Omicidio nel West End è il nuovo film di Tom George, regista con molta esperienza televisiva alle spalle. Ha come interpreti Saoirse Ronan, Sam Rockwell, Adrien Brody e Ruth Wilson. E uscirà nei cinema italiani, distribuito dalla Disney, il prossimo 29 settembre per catapultarci nel West End di Londra degli anni Cinquanta. Qui, i piani per una versione cinematografica di un'opera teatrale di successo subiscono un brusco arresto dopo l'omicidio di un membro fondamentale della troupe.
Quando l'ispettore Stoppard (Sam Rockwell) e la zelante recluta Constable Stalker (Saoirse Ronan) prendono in mano il caso, i due si trovano coinvolti in un enigmatico giallo all'interno del sordido e affascinante mondo dietro le quinte del teatro, indagando sul misterioso omicidio a loro rischio e pericolo.
Trasformando gli ostacoli in possibilità, il regista Tom George, lo sceneggiatore Mark Chappell e tutto il team di produzione hanno girato il film Omicidio nel West End nei cinema e negli hotel di Londra totalmente deserti durante la pandemia. E hanno scelto un’atmosfera giocosa come antidoto ai tempi bui che tutto il settore del mondo dello spettacolo stava attraversando.
La trama del film Omicidio nel West End
Commedia dal sapore giallo, il film Omicidio a West End ci porta nella Londra degli anni Cinquanta. Nel West End, la commedia teatrale The Mousetrap (Trappola per topi) è da tempo un successo al botteghino e Hollywood è interessata a farne un film. L’arrogante regista americano Leo Kopernick (Adrien Brody), finito nella famigerata lista nera negli Usa, deve lavorare all’adattamento cinematografico con lo sceneggiatore Mervyn Cocker-Norris (David Oyelowo).
Tuttavia, la scaltra autrice della storia, Agatha Christie (Shirley Henderson), ha inserito una clausola nel contratto di cessione dei diritti: i produttori potranno cominciare le riprese sei mesi dopo la fine delle repliche teatrali.
Nel frattempo, però, dietro le quinte dello spettacolo cominciano a sommarsi vittime e cadaveri. Ed è così che Stoppard (Sam Rockwell), un cinico ispettore di Scotlan Yard, e la collega novellina Stalker (Saoirse Ronan) dovranno mettere da parte le loro differenze per individuare chi è l’assassino.
Tra realtà e finzione
Giallo divertente ambientato sullo sfondo dell’universo teatrale, il film Omicidio nel West End gioca in maniera insolita tra realtà e finzione. L’idea del lungometraggio nasce quando il produttore Damian Jones ha iniziato a pensare alle opere teatrali rappresentate nel West End per anni ma mai trasformate in film. Ed è così che ha realizzato come Trappola per topi, in scena da 68 anni, non ha mai avuto un adattamento. John Woolf, un produttore di grandi successi cinematografici, ne aveva acquisito i diritti ma non è mai riuscito a farne un film per via di una clausola presente nel contratto, voluta da Agatha Christie: le riprese avrebbero potuto iniziare solo dopo la definitiva chiusura della rappresentazione teatrale. Chiusura che non è mai avvenuta.
È allora balenata in Jones l’ipotesi di realizzare quello che viene definito un giallo atto a sabotare un giallo: la storia di una serie di omicidi perpetuati per porre fine alla rappresentazione teatrale. Lo sceneggiatore Mark Chappell ha risposto alla chiamata del produttore e ha messo a punto una sceneggiatura che mescola giallo, umorismo e momenti toccanti, con toni farseschi e satirici. Lo sfondo scelto per il film è quello degli anni Cinquanta quando, in una Gran Bretagna reduce dalla Seconda guerra mondiale e prima della rivoluzione sessuale, sono in atto i festeggiamenti per la centesima replica di Trappola per topi.
I personaggi principali
Tantissimi sono i volti noti che popolano il film Omicidio nel West End. Abbiamo cercato di schematizzarli per regalarvi un’ideale guida di visione al film.
- L’ispettore Stoppard (Sam Rockwell)
Problematico detective di Scotland Yard, Stoppard è un uomo alcolizzato e profondamente sessista. L’indagine che affronta insieme a Stalker gli permette di diventare una persona e un detective migliore. Non che non sia mai stato perspicace nel suo lavoro: con il tempo si è solo impigrito, lasciandosi andare alla noia, alla malinconia e alla stanchezza.
- Constance Stalker (Saoirse Ronan)
Poliziotta e cinefila, Stalker si ritrova per le mani a dover gestire un caso molto più grande di lei. Improvvisamente, ha a che fare con un giallo complicato ed è nervosa all’idea di non esserne all’altezza. Contemporaneamente, però, è al settimo cielo: è circondata da attori e stelle del cinema. Per lei, è come un sogno che si avvera, sentendosi la privilegiata spettatrice di un film che si svolge in sua presenza.
- Leo Kopernick (Adrien Brody)
Kopernick è finito nella lista nera dei registi di Hollywood per via delle accuse di comunismo che gli son piovute addosso. Arrogante e irritante, ha poco rispetto per la cultura teatrale londinese e ha tutta una sua visione sia del cinema sia della vita. Assunto per trasformare lo spettacolo teatrale in film, finirà per far infuriare tutti quanti con le sue idee e la sua sola presenza.
- Petula “Choo” Spencer (Ruth Wilson)
Importante impresario teatrale, Choo è scioccata dagli omicidi reali che segnano Trappola per topi. La sua figura si ispira a quella di Peter Spencer, un impresario realmente esistito negli anni Cinquanta. E il suo aspetto ricorda tantissimo quello di una grande diva del cinema: Marlene Dietrich.
- John Woolf (Reece Shearsmith)
Rispettato produttore cinematografico (realmente esistito), Woolf vive una sorta di disperazione continua. Ha acquisito i diritti di trasposizione di Trappola per topi ma è costretto a stare con le mani in mano.
- Richard “Dickie” Attenborough (Harris Dickinson)
Dickie è uno degli attori (realmente esistito) della rappresentazione teatrale. La sua aria da star nasconde una certa insicurezza. Sebbene si senta come il personaggio che interpreta, la moglie Sheila non perde occasione per ricordargli di essere molto diverso. È considerato però uno dei giovani attori più sexy di tutta la Gran Bretagna.
- Dennis (Charlie Cooper)
Alto usciere, Dennis è sempre dietro le quinte del teatro.
- Agatha Christie (Shirley Henderson)
Autrice di Trappola per topi e regina del giallo, Agatha Christie è sulla cinquantina, è sposata felicemente con Max e ha una figlia oramai cresciuta. È inoltre alle prese con la stesura del finale di un altro suo celebre romanzo.
- Max Mallowan (Lucian Msamati)
Max è il marito di Afatha Christie. Ed è un eminente archeologo.
- Ann Saville (Pippa Bennett Warner)
Ann è la segretaria personale (nonché amante) di Woolf. I due si vedono sempre in maniera furtiva, fino a quando non vengono scoperti da Kapernik, che non perde tempo nel ricattare il produttore.
- Sheila Sim (Pearl Chanda)
Moglie di Dickie, Sheila recita anche nello spettacolo teatrale. La sua carriera è leggermente in ombra.
- Fellowes (Paul Chahidi)
Fellowes è il maggiordomo, sarcastico e poco simpatico, di Agatha Christie.
- Edana Romney (Sian Clifford)
Edana è la moglie di Woolf, chiaroveggente per hobby. Donna piuttosto eccentrica, è appassionata di tarocchi e astrologia.
- Giovanni Bigotti (Jacob Fortune-Lloyd)
Originario di Napoli, Gio è un tassidermista amatoriale ed è follemente innamorato dello sceneggiatore Mervyn Cocker Norris.
- Harold Scott (Tim Key)
Harold è un commissario di polizia, molto noioso e molto pretenzioso.
- Mignon Saunders (Ania Marson)
Adorabile signora, è la madre di Petula. E non ha paura di niente.
- Mervyn Cocker-Norris (David Oyelowo)
Affermato sceneggiatore, Mervyn ha il compito di trasformare la rappresentazione teatrale in un film. Pretenzioso, frivolo e presuntuoso, come tanti altri sceneggiatori.