Rai 4 trasmette il 20 febbraio in prima visione tv il film Operation Napoleon. Thriller di produzione islandese diretto da Oskar Thor Axelsson, il film di Rai 4 Operation Napoleon si basa sull’omonimo romanzo di successo dello scrittore islandese Arnaldur Indriðason, considerato un maestro del crime, e vanta un cast eccezionale guidato dall’esordiente Vivian Ólafsdóttir e da Iain Glen, meglio conosciuto come Ser Jorah Mormont in Game of Thrones.
La storia ruota intorno alla giovane Kristin. Avvocata islandese, Kristin viene trascinata nel vortice di una cospirazione internazionale quando riceve filmati sul vecchio relitto di un aereo, recentemente rivelato dallo scioglimento di uno dei più grandi ghiacciai dell'Islanda. Il vecchio aereo tedesco della Seconda Guerra Mondiale non solo porta criminali spietati sulla scena, ma anche il vice direttore della CIA William Carr, che stava già cercando segretamente di rimuovere il relitto da molto tempo. Kristin si mette in grave pericolo, rifiutandosi di fermarsi finché non viene scoperta la chiave che risolverà l'enigma dell'Operazione Napoleon...
La trama del film
All’inizio del film di Rai 4 Operation Napoleon, poco prima che suo fratello scompaia nel nulla, Kristin (Vivian Ólafsdóttir), una giovane avvocatessa islandese, riceve un video che lo mostra vicino a un vecchio relitto di un aereo nel ghiaccio islandese. Prima che Kristin possa cogliere appieno il significato di quelle sorprendenti immagini, si trova improvvisamente trascinata nel vortice di una cospirazione internazionale.
Il relitto si rivela essere un aereo tedesco della Seconda Guerra Mondiale scomparso da decenni, e il suo carico è apparentemente così esplosivo da attirare non solo criminali senza scrupoli, ma anche l'attenzione del vice direttore della CIA William Carr (Iain Glen) e di uno spietato agente tedesco, Simon (Wotan Wilke Möhring). Entrambi cercano di eliminare Kristin come presunta testimone. Nonostante si trovi in grave pericolo, Kristin rimane determinata a trovare il relitto, spinta dalla preoccupazione per suo fratello, e a scoprire il segreto della fossa glaciale. Un'impresa altamente pericolosa, la cui trama porta dall'Islanda moderna all'America e alla Germania nazista alla fine della Seconda Guerra Mondiale...
Interpretato anche dagli attori Jack Fox e Ólafur Dari Ólafsson, il film di Rai 4 Operation Napoleon è stato girato in Islanda e in Vestfalia, nella Renania Settentrionale-Vestfalia.
Una cospirazione ‘storica’
Chi non ama un buona teoria complottistica? Tutti nella vita hanno sentito qualche teoria o mistero singolare che potrebbe effettivamente essere vero. Non importa nemmeno di che argomento si tratti o che in fondo siano solo pettegolezzi. Non sorprende quindi che alcuni dei film più popolari abbiano cospirazioni al centro della loro storia. Ed è questo il caso di Operation Napoleon, il film in prima tv su Rai 4.
La vicenda segue Kristin (interpretata da Vivian Ólafsdóttir), una giovane avvocatessa islandese con una vita relativamente ordinaria. È eccellente nel suo lavoro, vive in un bellissimo appartamento e ha un ottimo rapporto con suo fratello Elías (interpretato da Atli Óskar Fjalarsson). Questo fino a quando un giorno Elías scopre un aereo della Seconda Guerra Mondiale durante un'incursione sul ghiacciaio islandese di Vatnajökull. La scoperta di questo aeromobile contiene segreti della guerra sepolti in profondità da oltre settant'anni.
Mentre forze superiori entrano in gioco, la scomparsa di Elías coinvolge suo malgrado Kristin in una complessa cospirazione. Ora in fuga con l'aiuto di una fiamma passata di nome Steve (Jack Fox), Kristin deve scoprire la verità sull’Operazione Napoleon e trovare un modo per salvare suo fratello. Sulla carta, quindi, Operation Napoleon ha molte frecce nel suo arco puntando su una cospirazione che ha radici in uno dei momenti più importanti della storia mondiale. Qualora rivelata, potrebbe potenzialmente cambiare il modo in cui il passato è percepito.
Il Napoleon dell’operazione non si riferisce allo storico imperatore ma al misterioso carico dell'aereo, che si dice sia potente quanto sconosciuto. Le domande sollevate dalla sua scoperta - in particolare, chi è così determinato a mantenere il silenzio e chi era a bordo quando è precipitato - sono il motore della storia. E lo stesso vale per alcune scene d'azione che mettono alla prova la fermezza di Kristin.