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La crisi degli oppioidi raccontata in una serie tv Netflix altamente drammatica

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Painkiller è la serie tv in sei episodi con cui Netflix racconta la crisi degli oppioidi che ha devastato la vita di molti americani. Dai responsabili a chi ha portato alla luce un sistema di prescrizioni falsato da altri interessi, il racconto è tratto da un’inchiesta giornalistica e da un libro.

Netflix propone dal 10 agosto la serie tv in sei episodi Painkiller. Prodotta da Eric Newman, Peter Berg e Alex Gibney, e diretta dallo stesso Berg, la serie tv Netflix Painkiller esplora le origini e le conseguenze della crisi degli oppioidi in America in forma romanzata, mettendo in evidenza le storie dei responsabili, delle vittime e delle persone che vogliono scoprire la verità, le cui vite sono state stravolte per sempre dall'invenzione dell'OxyContin.

Analisi del crimine, delle responsabilità e dei sistemi che hanno ripetutamente mancato di proteggere centinaia di migliaia di americani, Painkiller è tratta dal libro Pain Killer: L'impero dell'inganno e la grande epidemia americana di oppiacei di Barry Meier e dall'articolo The Family That Built the Empire of Pain (apparso sul New Yorker) di Patrick Radden Keefe. Tra gli interpreti, troviamo Uzo Aduba, Matthew Broderick, Taylor Kitsch, Dina Shihabi e West Duchovny.

https://www.youtube.com/watch?v=24-YonhNS0Y

La crisi degli oppioidi

"L'abuso di oppioidi, una tragedia in atto da decenni, è una delle crisi di salute pubblica più devastanti del nostro tempo”, ha commentato Eric Newman, il produttore della serie tv Netflix Painkiller. “Diversamente da altri consumi di droga, nati da produzioni nascoste e contrabbando illegale, quest'epidemia è iniziata con le ricette compilate dai medici, approvate dagli enti regolatori e incentivate da un gigante farmaceutico a conduzione familiare che ha guadagnato miliardi tradendo la fiducia dei pazienti e della gente. Il racconto su come tutto questo sia potuto accadere, tratto dagli incredibili resoconti di Patrick Radden Keefe e Barry Meier, è doloroso e terrificante”.

“Il mio obiettivo era quello di capire cosa ha portato alla crisi degli oppioidi, una tragedia complessa alimentata da avidità, corruzione, fragilità umana e ancora corruzione”, ha aggiunto il regista Peter Berg. “Sono orgoglioso di far parte di un'indagine così accurata sulle origini del dilagare degli oppioidi. Per me è un dovere morale smascherare le aziende che traggono profitto da morte e dipendenza e svelare i trucchi che usano per fare soldi. Per Purdue più dolore c’era più gli affari andavano bene”.

La Purdue Pharma a cui fa riferimento il regista è l’azienda farmaceutica, fondata e posseduta dalla famiglia Sackler, responsabile della produzione dell’OxyContin, un farmaco antidolorifico a base di ossicodone venduto dal 1996 e in grado di generale forte dipendenza ma anche rischi significativi in chi lo usava in maniera impropria (numerosi sono stati le overdose e i decessi). L’azienda è stata accusata di averne favorito la prescrizione “incentivando” i medici a farlo con regali sottobanco.

Sulla crisi degli oppioidi il produttore e regista Alex Gibney aveva già realizzato un documentario nel 2021 che, diviso in due parti, era stato diffuso dalla HBO: The Crime of the Century.

Painkiller: I poster della serie tv

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Il cast della serie tv

Painkiller, la serie tv targata Netflix, ha per protagonisti gli attori Uzo Aduba, Matthew Broderick, Taylor Kitsch, West Duchovny, Dina Shihabi, John Rothman e Tyler Ritter.

Aduba interpreta Ediw Flowers, un’avvocata che lavora per l’ufficio del Procuratore degli Stati Uniti che sta indagando sul nuovo farmaco OxyContin. Broderick presta invece il volto a Richard Sackler, rampollo della famiglia di miliardario al comando della Purdue Pharma e alto dirigente della stessa, mentre Kitsch è Greg Kryger, un laborioso padre di famiglia e imprenditore la cui esistenza è ribaltata dopo un infortunio.

Duchovny veste i panni di Shannon Schaeffer, un’ex atleta del collega appena assunta nel team di vendite della Purdue che si ritrova come mentore e trainer la più navigata Britt Hufford, giocata da Shihabi. Mortimer Sacker, comproprietario dell’azienda farmaceutica e zio di Richard, è infine supportato da Rothman mentre il procuratore generale John Brownlee, nuovo capo di Edie, ha le fattezze di Ritter.

Painkiller: Le foto della serie tv

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