quartiere come se fosse un labirinto e a non temere di perdersi” (Mario Martone).

“Macchina da presa in spalla, abbiamo cominciato a percorrere le strade come se si trattasse di cinema del reale. Incontro dopo incontro, vita dopo vita, storia dopo storia, abbiamo finito per girare l’ultima scena chiedendoci quale ne era il senso, e non l’abbiamo più trovato” (Mario Martone).

“Forse non c’era un senso, forse non c’è. C’è il labirinto, e c’è la nostalgia, che sono il destino di tanti, forse di tutti” (Mario Martone).

Nostalgia rappresenta il film che riporta a Cannes Mario Martone a distanza di moltissimi anni da L’amore molesto, presentato in concorso nel 1995. La città di Napoli è invece quasi sempre stata al centro dei suoi film.

In Nostalgia, Felice riscopre lentamente e silenziosamente la sua Napoli. Mentre pian piano percorre le strade della sua città, riscopre un passato in cui anche la malavita ha giocato un ruolo importante.

A convincere Felice a tornare a Napoli per rivedere la madre Teresa è la moglie egiziana Arlette (Sofia Essaidi). Lui è andato via quando aveva 15 anni senza più intenzione di rimettere piede nella città.


A Napoli, Felice affronta il bagaglio più pesante del suo passato cercando di riconnettersi con Oreste, il miglior amico diventato nel frattempo un feroce boss della camorra.

Felice continua la sua ricerca su consiglio di un sacerdote, don Luigi. Il prete è interpretato da Francesco Di Leva, già protagonista di un altro film di Mario Martone: Il sindaco del rione Sanità.

Nei flashback di Nostalgia, vediamo anche da giovani i protagonisti del film. Felice ha il volto di Emanuele Palumbo mentre Oreste di Artem.

Quelle che seguono sono le straordinarie immagini di scena e backstage di Nostalgia, il nuovo film di Mario Martone che ci porta tra le vie del Rione Sanità a Napoli.