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Paola Cortellesi e il suo esordio alla regia, con un film attuale, commovente e divertente

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Scelto come film d’apertura al Festival di Roma, C’è ancora domani segna un ulteriore tappa nel cammino di una delle artiste più complete d’Italia, Paola Cortellesi. Dramedy in grado di far ridere, emozionare e riflettere, è girato totalmente in bianco e nero e dedicato alle donne.
Nell'articolo:

C’è ancora domani è il film che segna il debutto alla regia di Paola Cortellesi, una delle attrici più amate d’Italia, oltre che artista completa e versatile. Scelto come film d’apertura della diciottesima edizione della Festa di Roma (in programma dal 18 al 29 ottobre), C’è ancora domani è un’opera che si preannuncia più attuale che mai, lanciata da un claim che ne stabilisce sin da subito le intenzioni: “Vi farà piangere delle vostre risate e ridere delle vostre lacrime”.

Prodotto da Mario Gianani e Lorenzo Gangarossa per Wildside (società del gruppo Fremantle) e Vision Distribution (che lo porterà in sala dal 26 ottobre), C’è ancora domani ha una sceneggiatura firmata da Furio Andreotti, Giulia Calenda e Paola Cortellesi. Del dramedy in bianco e nero, ambientato nel Secondo Guerra, Paola Cortellesi è anche protagonista con Valerio Mastandrea, Romana Maggiora Vergano, Emanuela Fanelli, Giorgio Colangeli, Vinicio Marchioni e Francesco Centorame.

La trama del film

Il film C’è ancora domani, ci presenta sin da subito Delia (Paola Cortellesi), moglie di Ivano e madre di tre figli. Moglie e madre sono i ruoli che la definiscono e questo le basta. Siamo nella seconda metà degli anni ‘40 e questa famiglia qualunque vive in una Roma divisa tra la spinta positiva della liberazione e le miserie della guerra da poco alle spalle.

Ivano (Valerio Mastandrea) è capo supremo e padrone della famiglia, lavora duro per portare i pochi soldi a casa e non perde occasione di sottolinearlo, a volte con toni sprezzanti, altre, direttamente con la cinghia.
Ha rispetto solo per quella canaglia di suo padre, il Sor Ottorino (Giorgio Colangeli), un vecchio livoroso e dispotico di cui Delia è a tutti gli effetti la badante. L’unico sollievo di Delia è l’amica Marisa (Emanuela Fanelli), con cui condivide momenti di leggerezza e qualche intima confidenza.

È primavera e tutta la famiglia è in fermento per l’imminente fidanzamento dell’amata primogenita Marcella (Romana Maggiora Vergano), che, dal canto suo, spera solo di sposarsi in fretta con un bravo ragazzo di ceto borghese, Giulio (Francesco Centorame), e liberarsi finalmente di quella famiglia imbarazzante.

Anche Delia non chiede altro, accetta la vita che le è toccata e un buon matrimonio per la figlia è tutto ciò a cui aspiri. L’arrivo di una lettera misteriosa però, le accenderà il coraggio per rovesciare i piani prestabiliti e immaginare un futuro migliore, non solo per lei.

Il poster del film C'è ancora domani.
Il poster del film C'è ancora domani.

Il film per immagini

Dopo aver visto trailer e manifesto del film, C’è ancora domani si mostra con le prime foto di scena. Ancora inedite, ve le proponiamo in anteprima.

C'è ancora domani: Le foto

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