Oggi sistemiamo tutto, film in arrivo su Netflix, è una commedia argentina diretta da Ariel Winogrand con Leonardo Sbaraglia protagonista. Una bella storia di formazione che ci insegna come non sia il sangue a forgiare i legami familiari.
Arriva il 13 aprile su Netflix il film Oggi sistemiamo tutto, una commedia argentina diretta da Ariel Winogrand con Leonardo Sbaraglia protagonista.
Al centro della storia c’è il quarantacinquenne David Samaras, un uomo noto a tutti come “il Greco”. È il produttore di un talk show, in cui persone apparentemente normali risolvono conflitti relazionali con i loro partner, amici, compagni di lavoro, genitori e figli.
Il Greco è single e non ha mai avuto una relazione duratura. Il suo legame più lungo è con il figlio Benito, un bambino di nove anni frutto di una breve avventura. Mosso più da un vincolo legale che da un affetto, David considera Benito una sorta di peso.
Tuttavia, tutto cambia quando, nel corso di una lite, Silvina (la madre del bambino) rivela a David che Benito non è in realtà suo figlio biologico. Poco dopo aver fatto esplodere la bomba, Silvina muore. Il Greco coglie subito la palla al balzo per dire la verità anche a Benito.
Prima di salutarsi per sempre, Benito chiede a David di fare un’ultima cosa per lui: “Aiutami a trovare il mio vero papà”. La ricerca finirà per condurli davanti al più grande dei dilemmi affrontati prima. Può il legame padre e figlio essere stabilito solo dalla genetica?
Un mix di umorismo ed emozioni
Il cinema argentino da qualche anno può contare su alcuni nomi che sono sinonimo di successo. Uno di questi è Ariel Winograd, il regista di Oggi sistemiamo tutto, film Netflix. I suoi lavori hanno sempre guadagnato bene al botteghino e sono molto popolari, senza che ciò significhi che siano di scarsa qualità. Uno dei suoi film più riusciti è La rapina del secolo, uscito anche in Italia.
Quale sia la sua idea di cinema è abbastanza visibile anche in Oggi sistemiamo tutto: ama le storie che sanno coniugare umorismo ed emozioni. Il suo umorismo è genuino e non è mai gratuito o volgare, rispettando in primis l’intelligenza dello spettatore. Lo stesso può dirsi del modo in cui tratta le emozioni.
In Oggi sistemiamo tutto affronta, ad esempio, i legami familiari senza vergogna o cinismo. E fa sorridere sin dall’incipit: il Greco di relazioni familiari non capisce nulla sebbene sia il produttore di un programma che con le emozioni gioca. Certo il format è obsoleto ma David si impegna a cambiarlo e a farlo rimanere al passato dei tempi, rubando tempo a quello che crede suo figlio. Nei pochi spazi liberi che ha, preferisce dare a Benito un telefono in mano piuttosto che condividere qualcosa. Tra i due non c’è né empatia né alchimia.
Ma è proprio quando tutto sembra volgere al peggio che il legame tra David e Benito cambia. La scoperta di non essere legato al “figlio” porta David a scoprire chi ha davanti e a non volersene separare.
Padre e figlio
Oggi sistemiamo tutto, il film Netflix disponibile dal 13 aprile, decolla letteralmente nel momento in cui David scopre che Benito non è suo figlio. La ricerca fa sì che i due condividano insieme per la prima volta momenti emotivi. Pian piano, nasce un legame d’amore che non è dettato dalla voglia di trovare il padre biologico ma dalle attenzioni che finalmente l’uomo rivolge al bambino.
La ricerca del padre si trasforma, dunque, in un risveglio personale per David. Per la prima volta, si ritrova davanti a qualcosa che lo riporta all’uomo che era un tempo. David è come se si fosse addormentato per nove anni e avesse scambiato Benito per il suo programma trash, diciamocelo. Scopre così un amore paterno che non pensava potesse mai appartenergli. Come da tradizione, gli opposti si attraggono e diventano inseparabili. Né Benito né David alla fine saranno quelli che erano all’inizio del film, che può tranquillamente essere definito come una storia di formazione.
La Repubblica dei Bambini
Il regista Winograd sceglie di raccontare la vicenda attraverso il punto di vista di Benito, portato in scena da Benjamin Otero. Attraverso la sua freschezza di visione e la sua capacità di comprendere tutto ciò che accade, Benito segna il viaggio che indaga sul passato della madre, senza altri indizi se non quelli contenuti nel suo cellulare.
Durante la ricerca che caratterizza Oggi sistemiamo tutto, film su Netflix, uno dei possibili padri di Benito sembra essere un pagliaccio che lavora nella Repubblica dei Bambini. Si tratta di un parco a tema che è stato realizzato a La Plata, nei pressi di Buenos Aires, negli anni Cinquanta. Lo scopo del parco era di far sì che ragazzi e ragazze potessero avere un approccio più amichevole con la vita sociale degli adulti attraverso il gioco.
Come si vede nel film, è un posto da favola, pieno di castelli, palazzi, città e strade in miniatura. Leggenda vuole che Walt Disney in persona, durante un viaggio in Argentina, volle visitare il parco di persona. Si dice che ne rimase piacevolmente scioccato e che dalla visita, qualche anno dopo, trasse spunto e ispirazione per l’apertura del primo Disney World.